Ottobre, mese di sensibilizzazione verso il tumore del seno. Si parla tanto di prevenzione e di adesione agli screening per individuare la malattia ad uno stato precoce ed evitare il più possibile recidive e metastasi. Purtroppo, però, nessuna prevenzione potrà mai azzerare il rischio di ammalarsi e di evolvere in un quarto stadio, quello metastatico. Il 13 ottobre è proprio la giornata dedicata a me e a tutte quelle donne che giorno dopo giorno, sono costrette a convivere con una patologia cronica e degenerativa, sopportando gli effetti collaterali dei farmaci e l’incertezza derivata da una malattia che ogni anno porta via 14 mila amiche, madri, mogli e figlie. In Italia siamo circa 50 mila e, grazie alla ricerca, la nostra aspettativa di vita è aumentata, ma abbiamo bisogno di ulteriori farmaci e che l’iter di approvazione degli stessi sia velocizzato. Grazie ad essi infatti, il tumore al seno metastatico è diventato una malattia invisibile, che causa una disabilità invisibile, perché il contesto non è pronto ad accogliere tutti i nostri bisogni; spero che con il tempo l’inclusione nei nostri confronti vada sempre migliorando.Di questo e di molto altro ancora, parlerò alla presentazione del mio libro di poesie “La cittadella interiore” il 13 di ottobre in Via 7 luglio a Carrara, presso il centro diocesano. L’incontro sarà patrocinato dall’Accademia Albericiana, condotto da me e dalla giornalista e scrittrice Selenya Eyre, con la partecipazione dei medici della fondazione Arco di Pisa, ai quali verranno devolute tutte le offerte. Ringrazio di cuore queste persone.Insieme parleremo di tumore al seno metastatico, ma anche e soprattutto di Vita, una Vita che è possibile per tutti, nonostante i periodi bui che ognuno di noi attraversa. La speranza e la voglia di vivere non devono mai abbandonarci. Insieme capiremo come la meditazione, la spiritualità e l’apprezzamento del quotidiano, possano aiutarci a riempire ogni giorno di colori bellissimi, perché ognuno di noi dovrebbe aggiungere sempre vita ai suoi giorni.
