Grande successo di pubblico per il recital poetico dal titolo “Il tempo delle ciliegie 2.0″ che è stato messo in scena da Maurizio Bonugli ( autore e attore) Micol Mosti (attrice ) Davide Giromini( musicista) Fabrizio Ferrante (supporto tecnico) Barbara Spicuglia( pittrice). Il gruppo di artisti massesi ha catturato l’attenzione del folto pubblico e lo ha fatto emozionare. Il filo conduttore dell’intera opera è stata la poesia, definita l’unico linguaggio possibile per dar voce ai sentimenti umani. Sospeso sul filo della poesia “Il tempo delle ciliegie 2.0” è un invito a viaggiare nelle emozioni, dalla Parigi della Comune del 1871 alle meraviglie della nostra terra. E poi i luoghi dell’amore, della malinconia e della speranza, del pianto e del sorriso. E ancora, le montagne partigiane e il mare dei dimenticati e dei giochi dell’infanzia. Bonugli autore dell’opera afferma: “Io amo le ciliegie! …perché, per me, sono il frutto della poesia. Un frutto “rivoluzionario”, “comunardo”. Le amo perché sono rosse fuori e rosse dentro. Io amo le ciliegie perché sono vere, sincere, proprio come la poesia che, quando la incontri, ti rivoluziona la vita…”. Le parole hanno preso vita toccando le corde più recondite di coloro che erano presenti allo spettacolo. I suoni, le vibrazioni emesse hanno dato vita a qualcosa di unico. Una chiesa romanica molto suggestiva ha fatto da cornice, un “Caronte” rappresentato da Guglielmo Bertilorenzi ha traghettato gli spettatori al proprio posto . Musica e parole in giusta proporzione. Uno spettacolo tutto da vedere e da rileggere per assaporarne ancora di più il “succo”.