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Diari Toscani

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Dall’obesità a modella su Instagram: il percorso di rinascita di Vittoria Carpentieri

DiSelenia Erye

Ott 20, 2022

Avete mai realmente pensato cosa significhi vivere in un corpo che non rappresenta il vostro vero essere? Il rapporto che abbiamo con noi stessi è il più complesso, che si possa avere: amarsi o non amarsi, questo è il vero problema. Quelli che riescono ad accettarsi e a perdonare i propri difetti raggiungono uno stato di libertà invidiabile. Ho conosciuto casualmente Vittoria, perché stavo cercando una modella da poter intervistare e sul mio profilo Instagram è comparsa la foto di una bellissima ragazza. Il suo volto sembrava dipinto, ed il suo sguardo attento e a tratti malinconico, mi ha dato l’input per fare ulteriori ricerche.

Vittoria Carpentieri, classe ‘ 97, è nata a Cecina, sotto il segno del Leone. Vive nella provincia di Massa Carrara, dove è arrivata per amore. È una delle migliori Altmodel italiane. Ho iniziato a leggere ciò che scriveva e la sua storia mi è apparsa molto interessante: ho scoperto la sua fatica per diventare quella che è oggi. Il suo coraggio e la sua determinazione si evincono da ogni racconto che scrive, è una guida per molte persone, che, come lei, hanno affrontato problemi di accettazione e obesità. È un modello da seguire per molti. Non bisogna mai dimenticare che ognuno di noi, sotto l’apparenza, nasconde sentimenti e timori da trattare con cura. Vittoria, oltre ad essere bellissima è coraggiosa e determinata, si mostra senza filtri. Molti brand la cercano per farle fare pubblicità ai loro prodotti, molti la amano e la sostengono. Ritrovare se stessa, le ha consentito di spiccare il volo.

Come è iniziato il suo cambiamento fisico?

Il mio cambiamento fisico è iniziato quando ho preso consapevolezza della mia condizione fisica. Ero gravemente obesa e questo stava rendendo difficile qualsiasi cosa decidessi di fare. Ero sempre dolorante, non mi tenevo più e non avevo più una vita sociale.

Cosa l’ha portata a prendere la decisione di dimagrire?

Ho preso questa decisione, quando ho capito che la mia condizione fisica non era solamente un peso su una bilancia o una taglia di jeans, ma era salute. A fine estate del 2019 ho scoperto di essere diabetica e da lì, facendo degli accertamenti, ho scoperto di avere anche altre patologie. In quel momento ho deciso di intraprendere il mio percorso: avevo bisogno di riprendere in mano la mia vita.

Com’è stato il percorso?

Duro, non nego di aver spesso pianto e di essermi chiusa in me stessa. I primi sei mesi sono stati i più difficili: il mio corpo cambiava, praticamente, ogni giorno, io non riuscivo a stare al suo passo. Non mi riconoscevo nel mio riflesso. Poi, passo dopo passo, anche grazie a un percorso psicologico che ho fatto, sono riuscita a ritrovarmi. Da lì è iniziata la discesa!

Oggi è molto diversa dalla ragazza che è stata. In cosa si sente cambiata e cosa le ha portato tutto ciò?

Oggi sono la persona che non avrei mai pensato di poter essere, mi mostro senza sentire il bisogno di nascondere i miei difetti, mi sento bene con me stessa e con il mio corpo. Questo fino a qualche anno fa era solo un miraggio. Ho molta più autostima e sono diventata più selettiva nelle relazioni sociali. Ma la cosa più importante che mi ha portato questo percorso, è una grande forza d’animo, che, probabilmente, c’era già, ma diciamo che si era addormentata.

Ha un progetto importante che sta portando avanti?

Più che progetto lo definirei desiderio, ed è quello di poter riuscire ad aiutare altre persone, che come me soffrono o hanno sofferto per il loro corpo. Spesso, ci si focalizza a combattere noi stessi, perdendoci così la bellezza della vita e tutto ciò che ha da offrirci. Io l’ho fatto per molto tempo ed è stato devastante. Il mio desiderio, nel mio piccolo, è riuscire a mostrare cosa c’è oltre al “difetto”, riuscire a mostrare che c’è perfezione e bellezza anche in un corpo “imperfetto”.

In molti la vogliono come testimonial. Come la fa sentire questa cosa?

Mi fa sentire bene, ma, a momenti, mi spaventa. Esporsi può voler dire tuffarsi in un mare pieno di squali.Ci saranno sempre persone pronte a giudicarti e a puntarti il dito. Comunque, alla fine, si vive una volta sola!

In che modo, la sua attuale ampia visibilità ha modificato il suo modo di vedere la quotidianità?

Dire che ho molta visibilità mi fa sentire altezzosa, preferisco dire che ci sono un po’ di persone che conoscono me e la mia storia. La mia visione della quotidianità non è cambiata: ogni tanto mi capita di incontrare delle persone, che mi seguono attivamente sui social e di fermarmici a parlare. Questo mi fa sentire bene. Sui social cerco sempre di tenermi attiva, soprattutto nelle stories. Spesso racconto ciò che mi succede, un po’ come in una grande famiglia. Così come nella “vita reale”, cerco sempre nuovi stimoli sia per me, sia per la mia famiglia. È bello ma soprattutto costruttivo poter fare delle attività tutti insieme, trovo faccia molto bene al nostro equilibrio.

Cosa è per lei la bellezza?

La bellezza va oltre un viso armonioso o un fisico perfetto, soprattutto per i parametri social. Per me la bellezza, quella vera, sta negli occhi e nel cuore. È l’imperfezione di un corpo vissuto, trasformato, che racconta la sua storia. È l’unicità che ci contraddistingue, la forza e la tenacia.

Cosa vorrebbe dire alle ragazze che vogliono seguire il suo percorso?

Alle ragazze che vorrebbero intraprendere un qualsiasi percorso di cambiamento, vorrei semplicemente dire che con l’impegno e la costanza si può raggiungere qualsiasi obbiettivo, ma soprattutto di non smettere mai di credere in loro stesse.

Nel suo futuro come si vede e cosa vorrebbe fare?

Mi vedo esattamente così. Vorrei tanto riuscire a realizzare il mio sogno più grande, ovvero riuscire ad aprire il mio negozio di abbigliamento inclusivo, un negozio dove tutte le taglie hanno la possibilità di potersi vestire con stile e buon gusto. Amo la moda, amo poter consigliare ed aiutare gli altri, spero un giorno di riuscire a realizzare tutto questo.

Lasci un messaggio a chi ci sta leggendo.

Non permettete mai a nessuno di spegnere la vostra luce e ricordatevi sempre che il vostro valore non è dettato da un numero. Non si può piacere a tutti, questo è un dato di fatto, ma l’importante è piacere a noi stessi ed apprezzarci per ciò che siamo, la vita è solo una.

Foto per gentile concessione di Vittoria Carpentieri