Un bambino mi ha chiesto, cos’è l’anima? Dopo un attimo di stupore ho risposto in questo modo: “Ogni nazione, ogni popolo ha le sue leggende, nate dal contesto del territorio, che ci raccontano i sogni e le paure degli uomini. Sappiamo però che esiste una leggenda che vale per tutta l’umanità: è quella che riguarda l’anima. Tanto tanto tempo fa gli uomini, che abitavano nelle caverne e si nutrivano di caccia, si accorsero dell’esistenza del vento perché sibilava nelle loro orecchie o perché muoveva le foglie degli alberi, producendo piacevoli suoni. Ma si resero conto, anche, dell’esistenza dell’anima, altra entità invisibile, che non fa nessun rumore, ma che, opportunamente interrogata, dà risposte precise e molto importanti. Gli uomini nascono, crescono e muoiono, ma lasciano nel mondo la memoria delle loro azioni, che possono essere buone o cattive. Questo è il compito dell’anima, trasmettere alle generazioni successive i meriti e gli errori di quelle del passato, in modo che l’umanità possa progredire, superando infiniti ed enormi ostacoli, verso l’unica fonte di ricchezza: l’uguaglianza.
foto di Pietro Marchini