di Davide Mosti classe IV E Liceo Scientifico Marconi Carrara
La violenza sulle donne è un fenomeno diffuso e devastante che perdura in misura sempre maggiore in molte società, conducendo alla necessità urgente di riflessioni approfondite e azioni concrete. Questo problema oltrepassa confini culturali ed economici, colpendo donne di tutte le età, razze e classi sociali. Innanzitutto, è essenziale capire le radici culturali e sociali di questa violenza: spesso, è la società che invia immagini di genere fasulle che contribuiscono a una visione disuguale e discriminatoria delle donne. La cultura del maschilismo e la mentalità patriarcale possono alimentare un clima in cui la violenza contro le donne è tollerata o minimizzata. Le conseguenze di questa violenza non si limitano alla sfera fisica, ma si estendono anche a quella psicologica ed emotiva. Le donne vittime di abusi possono trovarsi, quindi, intrappolate in un ciclo di paura e insicurezza, spesso incapaci di denunciare il proprio aggressore per paura di ritorsioni o giudizi sociali od addirittura ritenendo il comportamento utilizzato nei loro confronti, proprio perchè indotte a pensare che sono loro stesse sbagliate, rivelando un impatto profondo sulla loro salute mentale che determina un senso di impotenza e una perdita di autostima. È cruciale sottolineare che la violenza sulle donne non è solo un problema delle donne, ma un problema sociale che richiede l’impegno di tutti. Le istituzioni devono rafforzare leggi e politiche mirate a proteggere le vittime e punire gli aggressori. Inoltre, è fondamentale promuovere l’educazione di genere nelle scuole e nelle comunità, incoraggiando il rispetto reciproco e l’uguaglianza sin dalla giovane età. Ma, a pensarci, la cosa che fa più riflettere fra tutte è che oggi si parla di progresso e avanzamento, tuttavia, se andiamo ad analizzare questo genere di comportamento nel passato, non troviamo nessun caso o comunque in rarissime occasioni, di violenze effettuate sulle donne; quindi questo progresso è davvero reale o stiamo regredendo? Forse le pene ad oggi in uso, sono troppo poche? Forse le persone non sono in grado di gestire le risposte negative che ricevono perché mai abituate a questo? Sicuramente, un dato fermo che deve essere preso in considerazione per gli eventi che si stanno verificando ed intensificando a dismisura negli ultimi anni, è che c’è bisogno di una maggior tutela delle vittime di violenza con attuazione di norme più rigorose a difesa loro e della loro dignità, in quanto persone che hanno diritto alla vita.