seconda e ultima parte
I tre Segni appartenenti alla famiglia dell’Aria sono Gemelli, Bilancia e Aquario. Appartenere a questa famiglia significa avere un imprinting particolarmente legato alle facoltà intellettive, mentali e comunicative. Significa avere voglia e bisogno di un certo grado di libertà e di movimento, e una certa propensione per il dialogo e la condivisione di idee. Siamo ben lontani qui dalla stabilità e dalla concretezza della famiglia di Terra, così come dall’impeto e dalla passionalità di quella del Fuoco. Siamo in un terreno fatto prevalentemente di movimento, di curiosità, di attrazione più mentale che fisica, di condivisione di idee, di valori, di ideali, più che di istinto o di costruzione di qualcosa di solido e concreto.

Chi appartiene a questa famiglia presenta uno spiccato desiderio di conoscere, razionalizzare, di comprendere e verbalizzare. La matrice della famiglia Aria rende questi individui particolarmente curiosi e aperti, versatili, disposti a cambiare punto di vista, capaci di adattarsi e di vedere le cose dall’alto, di avere una visione più distaccata e obiettiva. Tutto questo come atteggiamento e attitudine nella vita in generale, ma anche nelle relazioni, soprattutto se parliamo di Venere, Marte e Luna in uno di questi Segni. Perciò se avete uno di questi pianeti, o anche il Discendente in un Segno di Aria, potreste combinarvi bene con qualcuno che ha non solo Venere, Marte o la Luna in uno di questi Segni, ma anche altri elementi importanti, come il Sole o l’Ascendente. L’appartenenza alla stessa famiglia vi dovrebbe dare di base una comunanza di visione e una sorta di intesa nelle modalità automatiche di azione e di interazione, quanto meno in certi aspetti della vita. Una figlia della Terra per esempio potrebbe trovare troppo inaffidabile, inconcludente, disorganizzato e volubile un figlio dell’Aria. Mentre il figlio dell’Aria potrebbe, dal canto suo, trovare la figlia della Terra troppo rigida, statica, testarda e possessiva. D’altro canto, due fratelli o sorelle troppo segnati dall’elemento Aria, mettendosi insieme potrebbero creare una associazione fin troppo dispersiva, con la tendenza ad iper razionalizzare, difficoltà ad esprimere una salda forza di volontà, e ad essere costanti nelle cose. Un po’ di Fuoco o di Terra in questo caso potrebbe aiutare a portare un po’ di concretezza, di stabilità, e di iniziativa nella coppia.

I tre Segni appartenenti alla famiglia di Acqua sono Cancro, Scorpione e Pesci. Appartenere a questa famiglia significa avere un imprinting particolarmente segnato dalla sensibilità e dalle profondità delle emozioni e dei sentimenti umani. Significa sentire tutto e sentirlo all’ennesima potenza. Significa avere e portare una certa carica emotiva, empatia, connessione, intuizione e immaginazione. Tutto questo nella vita in generale come anche in particolare nella relazione, soprattutto se parliamo di Venere, Marte e Luna in uno di questi Segni.
Perciò se avete uno di questi pianeti, o anche il Discendente in un Segno di Acqua, potreste combinarvi bene con qualcuno che ha non solo Venere, Marte o la Luna in uno di questi Segni, ma anche altri elementi importanti, come il Sole o l’Ascendente. L’appartenenza alla stessa famiglia vi dovrebbe dare di base una comunanza di visione e una sorta di intesa nelle modalità automatiche di azione e di interazione, quanto meno in certi aspetti della vita. Avere un temperamento segnato dall’Acqua significa penetrare nelle profondità dell’animo umano e della psiche. Nelle proprie profondità innanzitutto, ma anche in quelle altrui. Significa anche fare i conti con le fragilità, le vulnerabilità e le sfumature più oscure e inconsce dell’essere umano. Significa tendere ad agire e a reagire in maniera particolarmente emotiva, e questo potrebbe destabilizzare chi non avesse tale temperamento, potrebbe anche spaventare, mentre potrebbe funzionare bene da una parte, nel caso in cui appunto ci si trovasse ad interagire con chi appartenesse alla stessa famiglia, perché appunto le due persone coinvolte si capirebbero meglio, avendo la stessa modalità di base. Ma potrebbe anche costituire un problema: per esempio potrebbe creare un clima eccessivamente emotivo nella coppia. Come abbiamo già detto c’è sempre il pericolo di andare nell’eccesso, se ci sono questi presupposti nei Temi Natali dei due soggetti coinvolti.
A questo proposito, prima di terminare l’articolo, mi preme fare una considerazione importante che forse potrebbe non essere del tutto chiara: nessuno di noi “appartiene totalmente” ed esclusivamente ad una di queste famiglie. Certo ci può essere una particolare rilevanza, una preponderanza di un elemento rispetto agli altri, comunque presenti ma in maniera decisamente inferiore nel proprio Tema Natale. Ma nessuno di noi ha tutti i pianeti in un solo elemento. Una persona potrebbe avere Venere in Vergine, e quindi una Venere di Terra, Marte in Cancro, e quindi di Acqua, la Luna in Aquario, e quindi Aria, e magari il Sole in Leone, e quindi Fuoco. Senza contare anche tutti gli altri pianeti. In realtà questi “rapporti” tra famiglie li abbiamo già dentro ognuno di noi, nel nostro Tema Natale, tra le possibili posizioni dei nostri pianeti. E già dentro di noi possono generare conflitti oppure andare a braccetto, possono creare degli eccessi e degli squilibri, oppure possono andare a compensare alcuni aspetti della nostra personalità. Ma questo è un altro discorso che ci porta fuori argomento. Qui per noi è importante ora comprendere che, valutando le possibili compatibilità tra due soggetti, è necessario tenere conto del fatto che ognuno di noi è un essere articolato e complesso, fatto di elementi a volte perfino contraddittori.
Perciò nel valutare le possibili affinità con un altro essere umano, cominciamo a prendere in considerazione quelli che abbiamo chiamato “i pianeti dell’Amore”, ossia Venere, Marte e la Luna, e vediamo come potrebbero dialogare, come potrebbero interagire questi nostri tre pianeti (appartenenti a determinate famiglie) con gli stessi tre pianeti dell’Amore dell’altra persona (appartenenti alle stesse o ad altre famiglie rispetto ai nostri). Osserviamo il rapporto tra le due Veneri, tra le due Lune e tra i due Marte. E poi incrociamo osservando che rapporto famigliare c’è tra la mia Venere e Marte dell’altra persona, tra la sua Venere e il mio Marte, tra la mia Venere e la sua Luna e così via. Senza trascurare altri elementi importanti, come per esempio il Sole o l’Ascendente, per non parlare del Discendente, soprattutto in relazione ai pianeti dell’Amore dell’altro e viceversa (cioè il mio Sole e il mio Ascendente-Discendente in rapporto ai suoi pianeti dell’Amore, così come il suo Sole e il suo Ascendente-Discendente, in rapporto ai miei pianeti dell’Amore).
Per il momento direi che è tutto. Vi ricordo che se avete dubbi, domande o se volete mettervi in contatto con me, potete farlo scrivendo a cristianbertoli@hotmail.it, oppure sui miei canali Facebook e Youtube al nome “Cristian Samarpan Bertoli” dove potete anche trovare altri contenuti di questo tipo. Vi aspetto la prossima settimana, per proseguire in questo viaggio nelle affinità astrologiche.