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Diari Toscani

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Le poesie di Edna St. Vincent Millay tradotte da Marzia Dati

DiDiari Toscani

Giu 6, 2021

L’appuntamento è per lunedì 7 giugno alle ore 21, il luogo è la pagina Virtual Book Fair Usa e la protagonista è la presidentessa della sede italiana della Dickens Fellowship, Marzia Dati, anglista, docente, autrice e traduttrice che ha curato la riedizione della raccolta di poesie Ceneri di vita. Morte e rinascita dedicata alla poetessa americana Edna St. Vincent Millay.

Dati, che ha curato la traduzione dei testi e ha scritto anche l’introduzione alla raccolta chiamata “l giardino di Edna”, presenterà il volume domani sera sulla prestigiosa Virtual Book Fair USA, in collegamento da Carrara, sua città natale e sede della Dickens Fellowship da lei fondata, con gli Stati Uniti.

La First Virtual Book Fair USA è organizzata dall’International Book Confederation che promuove la letteratura nordamericana in tutte le sue forme, e si svolge dal 4 al 20 giugno con relatori da tutto il mondo che discuteranno di autori nordamericani del calibro di Walt Whitman, Edgar Allan Poe, William Faulkner, Sylvia Plath e molti altri ancora. Marzia Dati ha voluto dedicare un suo studio specifico alla figura della poetessa americana, nata nel 1892 e morta nel 1950, che divenne particolarmente nota per il suo attivismo femminista e fu un’esponente di spicco del Greenwich Village della New York del primo decennio del novecento. La Millay arrivò nel 1923 a ricevere il premio Pulitzer per la sua opera, terza donna ad ottenere il riconoscimento più importante nel mondo letterario americano e, tuttavia, è un’autrice non particolarmente nota in Italia. La St. Vincent Millay fu una degli intellettuali americani che nel 1927 scese in piazza per protestare contro la condanna a morte per i due italiani Sacco e Vanzetti e per questo suo gesto venne arrestata, processata e imprigionata, pubblicò successivamente “Justice Denied in Massachusetts”. Edna St.Vincent Millay  si occupò anche di drammaturgia e collaborò con i Provincetown Players diretti dal premio Nobel per la letteratura: Eugene O’Neill. 

La raccolta di poesie: “Ceneri di vita. Morte e rinascita” è una selezione di liriche che la Dati ha scelto da Renascence and Other Poems (1917) e Second April (1921) pubblicate a New York. Il volume è pubblicato nella collana Gli Eletti di Alter Ego Edizioni, ed è  a cura di Luca Verduchi e con consulenza letteraria di Dario Pontuale. La traduzione di Dati, a detta della critica, ha reso omaggio alla straordinaria bellezza e originalità dei versi della Millay . “La raccolta è un vero e proprio mosaico lirico e raffinato che attinge alla tradizione e alla poesia modernista. “In questi versi la poetessa americana – ha spiegato la Dati –  scende negli abissi dell’inconscio per poi riemergere e rinascere a nuova vita. Edna Millay apre al lettore italiano le porte del suo giardino segreto e ci mostra i suoi fiori, le erbe e le piante che lo popolano. La visione nostalgica del passato, il lutto, l’abbandono sono celebrati da una poesia perfetta e disinibita che va oltre la caducità del tempo”. 

L’occasione della diretta con la Virtual Book Fair americana è una importante opportunità per la studiosa carrarese e anche una prestigiosa vetrina per la città di Carrara.