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Diari Toscani

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Firenze: ritorna la partita dell’assedio

DiSilvia Meacci

Feb 15, 2023

Venerdì 17 febbraio sarà giocata a Firenze, in piazza Santa Croce, la partita dell’assedio. È la rievocazione di un memorabile incontro di calcio storico, simbolo dell’ironia fiorentina, che fu giocato nel 1530. La repubblica di Firenze, ormai autonoma e forte di personalità di riferimento come Francesco Ferrucci e Michelangelo Buonarroti, dal 1527 stava fronteggiando un assedio da parte degli imperiali spagnoli. La città era circondata, ma, per scherno, per mostrare  che non ne soffriva, giocò comunque la partita di calcio storico, che a quei tempi aveva luogo a Carnevale.

Il 17 febbraio si confrontarono così i bianchi e i verdi. La partita dell’assedio fu una presa di giro, una manifestazione di orgoglio. Tuttavia i fiorentini dovettero capitolare, vista la forte volontà di papa Clemente VII , al secolo Giulio de’ Medici, e dell’imperatore Carlo V, di restaurare nella capitale toscana la casata dei Medici e mettere al potere Alessandro, figlio naturale del papa, come duca di Firenze.

La città cadde in estate, il 12 agosto del 1530. Dieci giorni prima, Ferrucci era stato vigliaccamente ucciso per mano di Maramaldo, nella celebre battaglia di Gavinana, pronunciando verosimilmente la famosa frase: “Vile, tu uccidi un uomo morto!”.  Cadde dunque l’idea di darsi un profilo di democrazia e di autonomia. 

L’ingresso alla partita è gratuito. Saranno presenti i volontari della Att, Associazione Tumori Toscana per una eventuale offerta.

“Una partita che lega la nostra tradizione con la solidarietà per l’Att”, ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro, “che ogni giorno, grazie al servizio di tanti professionisti e volontari, è al fianco dei cittadini malati di tumore e delle loro famiglie, offrendo cure e sostegno domiciliari”.

Alle 14.30 nella basilica è prevista la benedizione di una delegazione di circa 100 persone, formata da figuranti del Corteo del Calcio Storico Fiorentino, ex calcianti, rappresentanti del comune e dell’associazione 50 minuti, che promuovono l’iniziativa. Poi avrà luogo la partita, preceduta dallo spettacolo degli sbandieratori del corteo storico.