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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Le Frecce Tricolori esaltano Marina di Massa

DiVinicia Tesconi

Lug 25, 2022

Lo spettacolo, a parità di condizioni meteo, è sempre lo stesso, ma, di certo, questo non diminuisce neppure di una briciola le emozioni che suscita e il costante, concorde, autentico successo che riscuote. Un vincere facile, in termini di spettacolarità e di richiamo per il pubblico, perché di facile in quel che fanno i piloti del 313° Gruppo addestramento acrobatico dell’aeronautica militare, non c’è proprio nulla, che non segna mai il tempo e si rinnova ad ogni esibizione, restando sempre uguale a sé stesso. Migliaia di persone, sotto il sole cocente del primo pomeriggio di domenica 24 luglio, in un’afa quasi irrespirabile, hanno prima atteso, pazientemente l’inizio dell’Air Show, alle ore 16.15 e poi seguito con partecipazione e entusiasmo, le oltre due ore di spettacolo, in un crescendo di emozioni che ha avuto l’apoteosi con l’arrivo, nell’ultima mezz’ora, della Pattuglia acrobatica nazionale guidata dal maggiore Pierluigi Raspa. Il pubblico si era già “scaldato” con le esibizioni straordinarie dei paracadutisti della Folgore, tra i quali anche due donne, che hanno volteggiato nel cielo di Marina di Massa portando bandiere enormi, con le esibizioni degli elicotteri di soccorso e della guardia di finanza insieme ai mezzi navali della capitaneria di porto di Marina di Carrara, e con le evoluzioni mozzafiato dei campioni di volo acrobatico in solitaria. Vari speaker hanno spiegato tutte le fasi dello spettacolo, entrando nei dettagli delle varie esibizioni e facendo collegamenti diretti con i vari protagonisti a bordo dei velivoli in azione. Il sottofondo musicale, che ha accompagnato lo show, ha reso ancor più suggestiva la performance delle Frecce, che sono arrivate sull’inno d’Italia e hanno compiuto l’ultima, forse più spettacolare figura, un’”alona” che ha disegnato un enorme arco tricolore sopra tutta la costa massese, accompagnate dall’“All’alba vincerò” cantato da Luciano Pavarotti. In mezzo, altrettanto esaltanti disegni aerei che hanno percorso il litorale alto tirrenico dalla Versilia fino a Marina di Carrara. Dieci velivoli MB 339-PAN, gioielli della produzione italiana, capaci di volare in formazione a meno di due metri di distanza l’uno dall’altro a velocità stratosferiche, e un solista che fa trattenere il fiato a tutti con le sue arrampicate in verticale fino a 1500 metri d’altezza e con le conseguenti picchiate. Una pattuglia che si separa, si incrocia, disegna cuori e scintille tricolori e che fa scattare nell’animo l’orgoglio nazionale anche in chi taccia queste esibizioni di retorica o in chi le critica per la loro dispendiosità con il solito, sterile, benaltrismo. Quando sei lì e le vedi sfrecciare con quelle scie colorate di bianco, rosso e verde e devi continuamente ricordarti che non è un videogioco e che sopra a quegli aerei ci sono piloti, eccellenti, italiani, magari solo per un secondo, magari solo per quel settore, ma sei felice di essere italiano. Ecco perché, ospiti illustri, autorità e quella marea di gente che ha affollato la spiaggia di Marina di Massa ha applaudito, sospirato, e salutato con gioia lo spettacolo delle Frecce Tricolori.

© Foto di Vinicia Tesconi