• Mar. Apr 16th, 2024

Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

“Quando ho ricominciato a uscire con gli amici, mi sono sentito molto distaccato…”

DiDiari Toscani

Mag 1, 2022

Anonimo istituto alberghiero G. Minuto di Carrara

Per me questi due anni di pandemia sono stati davvero orribili. All’inizio non pensavo che un semplice virus potesse causare tutto questo, ma con il passare del tempo, in televisione, sul giornale e fuori si sentiva parlare sempre di più vittime e varianti di questo virus. La pandemia ha causato anche la segregazione delle persone in casa. Si poteva uscire solo per compiere esigenze primarie e basta e non posso negare che questa cosa non abbia influito anche sulla mia famiglia, sulle mie amicizie e su di me.

Ho perso molti rapporti con le persone durante la quarantena e con i miei genitori non andavo molto d’accordo, perché chiusi in casa tutto il giorno si trova sempre un motivo per litigare. Questa pandemia non riguarda solo noi ma tutto. In Italia vennero fatte zone di diverso colore, in base a una serie di cose specifiche che si potevano fare. Il mio tempo in casa lo passavo a giocare alla Play station, guardare film e guardare il cellulare, insomma: le cose da fare quando non puoi uscire.

Uno degli aspetti positivi di questa cosa è stato che sono riuscito a stare con la mia famiglia. Quello negativo è stato che non poter più uscire coi miei amici mi ha fatto cambiare molto. Quando ho ricominciato a uscire con loro, mi sono sentito molto distaccato, perché non ci vedevamo da un bel po’ e questo ha comportato una perdita di rapporti che prima erano migliori. Una cosa importantissima a cui non avevo fatto riferimento è stata la paura che un membro della mia famiglia potesse prendere questo virus. Ma, per fortuna, non é mai successo. Le giornate erano monotone: la mattina mi collegavo con la scuola tramite cellulare e il pomeriggio stavo al telefono oppure giocavo alla Play station e la sera anche, e così via. Finché non sono diminuiti i contagi e la situazione è diventata stabile e si è potuto ricominciare a rivivere una vita “normale”, grazie anche alla cura, ovvero il vaccino che sta riducendo i rischi di contagiosità tra le persone. Per le persone che non sono vaccinate, tuttavia, non è così semplice essere come gli altri, perché non possono fare praticamente niente: non possono andare al cinema, non possono andare a cena fuori, non possono andare in palestra, non possono andare in discoteca. Alcune cose sono concesse ma solo dopo aver fatto il tampone. Però diciamo che piano piano le acque si stanno calmando, quindi, non ci resta che sperare nella fine di questa pandemia il più presto possibile.