La Carrarese esce sconfitta per 2-0 al cospetto della capolista Sassuolo, in una gara disputata al Mapei Stadium di Reggio Emilia e valevole per il posticipo della trentaseiesima giornata, diciassettesima del girone di ritorno, del campionato di serie B di fronte anche a oltre 1600 sostenitori arrivati da Carrara, al seguito degli azzurri ed assiepati nel settore ospiti. Gli azzurri, in formazione largamente rimaneggiata ,come gli avversari, per via di un calendario troppo fitto di impegni ravvicinati, pagano l’inizio a spron battuto dei padroni di casa, che passano in vantaggio al 13′ con Verdi e sfiorano il raddoppio, sventato da Bleve. A cavallo dei due tempi la squadra di mister Calabro ha, con Zuelli, Imperiale e Belloni, per tre volte, la palla dell’1-1, ma l’ex Satalino salva i suoi. Proprio nel momento di maggior sforzo per raggiungere il pareggio, gli azzurri rimangono in dieci per l’espulsione di capitan Imperiale. Nonostante i tentativi generosi di una Carrarese in inferiorità numerica, un’azione congegnata da tre “panchinari”, Laurentie Berardi e Boloca porta quest’ultimo a realizzare il 2-0, che chiude il match.

Prima di questa stagione, Carrarese e Sassuolo si erano ritrovate insieme solo nel campionato di C2 2005-06. Gli emiliani, guidati in panchina dall’ex Gianmarco Remondina, erano promossi in C1, ma, curiosamente, avevano perso entrambi gli incontri con gli azzurri per 1-0, sia quello giocato in casa (rete di Gallina) sia quello giocato allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri (gol di Ghizzani). La Carrarese. che aveva iniziato la stagione con Renzo Gobbo in panchina poi sostituito da Oliviero Di Stefano, si salvo’ dalla retrocessione tra i dilettanti, solo ai playoff contro il Castel San Pietro e grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare con un gol di Bonatti a pochi minuti dalla fine nella gara casalinga di ritorno. Nelle precedenti sedici gare casalinghe il Sassuolo ha ottenuto 13 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta con la Cremonese. Delle precedenti sedici trasferte la Carrarese ne ha vinta 1 a Frosinone, pareggiate sei con Bari Brescia Sampdoria Reggiana Sudtirol e Cittadella e perse nove con Cesena Cremonese Catanzaro Spezia Salernitana Modena Pisa Juve Stabia Cosenza.

Mister Calabro ,alle prese con un calendario fitto di impegni ravvicinati, cambia sei undicesimi rispetto alla formazione che aveva battuto la Sampdoria e presenta il 3-5-2 come sistema di gioco: davanti a Bleve la difesa composta da Illanes Oliana e Imperiale, le corsie laterali presidiate da Zanon e Bouah, il centrocampo formato da Zuelli e Giovane mentre in attacco Belloni e Melegoni giocano a sostegno di Shpendi. Anche Grosso cambia molto e nella formazione iniziale non trovano posto tra gli altri Romagna, Doig, Boloca, Berardi, Iannoni e Laurentis. Il Sassuolo non rinuncia al modulo 4-2-3-1 e davanti all’ex di giornata Satalino giocano in difesa Toljan, Lovato, Mahuremovic e Pieragnolo, a centrocampo Lipani e Obiang, dietro alla punta Mulattieri i trequartisti sono Pierini, Volpato e Verdi. Arbitra una donna, Maria Sole Ferrieri Caputi.
Dopo qualche iniziale schermaglia è il Sassuolo a impadronirsi dell’iniziativa e ad aumentare i giri. I padroni di casa, dopo due conclusioni velleitarie di Pieragnolo e Pierini, passano in vantaggio al 13′, quando assistito da Volpato, Verdi con un sinistro chirurgico, non lascia scampo a Bleve e porta in vantaggio i suoi. Nella circostanza tutt’altro che irreprensibile, la fase difensiva della Carrarese soprattutto sul fornitore dell’assist. La squadra di mister Calabro accusa il colpo e non riesce a replicare, anzi ci vuole il miglior Bleve al 24′ ancora su Verdi e soprattutto al 29′ su Pierini. Il primo tiro in porta degli azzurri arriva alla mezzora ad opera di Melegoni su assistenza di Imperiale, neutralizza agevolmente Satalino. In questa fase, la squadra di mister Calabro riesce ad alzare il baricentro, forse anche perché i locali si concedono una pausa e si fa vedere con due conclusioni verso la porta: una telefonata di Belloni e una conclusione insidiosa di Zuelli, che chiama Satalino all’intervento più impegnativo della prima frazione di gara. Il primo tempo si conclude con una ammonizione ad Oliana per fallo su Volpato e ad un altro intervento di Bleve a sbrogliare su Mulattieri. Si va al riposo sull’1-0 per il Sassuolo passato in vantaggio alla prima vera occasione, la Carrarese tenuta a galla da Bleve negli ultimi venti minuti ha fatto vedere trame ben congegnare e ha concluso in porta tre volte. La differenza al momento la fa la qualità degli attaccanti locali che resta altissima nonostante la iniziale rinuncia a due fuoriclasse del calibro di Berardi e Laurentie.
Il secondo tempo inizia con due cambi nelle file degli azzurri: Cicconi subentra a Zanon (Bouah si sposta da sinistra a destra) e Guarino ad Oliana gravato di un giallo. La squadra di mister Calabro approccia molto bene la ripresa e dopo una serie di calci d’angolo ha un’occasione colossale per il pareggio al 53′ ,con un colpo di testa di Imperiale che trova sulla sua strada il suo ex compagno di squadra Satalino (alla Carrarese nel 2022-23) che si supera per impedire che il pallone entri in rete. Sul prosieguo dell’azione Melegoni manda alto sulla traversa. Al 59′ il portiere locale si ripete su un tiro di Belloni da pochi passi. Al 60′ Cerri in campo a sostituire Belloni mentre nel Sassuolo Laurentie Moro e Mazzitelli entrano per Pierini, Mulattieri e Verdi. Al 64′ gli azzurri rimangono in dieci per l’espulsione diretta di Imperiale per fallo su Laurentie. Al 68′ Fontanarosa subentra a Zuelli e Berardi sostituisce Volpato. L’inferiorità numerica cambia, ovviamente, il quadro tattico, ma non lo spirito della squadra di mister Calabro che al 75′ ha un’altra occasione per il pareggio su un colpo di testa di Shpendi, assistito da Bouah che termina a lato di pochissimo. Al 77′ Bleve si supera negando a Laurentie il 18° centro stagionale. Al 79′ i due allenatori spendono gli ultimi cambi: Grosso inserisce Boloca per Lipani, Calabro Capezzi per Giovane. Proprio Boloca chiude la partita all’87’. Azione partita da Laurentie e proseguita da Berardi con un assist solo da spingere in porta.
La Carrarese rimane a 41 punti e quando mancano tre giornate al termine della stagione regolare ha 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione e 3 (in virtù del sorprendente successo della Reggiana a Modena) sulla zona playout. La squadra di mister Calabro tornerà in campo domenica 4 maggio alle ore 15 quando allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri affronterà il Modena in una gara valevole per la trentaseiesima giornata, diciottesima del girone di ritorno, del campionato di serie B.