Un racconto accurato e pieno di pathos quello che Paolo Cucurnia ha fatto nel corso della lezione sull’Avventura del blocco di marmo che dalle cave arriva al mare, nell’ambito del Corso di Animazione e Pratiche Ludico Creative dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e che gli è valso i complimenti della comandante di Porto Monica Selenia Mazzarese, presente insieme al comandante in seconda Francesco Rovetti ad accompagnare gli studenti. “Cultura, capacità comunicativa e coinvolgente non comuni, memoria infallibile” è stato il commento del comandante Mazzarese che si è unita al coro di applausi e di apprezzamento di tutti i presenti contribuendo a suscitare vera commozione nel relatore. L’incontro, coordinato dal professor Gaetano Malandrino, era incentrato sulla comunicazione del patrimonio culturale del territorio apuano, che trae le proprie origini dalle maestranze romane di Carrara. Il progetto si impegna a valorizzare e promuovere un’attività legata all’estrazione del marmo, ed il suo trasporto; ponendo l’accento su quello marittimo e analizzando il cambiamento di esso attraverso i secoli.