foto di Andrea Muracchioli
La Carrarese rimonta il Bari e per la prima volta nella sua storia sconfigge per 2-1 (nei quattro precedenti tre vittorie dei pugliesi e un pareggio) la blasonata formazione allenata da Longo in una gara disputataallo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri di fronte a circa 4000 spettatori (di cui 500 sostenitori baresi assiepati in curva ospiti), in una gara valida per la trentunesima giornata, dodicesima del girone di ritorno, del campionato di serie B. Una vittoria fortemente voluta dagli azzurri che hanno reagito allo svantaggio e, a cavallo dei due tempi, hanno ribaltato la partita resistendo agli attacchi del Bari spentosi con l’andare del tempo dopo avere dato una buona impressione nei primi 45′.

Prima della gara d’andata terminata 0-0, l’ultimo precedente tra le due società risaliva alla semifinale playoff in gara unica del 2020, disputata allo stadio San Nicola di Bari completamente deserto, a causa delle misure di prevenzione per evitare il contagio del COVID e vinta dalla compagine pugliese, allora allenata da mister Vivarini per 2-1 grazie ad una rete segnata da Simeri a due minuti dal termine dei tempi supplementari (per gli azzurri guidati da Silvio Baldini a pochi minuti dal termine dei tempi regolamenti l’1-1 era stato realizzato da Piscopo). Il Bari mancava da 70 anni precisi allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri, quando il 6 marzo del 1955 vinse 1-0 nell’allora campionato di serie C a girone unico, proprio nell’anno in cui la Carrarese si spostò dalla Fossa dei Leoni all’attuale impianto. Dopo l’inaugurazione del 9 gennaio 1955 col Piombino (1-1), prima del Bari giocarono allo stadio dei Marmi Sambenedettese (0-0) e Lecco (2-1 per gli azzurri). Il Bari fu in pratica la quarta squadra in ordine cronologico ad affrontare gli azzurri nell’allora nuovo stadio e la prima in assoluto ad espugnarlo. Nelle precedenti quindici gare interne, di cui le prime tre disputate all’Arena Garibaldi di Pisa, la Carrarese ha uno score di sette vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte. Nelle precedenti quattordici trasferte il Bari ha ottenuto tre vittorie e sette pareggi subendo quattro sconfitte.

Mister Calabro dopo la sosta per gli impegni delle nazionali è ancora alle prese con le assenze degli infortunati Bleve e Coppolaro alle quali si aggiunge quella dello squalificato Oliana. Nell’undici iniziale davanti a Fiorillo tornano oltre a Imperiale anche Illanes dopo aver scontato una giornata di squalifica e Guarino già in panchina a Bolzano. Sugli esterni Zanon e Cicconi. A centrocampo Schiavi Giovane e Zuelli alle spalle di Finotto e Torregrossa. Prima del fischio d’inizio viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Erberto Galeotti ex giocatore e allenatore della Carrarese venuto a mancare nei giorni scorsi. Dopo una iniziale fase equilibrata con tentativi velleitari di Zuelli per i padroni di casa e di Benali per gli ospiti, è il Bari a chiamare due volte Fiorillo ad interventi non semplici: il primo al 20′ su calcio di punizione provocato da Imperiale e calciato da Gaston Pereiro, con l’estremo difensore azzurro a togliere la palla dall’incrocio dei pali, la seconda al 26′, su conclusione da dentro l’area di Bonfanti, ancora rintuzzata da Fiorillo.

La Carrarese risponde al 30′ con una punizione centrale di Cicconi, concessa per un fallo subito da Zanon. Al 37′ il Bari passa in vantaggio con Simic che, dopo una prolungata azione ai limiti dell’area, raccoglie in splendida solitudine l’assist di Dorval e fulmina Fiorillo. La Carrarese reagisce e perviene al pareggio pochi secondi prima del 45′ con Torregrossa, servito da destra da Finotto: l’attaccante azzurro piazza la palla in modo imparabile alla sinistra di Radunovic. Per la punta arrivata nel mercato di gennaio dalla Salernitana, si tratta della seconda rete consecutiva dopo quella di Bolzano col Sudtirol del turno precedente. Si va all’intervallo sull’1-1, col Bari che a livello di gioco e occasioni ha prodotto di più, mentre la Carrarese ha sfruttato l’occasione giusta per ristabilire le sorti della gara. In proiezione del secondo tempo potrebbero pesare le tre ammonizioni del Bari (Benali, Dorval e Obaretin), mentre la squadra di mister Calabro ha un solo giallo (Giovane). All’inizio del secondo tempo mister Calabro lascia negli spogliatoi proprio Giovane e inserisce Cherubini. Gli azzurri iniziano la ripresa in modo arrembante e al 51′, sugli sviluppi di un corner, Guarino salta sopra tutti su un cross di Cicconi e, di testa, batte imparabile Radunovic, portando il risultato sul 2-1. Al 55′ secondo cambio per la Carrarese con Milanese in campo al posto dell’applauditissimo Torregrossa. Proprio Milanese assistito da Finotto, impegna Radunovic alla deviazione non semplice in corner. Al 64′ Longo allenatore fa addirittura quattro cambi contemporaneamente: escono Simic, Benali, Gaston Pereiro e Bonfanti ed entrano Lasagna, Novakovich, Maggiore e Vicari.

Al 77′ ancora cambi: nel Bari esce Oliveri ed entra Bellomo, nella Carrarese escono Finotto e Zanon ed entrano Shpendi e Bouah. All’83’, ultimo cambio obbligato per mister Calabro, con Fontanarosa in campo al posto di Guarino. Il nuovo assetto del Bari produce nel finale una conclusione da fuori area di Obaretin e nel recupero un colpo di testa di Lasagna su cross di Bellomo, che termina a lato alla destra di Fiorillo. Dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio finale che sancisce la vittoria della Carrarese, la seconda del 2025, dopo quella con la Salernitana. Tre punti importanti che consentono agli azzurri di raggiungere quota 36 in classifica. A sette giornate dal termine la squadra di mister Calabro ha un margine di quattro punti sulla zona retrocessione e di tre su quella playout. Sicuramente con una graduatoria così corta occorre tenere altissima la soglia dell’attenzione e ci vorranno ancora altri mattoni per costruire la permanenza in serie B, ma al momento è un dato di fatto che la Carrarese ha otto squadre che le stanno dietro in classifica.
La squadra di mister Calabro tornerà in campo sabato 5 aprile alle ore 15 quando allo stadio “Tombolato” di Cittadella affronterà la compagine allenata dall’ex Alessandro Dal Canto. Uno scontro diretto in zona salvezza e con l’entusiasmo ritrovato per la vittoria sul Bari è previsto un numeroso seguito di sostenitori azzurri in terra veneta.