“Carrara città ospitale”: ha voluto sottolineare la sindaca Serena Arrighi, soddisfatta per il buon esito dell’accoglienza allo sbarco dei 55 migranti a bordo della nave Life Support di Emergency, arrivati nel porto di Marina di Carrara, mercoledì 19 aprile. Lo sbarco è avvenuto nelle prime ore della mattinata e la prima accoglienza si è svolta nello stesso padiglione di IMM dove, nello scorso gennaio, furono accolti i migranti della Ocean Viking. Già in serata i migranti erano tutti partiti, a bordo di pulmini verso i vari centri di accoglienza predisposti in Toscana.
Sulla nave di Emergency, hanno viaggiato 55 persone che erano soccorse, sabato scorso, in acque internazionali. Tra loro sette o donne, tre bambini assieme ai genitori e tre minori non accompagnati, che hanno trovato ricovero in due strutture diverse a Piombino e Carrara. . La Life Support ha attraccato alla banchina Taliercio alle 8 e alle 10 è cominciato lo sbarco dei migranti che sono stati subito accompagnati al padiglione D di Imm-Carrarafiere dove sono stati visitati, identificati e hanno potuto mangiare e riposarsi prima di poter partire per le loro nuove destinazioni. Tutte le operazioni sono state coordinate dalla Prefettura di Massa-Carrara e dal prefetto Guido Aprea e hanno visto il coinvolgimento del comune di Carrara, dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, della Capitaneria di porto e di tutte le forze dell’ordine, della colonna mobile della protezione civile della Regione Toscana, della protezione civile del comune di Carrara e, non ultima, dell’Asl Toscana Nord Ovest. “Carrara si è dimostrata ancora una volta una città accogliente mostrando il proprio grande cuore a queste persone in difficoltà – ha detto la sindaca di Carrara Serena Arrighi – Ci tengo a ringraziare il prefetto Guido Aprea, le assessore Monia Monni e Serena Spinelli e tutti coloro che in questi giorni hanno lavorato perché tutto funzionasse alla perfezione. Come già accaduto lo scorso gennaio in occasione dell’arrivo della Ocean Viking anche oggi il protocollo che ha coinvolto tutte le istituzioni del territorio ha dimostrato di essere efficace. Siamo consapevoli che, vista la particolare situazione internazionale, questo genere di emergenze potranno ripetersi e noi ci faremo trovare pronti”. “Il nostro settore Sociale – spiega la vicesindaca di Carrara Roberta Crudeli – ha preso in carico una minore non accompagnata che resterà in una struttura sul nostro territorio. Personalmente sono felice che questa ragazza possa fermarsi nella nostra città perché sono certa che qui potrà ricevere la migliore assistenza possibile per mettersi alle spalle un passato difficile. Ci tengo a ringraziare i nostri Servizi Sociali per il lavoro svolto stamani e per quello che faranno in futuro”.
