“Fuori e dentro le mura” è il sottotitolo di “Passaggi” primo minifestival dedicato al teatro in carcere che si terrà al teatro degli Animosi e nelle sale del Ridotto, il 12 e il 13 aprile. L’evento è stato presentato nella mattinata di venerdì 15 marzo in comune a Carrara, alla presenza dell’assessore alla cultura Gea Dazzi, dell’assessore al sociale Roberta Crudeli e degli ideatori del progetto di teatro in carcere presso il carcere di Massa Carrara Alessandro Bianchi, Donatella Bennati e Umberto Moisè.
“Sono convinta che sia fondamentale aprire il teatro a tematiche sociali che possano attirare soprattutto i giovani – ha detto l’assessore Dazzi – per cui è stato facile programmare il minifestival Passaggi dopo esserci confrontati con il gruppo Experia aps. Il teatro fatto dai detenuti è una cosa rara. Ho trovato subito il sostegno ddi Roberta Crudeli, assessore al sociale e di Cristina Sichi, dell’ufficio cultura e con loro è nata la volontà di portare agli animosi qualcosa di nuovo, se pur delicatissimo. Inoltre mi son resa conto che è radicata a Carrara la percezione del carcere come una realtà unicamente massese mentre, in realtà è di tutta la provincia e dovrebbe essere conosciuto meglio anche a Carrara. Infine, questo progetto permette di entrare in dialogo con chi vive la detenzione nell’ottica della logica della riabilitazione dei diritti della persona”. Alessandro Bianchi ha raccontato l’esperienza ultradecennale di teatro in carcere: “Come Experia siamo presenti nel carcere di massima sicurezza di Gorgona, nella casa circondariale di Lucca e nel carcere di media sicurezza di Massa da 13 anni. Il teatro è riconosciuto come una forma importante per attivare il cambiamento in chi è in carcere e insieme alla scuola favorisce l’inversione delle recidive. Il progetto si chiama Fuori e dentro le mura proprio perchè connette i due mondi dentro e fuori dal carcere, tenendo fermo il concetto di non dover perdere nessuno. Il carcere è, in effetti, uno specchio della nostra società. Siamo felici di aver trovato a Carrara una sensibilità a queste tematiche che non è usuale. Infatti il pregiudizio sui detenuti è sempre molto forte, ma il teatro è l’occasione migliore che spinge a riflettere. La scelta di partecipare ai percorsi di teatro viene spontaneamente dai detenuti e quando cominciano vengono considerati attori a tutti gli effetti. Gli spettacoli che realizziamo, infatti, hanno un valore artistico oltre che sociale e meritano di essere rappresentati in un teatro”. Umberto Moise che da anni fa parte di gruppo di volontari che lavora per il reinserimento dei detenuti ha mostrato due borse in tessuto realizzate dal laboratorio di sartoria del carcere ed ha spiegato che questa linea, chiamata “Bagforgood” sarà esposta e venduta in occasione delle rappresentazioni a Carrara. “Il carcere di Massa è un’eccellenza italiana – ha continuato Bianchi – perché ha il 70 per cento dei detenuti impiegati in attività lavorative. Quello che vorremmo assolutamente evitare è che lo spettacolo diventasse un a specie di zoo-detenuti perché quelli che andranno in scena si sono impegnati e hanno davvero qualcosa da condividere sul palco”. Per Roberta Crudeli il minifestival Passaggi è un ‘ulteriore conferma della disposizione all’accoglienza e alla solidarietà della città di Carrara. Donatella Bennati ha invece illustrato il suo lavoro di insegnante all’interno del carcere nella gestione del Cpia di Carrara ed ha ricordato: “Sette anni fa la direttrice dell’ufficio scolastico territoriale, Donatella Buonriposi ha promosso la nostra partecipazione ai corsi di teatro in carcere perché credeva fermamente in questo percorso e devo dire che i risultati le hanno dato ragione: l’incidenza della recidiva in chi ha fatto un percorso teatrale in carcere è molto più bassa di quella degli altri.”
