Con un gol di Panico in pieno recupero (95′) la Carrarese supera la Spal per 1-0 allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri. Ancorché giunto in extremis, proprio come un mese fa con l’Ancona (allora fu Zuelli a decidere il match) il successo della squadra di mister Dal Canto è pienamente meritato. Nonostante le assenze di Schiavi, Grassini e Morosini e la disponibilità part time del comunque decisivo Cicconi, la Carrarese evidenzia rispetto ai copioni delle gare precedenti, una circolazione di palla sicuramente più rapida e, soprattutto, un maggior numero di occasioni da rete. Da segnalare nel primo tempo una rovesciata da centro area di Panico a lambire il palo e un diagonale da sinistra ad incrociare di Capello, che chiama l’esperto portiere ospite Alfonso ad una parata strepitosa.
Nel secondo tempo sono sempre gli azzurri a condurre le operazioni al cospetto di una Spal del tutto rinunciataria, incapace di impensierire seriamente Bleve nel corso della gara ed, in sintesi, nonostante tradizione e tifo, attualmente, non per caso, terzultima in classifica. La squadra di mister Dal Canto occupa stabilmente la metacampo avversaria e difetta nella precisione delle conclusioni a rete due volte con Capello e una con Panico. A risultare decisivo è l’ingresso in campo di Cicconi per Zanon (successivamente sono entrati in campo anche Simeri, Raimo e Cerretelli per Capello, Belloni e Zuelli) e proprio l’esterno sinistro assiste Panico, esattamente come aveva fatto nella precedente gara interna col Pescara. Allora, con una percussione centrale che il brevilineo attaccante azzurro aveva sfruttato con un diagonale ad incrociare, stavolta con un cross preciso che di testa Panico ha trasformato in gol. Per la Carrarese è il terzo successo consecutivo per 1-0, dopo quelli con Pescara e Juventus Next Gen. I fattori in comune sono il realizzatore, perché Panico ha firmato tutte e tre le vittorie di misura, salendo a quattro centri personali, e la solidità difensiva basata sia su individualità con esperienza e “garra”, sia su un possesso palla ed una circolazione di manovra di tutta la squadra che trae giovamento dalla qualità degli interpreti, anche quando mancano, in tutto o in parte, elementi importanti come Schiavi, Grassini, Morosini, Cicconi.
Gli azzurri grazie a questa vittoria toccano 26 punti in classifica (19 conquistati allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri, 7 in trasferta) e raggiungono il terzo posto alle spalla della capolista Cesena a 33 e della Torres a 30 con una gara in meno. La squadra di mister Dal Canto supera il Perugia, fermato sul pareggio dal Pineto, che è a 25 e proprio la blasonata squadra del capoluogo umbro sarà il prossimo avversario della Carrarese. La gara si giocherà sabato 25 novembre alle ore 18,30 nello stadio intitolato a Renato Curi.