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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

In caso di maltempo c’è Leroy Merlin

DiPierluigi Califano

Ago 8, 2023

Sono stati giorni dal tempo variabile e quando mi sveglio la domenica mattina il cielo è incomprensibile come i discorsi di Elly Schlein. Dopo la frugale colazione al fine de levà un po’ de panza, mi confronto con i compagni di mare. Decidiamo che non sia il caso di rischiare di venir travolti dal vento e la sabbia. Proponiamo delle alternative, fino a quando si decide di andare a fare un giro da Leroy Merlin per abbellire le nostre case, non avendo a disposizione lo stipendio di Fassino, certo che alcune persone non comprendono quanto sia prezioso il silenzio. Ci mettiamo in macchina: davanti a noi c’è un’auto che procede con la velocità dell’atleta somala nei 100 metri. La sorpassiamo e scorgiamo l’adesivo con la scritta: Il vicepresidente è mio zio. Arriviamo e ci sono allegre, si fa per dire, famigliole che vagano tra gli scaffali. L’ordine è questo: mogli che hanno assunto anfetamine che si eccitano per qualsiasi oggetto in vendita nel grande magazzino, perfino una valvola di un boiler che neppure possiedono. Mariti che le seguono trascinando i piedi come nel video Thriller di Michael Jackson, pensando che se le consorti troveranno qualcosa, toccherà a loro lavorare. Simpatici pargoli delle suddette coppie che usano i monopattini, pore creature, che se poi si annoiano, rischiano di far saltare i menischi delle persone che hanno lo sguardo perimetrale sugli scaffali. L’umanità è davvero varia, l’unico punto in comune sono i bermuda e le ciabatte, che ve possino. C’è uno che somiglia a Michele Zarrillo agli esordi, un misto tra Ninetto Davoli e Mario Kempes. Proseguiamo il giro: c’è davvero di tutto, anche delle cose di cui ignoro l’utilità. Usciamo nel reparto esterno, dove ci sono gli oggetti per il giardino. Un signore ha acquistato 800 metri di erba sintetica. Dovrà rizollare lo stadio Olimpico, guardo meglio è Lotito, cosa farebbe per risparmiare. Ci dirigiamo verso l’uscita, scorgiamo gli ingegneri del ponte di Messina che acquistano delle strutture in legno, siamo leggermente preoccupati, per fortuna sono ben pagati. Usciamo dopo aver comprato delle piante grasse, consiglio loro la mia dieta disintossicante. Anche questa è in fondo l’estate, però la prossima domenica andiamo al mare, vero?