Termina 0-0, tra Vicenza e Carrarese, la gara d’andata della finalissima playoff per la promozione in serie B giocata al “Romeo Menti“. Un risultato che rimanda il verdetto per chi salirà tra i cadetti alla gara di ritorno in programma domenica 9 giugno alle 17,30 allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri. Rispetto alla gara di Benevento, mister Calabro presenta quattro novità nella formazione iniziale: nei tre difensori Illanes al posto di Coppolaro, sulla corsia di destra Belloni sostituisce lo squalificato Zanon, a centrocampo Zuelli rileva Capezzi e nel tridente offensivo Della Latta viene preferito a Palmieri. È la Carrarese, un po’ a sorpresa, che almeno per un’ora abbondante mantiene costantemente l’iniziativa da padrona del gioco per nulla intimorita dal fattore campo ed anzi trascinata nel suo atteggiamento da 1200 tifosi assiepati nella curva nord. Gli azzurri arrivano al tiro alcune volte, sempre dal limite o da fuori area, facendolo in maniera imprecisa, tanto che chiamano il portiere locale solo ad una respinta in corner su conclusione di Zuelli. Piace comunque la squadra di mister Calabro per la personalità ed il piglio autoritario con cui occupa la metacampo avversaria, tenendo lontana dalla propria area la squadra di casa attraverso una circolazione di palla ed una qualità nella manovra a terra che poi sono le caratteristiche che hanno permesso alla Carrarese di concludere la stagione regolare al terzo posto in classifica alle spalle di Cesena e Torres e di eliminare nei playoff Perugia, Juventus Next Gen e Benevento.

Dall’altra parte il Vicenza gioca un calcio molto prudente ed utilitaristico, basato su una difesa che, non a caso, nelle sette gare dei playoff, ha subito un solo gol su calcio di rigore. Cosa che gli ha permesso di superare Taranto, Padova e Avellino. Molto deludente in fase offensiva, non impensierisce mai seriamente Bleve. Si vede in avanti solo nell’ultimo quarto d’ora della ripresa quando le due squadre si allungano, accusando entrambe il peso delle sette gare in 22 giorni che per lo svolgimento complessivo della partita la Carrarese sembra aver gestito meglio. In pratica il portiere azzurro nell’arco dei 97 minuti giocati non effettua una parata degna di questo nome. Nel secondo tempo mister Calabro utilizza gli slot dei cambi per inserire prima Grassini per Belloni, poi Della Latta per Palmieri e infine Cerretelli e Capello (all’esordio in questi playoff) per Zuelli e Panico. Una rotazione necessaria per centellinare le energie in vista della gara di ritorno quando la Carrarese recupererà Zanon e giocherà per centrare un traguardo storico: la promozione in serie B che la società ha disputato solo per due stagioni, l’ultima delle quali risate al 1947-48.
L’appuntamento per l’atto conclusivo di una stagione memorabile è per domenica 9 giugno alle ore 17,30 allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri. Trattandosi di una finale in caso di pareggio al 90′ con qualunque punteggio si andrà ai supplementari e in caso di ulteriore parità ai calci di rigore.