• Ven. Mag 17th, 2024

Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Piazza Matteotti – Porcheggio autorizzato

DiPietro Marchini

Mag 5, 2023

Sono la piazza d’ingresso a Carrara per chi proviene dal mare: vi sembra che io abbia un abito decoroso e adeguato all’accoglienza? Io mi sento a disagio, eppure la mia è una storia rilevante di cui amministrazioni e cittadini dovrebbero tenere conto.

Nacqui nel 1880 nel luogo destinato da Napoleone (1769-1821) all’affanno e al pianto, trasferito per l’occasione a Marcognano. Mi fu dato un nome illustre Carlo Luigi Farini (1812-1866) insigne storico, medico e patriota italiano, fu anche Presidente del Consiglio (1862-1863). 

Divenni ancora più importante quando, nel 1892, fu inaugurato lo splendido palazzo, nonché Teatro Giuseppe Verdi, pensato dall’architetto Leandro Caselli (1854-1906), per l’occasione fu rappresentata l’opera lirica “Rigoletto” del grande maestro di Busseto (1813-1901).

Nei decenni successivi, anni ’50, fui abbellita con due costruzioni in stile liberty, Palazzo Vacchelli e Palazzo Giampaoli. Ma la gioia salì oltre le stelle quando sul mio sito furono collocate le vasche del Cavallino di Arturo Dazzi (1881-1966) e del Cinghiale di Primo Battaglia docente della scuola del marmo, quest’ultima riproduzione di una scultura di Pietro Tacca (1577-1640) che, a sua volta, si rifaceva a statue del periodo romano ed ellenico.

Nel dopoguerra mi rivolsi all’anagrafe: mi ero interessata alla storia di Giacomo Matteotti (1885-1924) e al suo fermo antifascismo. Da quel momento fui orgogliosa di assumere quel nome a ricordo perenne di una persona di grande spessore culturale e provata onestà.  Ma la felicità, come spesso accade, non dura per sempre, le prime avvisaglie le riscontrai fra la fine degli anni ottanta e metà del ’90, quando in seguito a ristrutturazioni per aumentare gli alloggi abitativi del palazzo Marconi, iniziarono i primi crolli, fino al 1013 e alla sua definitiva chiusura. Da allora sono stata invasa da palizzate, ponteggi e altre diavolerie che hanno reso insonne le mie notti.   Ma il colpo da KO che mi ha definitivamente tolto ogni speranza circa l’intelligenza del genere umano è il Porcheggio delle auto in sosta, che mi ha tolto il diritto di ritenermi una piazza.

foto di Pietro Marchini