foto di Pietro Marchini
Nel mondo moderno, ognuno rivendica la propria individuale autonomia: gli abitanti di un palazzo si sentono diversi da quelli del palazzo di fronte, ogni comunità reclama l’indipendenza da altre comunità, ogni popolo esige assoluta sovranità nei confronti di altri popoli. Mentre il capitale è sempre più libero e non si preoccupa delle frontiere, gli esseri umani vorrebbero sempre più rinchiudersi nel loro piccolo guscio, nella loro spicciola economia, nella ristrettezza culturale delle proprie origini. Barriere, muri, fili spinati, eserciti armati dovrebbero proteggere la nostra inadeguatezza culturale. L’umanità ha perso la bussola, se mai l’ha posseduta, e rischia di schiantarsi nell’arroganza e protervia di sentimenti localistici eredi soltanto dell’egoismo e dell’ignoranza più retriva. Altro che barriere! Sono troppe le bandiere che dividono le nazioni, aumentarle è semplicemente insensato, dobbiamo correre in altra direzione; l’utopia è la bussola dell’umanità, questa ci indica la strada da seguire, ci suggerisce di diminuire gli stendardi, di aprire le frontiere. Chi dice che le armi servono per proteggere i cittadini, mente pur sapendo di mentire. Le armi servono per proteggere le frontiere: più queste sono strette e controllate, con eserciti, muri o filo spinato, più aumenta il rischio di guerra; più le frontiere si allentano ed aprono ad altri mondi, più si allontana il rischio di guerra. L’Europa dovrebbe avere una sola bandiera, il mondo occidentale dovrebbe avere una sola bandiera, il mondo occidentale con quello orientale dovrebbe avere una sola bandiera, questo vessillo dovrebbe includere quello del Medio Oriente e in successione il continente africano, l’Oriente, il Sud America e tutto il resto delle terre emerse. Anche l’uguaglianza di tutto il genere umano è un potente vessillo contro la prepotenza e le guerre. Questa è utopia, ma anche le malattie che l’uomo ha sconfitto erano sogni, la conquista della luna era un miraggio, anche la democrazia per lungo tempo è stata una lusinga. L’utopia ci aiuta a consolidarla. Chi non ha utopia non sa qual è la strada giusta da seguire.