Torna finalmente la lirica nelle preziose e suggestive sale del Ridotto del teatro degli  Animosi, luogo principe la cui storia è strettamente legata proprio all’antichissima passione dei carraresi per il bel canto. La stagione partirà con due concerti voluti e supportati dal comune, la cui direzione artistica è stata affidata al circolo carrarese degli Amici della lirica A. Mercuriali, associazione che da 50 anni mantiene viva la passione per la lirica della città con eventi di livello internazionale. A presentare il nuovo programma del Ridotto, l’assessore alla cultura Gea Dazzi e il presidente degli Amici della lirica, Carlo Menconi. “Ci auguriamo che la sala del Ridotto si rianimi di buona musica come è nella sua tradizione. Un ritorno in questi spazi che è stato atteso per molti anni. Spero sinceramente che tra il pubblico che verrà a seguire la lirica al Ridotto ci siano anche i giovani perché la lirica è un prodotto di alto valore culturale”. Carlo Menconi ha illustrato i primi due concerti che si terranno giovedì 25 aprile e giovedì 23 maggio: “Siamo molto felici di tornare in un luogo della nostra memoria proprio nell’anno in cui la nostra associazione festeggia i 50 anni dalla sua fondazione. Il Ridotto era, per noi, un luogo fondamentale dove si chiudevano tutti i concerti che si tenevano in teatro: alla fine della performance ci si trovava con i cantanti nel Ridotto per un rinfresco che terminava spesso con altre arie cantate in un clima di festa. Qui abbiamo ricevuto alcuni dei personaggi più grandi della lirica mondiale, una su tutti, Renata Tebaldi che fu nostra ospite, qui, proprio il 23 maggio del 1994 per festeggiare i suoi 50 anni dal debutto. Per questo, fra l’altro, ci auguriamo che il comune accolga la nostra richiesta di intitolare la sala del Ridotto proprio a Renata Tebaldi. Non solo lirica ma anche conferenze, abbiamo realizzato in questa sala, per cui questo nuovo inizio per noi rappresenta la ripresa di un’attività importante. I concerti che sono nel programma “La lirica al Ridotto. Differenti sfumature” sono gli appuntamenti di primavera, che poi proseguiranno in ogni stagione con caratteristiche differenti. Abbiamo scelto cantanti e programmi in sintonia con il luogo in cui avverranno i concerti. Infatti non essendo perfetta l’acustica del Ridotto,  abbiamo scelto una programmazione che non si incentra sulle sonorità ma che si adatti perfettamente al luogo che la ospiterà. Quindi il primo concerto si ispira all’epoca del Liberty, che è lo stile della sala, e si intitola: “Visioni all’alba del ‘900. Puccini, D’Annunzio, Tosti”. La protagonista sarà Donata D’Annunzio Lombardi, soprano, discendente di D’Annunzio per parte materna, la cui caratteristica peculiare è il fraseggio. Sarà accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro Mariani, carrarese che eseguirà brani di Puccini sui quali saranno declamati versi di D’Annunzio e di Francesco Paolo Tosti. Il secondo concerto è intitolato “Mozart e il teatro barocco” vedrà impegnate la soprano Giulia Bolcato e la mezzosoprano Francesca Di Sauro con il maestro Cesare Goretta al pianoforte. Le sue cantanti sono due specialiste proprio delle arie da salotto che sono state scelte per il concerto. Francesca Di Sauro è stata la vincitrice del primo concorso Marmo all’Opera che le ha aperto una brillante carriera che la vede protagonista preferita del maestro Riccardo Muti e in scena nei maggiori teatri lirici del mondo”. Carlo Menconi non ha celato la speranza sua e di tutto il circolo degli Amici della Lirica di poter tornare ad avere una sede proprio in una delle salette del Ridotto, dove, già era stata, per alcuni anni prima della chiusura.

Donata D’Annunzio Lombardi è un soprano di fama internazionale con un vastissimo repertorio che dopo gli esordi belcantisti affronta un repertorio sempre più drammatico fino ad arrivare ai ruoli più impegnativi di Verdi, del Verismo e di Puccini del quale ha debuttato quasi tutti i ruoli e per il quale è stata insignita de “L’Albo d’oro di Puccini” e del premio “Puccini”. Ha calcato tutti i più prestigiosi palcoscenici del mondo e, per la sua grande sensibilità di interprete e cesellatrice della parola, è perfetta per affrontare il repertorio delle “arie da salotto” tipiche del periodo liberty, con particolare riferimento alle liriche di Tosti che spesso mettono in musica i testi di D’Annunzio da cui il soprano discende per parte di madre.