‘Passaggi’ è il titolo della prima edizione del festival di teatro in carcere ‘Fuori e Dentro le Mura’. Il Teatro degli Animosi di Carrara e la Sala del Ridotto ospiteranno il 12 e 13 aprile spettacoli teatrali e altre iniziative collaterali con il coinvolgimento delle scuole cittadine.
L’iniziativa, che ha lo scopo di diffondere la cultura dell’accoglienza e il riconoscimento dell’altro, prima di tutto come essere umano, è organizzata dal Comune di Carrara e realizzata in collaborazione con Experia aps e Empatheatre Aps, due compagnie teatrali che da 13 anni collaborano nella realizzazione di laboratori teatrali all’interno delle Case di Reclusione di Massa, Lucca e San Gimignano e di numerose attività collaterali, racchiuse sotto la denominazione ‘Fuori e Dentro le Mura’ in teatri, sedi istituzionali, istituti scolastici, ambienti cittadini.
Le due giornate del festival saranno così strutturate: nella mattina di venerdì 12 aprile, al teatro degli Animosi si terrà lo spettacolo riservato alle scuole dal titolo ‘Ali’ per la regia e la rielaborazione di Alessandro J. Bianchi. Al termine è previsto l’incontro con la compagnia Talibè teatro che nasce all’interno del progetto ‘Fuori e Dentro le Mura’ ideato da Experia e Empatheatre, in collaborazione con la Casa di Reclusione di San Gimignano, come esperienza professionale di attori, attori detenuti e registi. Ali è la prima produzione che ha già trovato una prima presentazione al pubblico nella prestigiosa cornice di Nottilucente 2022 a San Gimignano per poi essere replicata in differenti spazi teatrali e site specific. Ali è liberamente tratto da ‘Quando spuntano le ali, degli autori David Kerr,Vipya Harawa, Edge Kanyongolo, su suggerimento di Massimo Luconi e rielaborazione di A.J.B. Sabato 13 aprile alle 16.30 al ridotto del Teatro degli Animosi, Carlo Mazzerbo, ex direttore del Carcere della Gorgona, presenterà invece il libro dal titolo Ne vale la pena? (Editore Nutrimenti). Sempre sabato 13 aprile, alle 21, doppio spettacolo agli Animosi: prima la replica serale di ‘Ali’ e poi ‘It’s just a game’ per la regia e drammaturgia di Livia Gionfrida, con Robert da Ponte, produzione Teatro Metropopolare, progetto Teatro in Carcere 2021 – Regione Toscana. Il festival si svolge con la partecipazione di: compagnia ‘Oltre la Tempesta’ della casa di reclusione di Massa, compagnia ‘Talibè Teatro’ della casa di reclusione di San Gimignano, compagnia MetroPopolare della casa circondariale di Prato, compagnia Talibè Teatro, compagnia gli Scarti. In collaborazione con: casa di reclusione di Massa, casa di reclusione di San Gimignano, Comune di Carrara, Fondazione CrC, camera penale di Massa Carrara, coordinamento regionale Teatro in Carcere, coordinamento nazionale Teatro in Carcere, associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, L’Altro Diritto Pisa,Caritas. Ideazione: Donatella Bennati, Giulia Tonelli, Alessandro Bianchi, Umberto Moisè, Claudia Volpi.
Biglietto posto unico per assistere ai due spettacoli serali, € 10.00. Per la prevendita la biglietteria del Teatro degli Animosi sarà aperta venerdì 5 e sabato 6 aprile, con orario 10.00/12.30 e 17.00 /18.30, domenica 7 aprile con orario 10.00/12.30 e 18.00/21.00 e sabato 13 aprile dalle ore 18.00.
I biglietti saranno acquistabili anche su Vivaticket dal 5 aprile.
Per informazioni, Ufficio Cultura telefono 0585/641419; Teatro degli Animosi, piazza De André Carrara, telefono 0585/641317 nei giorni di apertura della biglietteria.