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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingley per chi ha bisogno di un lieto fine

DiSelenia Erye

Ago 17, 2023

Un tardo pomeriggio della scorsa settimana, quasi al termine di una spesa, nella quale come al solito dovevo acquistare poche cose, mi sono ritrovata a passare tra gli scaffali dei libri con il carrello strapieno. Era talmente pesante che i miei passi erano lenti, tanto che i miei occhi hanno iniziato a cercare famelici titoli interessanti…esattamente quello che provo ad evitare ogni volta, perché la mia dipendenza dai libri mi porta a volerne acquistare sempre di nuovi. Ma la forza di attrazione è  troppo forte: per questo motivo mi sono fermata ed ho preso tra le mani un libro dal prezzo davvero invitante, perché, diciamocelo, a volte dovrebbero costare un po’ meno questi libri, per essere più abbordabili. Il mio occhio cerca subito la casa editrice; Newton Compton editori. Non avevo dubbi, penso tra me e me: Newton Compton non mi tradisce mai. Ho intere collezioni di classici della Newton che mi seguono nei vari traslochi, dal tempo delle scuole superiori. La copertina è minimal ma d’effetto, il titolo è: Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley, adattissimo a questo momento, in cui ho bisogno di sognare e di staccare completamente con la realtà. Appoggio immediatamente il libro sul carrello, creandogli un piccolo spazio per non sciuparlo. Sono contenta e non vedo l’ora di immergermi nella lettura. Il mare è la cornice giusta per perdermi tra le pagine: la storia, pian piano, mi rapisce e mi fa catapultare in quella dimensione. Sono a New York anch’io e provo  le stesse sensazioni della protagonista: una giovane donna, dall’infanzia poco felice, determinata a raggiungere i propri obiettivi. Un’anima buona, con diversi lavori che le consentono di vivere nella città della sua infanzia. Una scrittrice che compie gesta rocambolesche per far arrivare il proprio romanzo nelle mani giuste. Un insieme di coincidenze le daranno la possibilità di incontrare un vero principe azzurro. Una scrittura fluente e fantasiosa per raccontare la realtà che, spesso,  raggiunge confini inimmaginabili. La Kingsley ha la capacità di far evadere il lettore, arricchendo i suoi romanzi con una punta di ironia trascinante. Ho scoperto di lei che in poco tempo ha raggiunto bellissimi risultati come scrittrice. Il romanzo rosa fatto bene è un toccasana per il lettore che ha voglia di stare bene e di trovarsi alle prese con storie a lieto fine. Consiglio questo romanzo a tutte le mie lettrici, alle inguaribili romantiche, a chi spera ancora che nella vita vi sia qualcosa di bello anche per sé. Dalla rubrica libri d’amare è tutto, vi aspetto la prossima settimana con un nuovo consiglio libresco.

Leggete, leggete, leggete…il mantra.