Pietro Mariani, carrarese doc, si è diplomato in pianoforte all’Istituto Musicale “P. Mascagni”. Ha frequentato il biennio superiore di specializzazione come maestro collaboratore e accompagnatore al pianoforte presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze diplomandosi nel 2007 col massimo dei voti e la lode. Si è dedicato negli anni quasi esclusivamente al teatro d’opera partecipando all’allestimento di spettacoli operistici in veste di maestro collaboratore di sala e di palcoscenico in vari teatri della Toscana. Ha accompagnato le più grandi voci del periodo in concerti di successo anche in città riscuotendo sempre consensi unanimi.

Giulia Bolcato intraprende lo studio del canto laureandosi con lode al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e contemporaneamente si laurea in lingue dell’Asia Orientale alla Cà Foscari di Venezia. È vincitrice del Premio “Bergonzi” al “Voci Verdiane Città di Busseto” 2015. Soprano lirico leggero vanta un repertorio vastissimo che spazia dal barocco al belcanto italiano di inizio ottocento, da Mozart al novecento, passando per Verdi e il teatro francese e tedesco. Collabora regolarmente con le più grandi bacchette e con i registi più blasonati dei nostri giorni nei più prestigiosi teatri internazionali. A fine maggio sarà nuovamente alla Fenice di Venezia con “Arianna a Nasso” di Strauss.

Francesca Di Sauro nasce a Napoli nel 1994 e si laurea con lode al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e in lettere moderne all’Università degli studi di Napoli. Vince importanti concorsi internazionali di canto, tra i quali l’As. Li. Co. per giovani cantanti lirici e nel 2021 il “Marmo All’Opera!” di Carrara. Raffinato mezzosoprano belcantista vanta già un vasto repertorio che spazia dal barocco a Mozart, al belcanto di Rossini, Bellini e Donizetti con puntature fino a Verdi, Bizet e al verismo di Mascagni. Ha già calcato importanti palcoscenici come la Scala, Palermo, l’Arena di Verona, Ravenna Opera Festival sotto la direzioni di importanti bacchette come Muti, Dantone, Rizzi e con i più grandi registi del periodo.

Cesare Goretta, laureato in lettere antiche all’Università di Pisa e diplomato in Pianoforte al Conservatorio “Puccini” di La Spezia e alla “Scuola di Musica” di Milano, ha esordito a 11 anni come pianista accompagnatore, attività che svolge tuttora all’interno del Conservatorio Puccini e in concorsi e masterclass di canto lirico. Ha partecipato, classificandosi tra le prime posizioni, a diversi concorsi nazionali e internazionali. Tra il 2012 e il 2020 si è esibito in Italia e all’estero come solista e in ensembles strumentali (Milano, Genova, Roma, Zurigo, Istanbul). Insegna Pianoforte alla Scuola Filarmonica di Chiavari. Nel 2021, per le manifestazioni promosse dalla Regione Toscana per il VII centenario dantesco, ha concertato e rappresentato Gianni Schicchi di Puccini. Unisce all’attività concertistica lo studio della composizione: nel 2017 ha scritto un’opera ispirata a Morte a Venezia di Thomas Mann ed è autore di diversi brani strumentali e vocali.

Prezzo dei biglietti: intero 10 euro, ridotto 5 euro per under 20 e iscritti ai Conservatori. I biglietti sono sempre acquistabili quando la biglietteria del Teatro è aperta e nei giorni di svolgimento dei concerti con orario 10.00/12.30 e dalle 16.00. I biglietti sono acquistabili a prezzo intero anche su Vivaticket. Per informazioni Teatro degli Animosi, piazza Fabrizio De André, Carrara, telefono 0585/641317 nei giorni di apertura della biglietteria, oppure Ufficio cultura 0585/641419. E’ possibile scrivere una mail a teatrodeglianimosi@comune.carrara.ms.it