Richiesta e attesa da anni, è arrivata, finalmente, la copertura per i cellulari nella Valle del Renara, nei borghi di Guadine, Gronda, Resceto e Redicesi nel comune di Massa. Il servizio, tuttavia, non funziona perfettamente in tutte le zone, per cui, i residenti hanno chiesto al comitato Una montagna da salvare di sollecitare un intervento di sistemazione.
“Da anni la valle del Renara attende l’antenna per il segnale cellulare – hanno fatto notare dal comitato – ma, a sentire i residenti, dopo tanta attesa c’è un po’ di delusione. A Gronda, per esempio, le case sotto la chiesina, sul torrente, non hanno alcuna copertura. Un residente dice che in casa il cellulare è muto, mentre funziona se scende nell’orto. Siamo stati informati anche da un residente di Viareggio che ha i genitori anziani alle Guadine, speranzoso verso la nuova antenna, ma rammaricato perché in casa dei due anziani, il segnale non c’è: dovrebbero scendere in strada per telefonare”.
I rappresentanti del comitato hanno evidenziato le perplessità relative alla copertura altalenante fra zone distanti fra loro solo pochi metri e hanno rimarcato le molte segnalazioni, soprattutto da Resceto alle Guadine, e il diffuso malcontento. L’antenna, quindi, è stata attivata, ma funziona a macchia di leopardo. I residenti hanno riposto tanta fiducia nel nuovo impianto: “La battaglia l’abbiamo fatta anche e soprattutto per avere una copertura totale nelle case – hanno spiegato i residenti – in quanto la linea fissa è obsoleta e spesso salta, lasciando le famiglie completamente isolate, a volte per giorni e settimane. E non è normale che per fare una telefonata una persona debba scendere in strada e andare a cercare il punto dove c’è ricezione. Lo abbiamo fatto fino ad oggi, ma adesso che c’è un’antenna, con la promessa di una copertura cellulare, questo disagio deve essere superato”.
L’antenna di telefonia mobile, installata da Iliad a Pian della Fioba dovrebbe portare il servizio telefonico e Internet nella Valle del Renara, fino a oggi rimasta scoperta. Da 20 anni le popolazioni locali protestano per ottenere questo servizio. “È bene che l’amministrazione abbia fatto il possibile per installare l’antenna – hanno concluso dal comitato –, ma probabilmente c’è ancora qualcosa da fare. Probabilmente l’antenna ha bisogno di essere ulteriormente potenziata per poter coprire anche le frazioni sopra citate. Non siamo tecnici e non possiamo sapere cosa poter fare per garantire una copertura efficiente del segnale cellulare. Auspichiamo che l’intervento venga presto completato per non vanificare lo sforzo compiuto ma, soprattutto, per garantire un servizio di sicurezza sia ai residenti ma anche ai frequentatori della montagna, numerosi soprattutto nella stagione estiva”.