foto di Andrea Muracchioli
Questi i giudizi sulla prestazione degli azzurri al termine della vittoria sul Venezia per 3-2. È la prima volta che la Carrarese batte i lagunari allo stadio dei Marmi dove si erano presentati in passato sei volte con una tradizione favorevole di cinque vittorie e un pareggio. L’unica vittoria “casalinga” della Carrarese sul Venezia risaliva infatti alla stagione 1947-48 ed era stata ottenuta sul campo neutro di Lucca.
BLEVE 7,5 – Non può nulla né sul tap-in di Adorante né sulla conclusione di Doumbia. Provvidenziale su Adorante, Yeboah e ancora Doumbia.
ILLANES 7 – Gladiatorio, schierato come braccetto di destra. Qualche sbavatura nel primo tempo, secondo tempo alla grande.
OLIANA 6,5 – Rimane sorpreso dai movimenti di Adorante e di Yeboah lasciando sguarnito il corridoio centrale. Poi tanto mestiere.
IMPERIALE 6 – Yeboah è imprendibile e fa fatica a contenerlo riuscendoci raramente. Ma è Yeboah e uno così lo ritrovi al ritorno
ZANON 9 – Stratosferico, da spiegare dove in capo ad una prestazione coi fiocchi al 96′ ha trovato le energie per dettare a Di Stefano il passaggio in profondità, aspettare il tempo di inserimento del compagno e servigli un assist con scritto “da spingere dentro”
CICCONI 6,5 – È il primo ad impensierire Stankovic e soprattutto mette davanti al portiere Abiuso che si divora il possibile 2-1. In fase di contenimento più in difficoltà del solito. BELLONI 7 – Entra col giusto spirito e si batte con buon senso della posizione.
SCHIAVI 7,5 – Partita di sacrificio ma alla distanza la sua intelligenza calcistica emerge.
ZUELLI 8 – Gol dell’1-1 realizzato dopo scambio con Finotto che impreziosisce una gara condotta sempre con raziocinio.
HASA 8 – Gigante a dispetto della statura, conclude due volte in maniera non precisa, sforna un assist per Abiuso, aziona Cicconi sull’altra occasione di Abiuso. Cuce il gioco da sarto di houte couture. Costretto ad uscire al 55′ dopo aver subito un fallo nemmeno sanzionato. BOZHANAJ s.v. Appena venti minuti in campo. Appare frastornato tanto da obbligare Calabro a cambiare nuovamente dopo che suoi errori hanno portato al gol del 2-1 del Venezia e ad altre situazioni di pericolo. RUBINO 7,5 – Entra con lo spirito giusto e soprattutto ha il merito di realizzare il gol del 2-2 scegliendo il tempo giusto per realizzare di testa il suo primo gol in serie B.
ABIUSO 7 – Fa a sportellate con la retroguardia ospite ma è poco lucido sull’assist di Finotto nel primo tempo e se possibile ancora di più su quello di Cicconi nella ripresa. Un suo colpo di testa avrebbe meritato miglior fortuna ma uno strepitoso Stankovic gli spegne in gola l’urlo del gol. DISTEFANO 8 – Deus ex machina entra come una furia nell’ultimo quarto d’ora. Delizioso l’assist col contagiri per il gol di Rubino, magistrale nel lanciare Zanon oltre la linea difensiva e andare a raccoglierne l’assist per realizzare il 3-2.
FINOTTO 7,5 – Manda in porta prima Abiuso che spreca e poi Zuelli che va in gol. Tiene occupata la retroguardia ospite ed esce stremato dopo aver speso fino all’ultima goccia di energia. TORREGROSSA 7 – Entra col giusto spirito e anche se non da protagonista principale partecipa al ribaltone.
CALABRO 9 – Un’altra vittima illustre per il mister. Lucido nell’interpretare le varie fasi di gioco, non esita a togliere un giocatore appena entrato ed apparso in difficoltà e la mossa premia lui e la squadra con una vittoria di assoluto prestigio. Non è un caso, o sì, che i due subentrati abbiano firmato il sorpasso.
