Numeri sempre più grandi, quelli dei Campionati Italiani di Geografia, evento nato dalla creatività del professor Riccardo Canesi, ex docente di geografia dell’I.I.S. Zaccagna, nel 2014, e diventato, un appuntamento scolastico ormai di dimensioni nazionali. L’edizione 2024 è stata presentata nella mattinata di lunedì 11 marzo nell’aula magna dell’istituto Zaccagna di Carrara, alla presenza di Riccardo Canesi, della preside dell’istituto Ilaria Zolesi, della presidente di AIIG – Associazione Italiana Insegnanti di Geografia Massa Carrara e La Spezia, Annalia Franzoni e di Mayla Ricci in rappresentanza di Unicoop Tirreno. Dopo i due anni di stop causati dalla pandemia di covid, la competizione è ripresa solo nella formula online, che è stata mantenuta anche per l’edizione che partirà il 14 marzo. “Abbiamo scelto di continuare nella versione online perché, grazie ad essa, abbiamo raggiunto una platea di scuole partecipanti che non sarebbe arrivabile nella versione in presenza e anche perché l’evento dal vivo richiede un’enorme macchina organizzativa della quale al momento non disponiamo” ha spiegato Riccardo Canesi che ha illustrato tutti i dettagli della nuova edizione dei Campionati Italiani di Geografia. “Anche nella versione online, l’evento, rimane molto impegnativo, soprattutto per tutti gli ostacoli burocratici che si devono superare. Per questa edizione ho scritto 900 quesiti e 4000 risposte. In più ho dovuto anche fornire alle varie scuole che si sono iscritti gli esercizi preparatori. Un grandissimo lavoro che va unito a tutta la parte tecnica relativa alla piattaforma e ai collegamenti che ho condiviso con l’associazione degli ex studenti dello Zaccagna che è il braccio operativo della manifestazione”. Canesi da anni fa parte delle associazioni che si battono per la rivalutazione dell’importanza della geografia come materia scolastica: è con questa finalità, infatti, che ha creato il Campionato Italiano di Geografia. “Noi crediamo nella geografia come importante strumento per la formazione ed educazione dei giovani, insieme alla storia e la consideriamo mezzo straordinario per conoscere ed interpretare il mondo, specie in una momento storico come quello attuale. L’ignoranza della geografia impedisce la comprensione delle realtà geopolitiche mondiali. La geografia è fondamentale perché amplia la vista e la mente, esattamente come l’esperienza del viaggio. Inoltre favorisce il rispetto di tutte le diversità perchè abitua alle complessità e alla comprensione delle interrelazioni e interdipendenze, aiutando a formare una visione sistemica e olistica della vita e del mondo. Il nostro scopo è quello di attirare l’attenzione sulla geografia perché è sempre più negletta nel sistema scolastico italiano, che quasi ovunque la sta cancellando o riducendo ai minimi termini anche in scuole in cui la conoscenza della geografia è basilare per la comprensione di altre materie, come ad esempio il Nautico. Inoltre difendiamo lo studio della geografia perché Domenico Zaccagna, lo studioso a cui è intestata la nostra scuola, era carrarese ed era un geografo e geologo, così come un altro importante studioso carrarese, Emenuele Repetti a cui è intitolato il liceo classico cittadino”. La presiden Zolesi ha sottolineato: “Esiste il rischio reale che lo studiop della geografia diventi solo accessorio mentre in realtà si tratta di un percorso trasversale a molte materie umanistiche, artistiche e sociali. La conoscenza della geografia è preliminare ad ogni impostazione di pensiero. I Campionati di Geografia sono un mezzo potentissimo perché attivano la curiosità della conoscenza attraverso la versatilità del gioco innescando una competizione sana e disinteressata che per i ragazzi è molto stimolante”. Ed eccoli i numeri della manifestazione 2024: 2764 studenti partecipanti, 1581 dalla scuola media, 1183 dalle superiori, più 92 iscritti alla categoria Open, cioè concorrenti che vanno dai 8 ai 75 anni. Iscrizioni arrivate da 64 province, 19 regioni e con una partecipazione anche da una scuola di Pola in Croazia. Canesi ha spiegato che gli iscritti avrebbero potuto essere ancora di più ma il sistema della piattaforma Kahoot, su cui si svolge la competizione, riesce a sopportare un massimo di 2000 iscritti. Dalla Toscana si aono iscritte 19 scuole di cui cinque solo dalla provincia di Massa Carrara. In totale le scuole sono 119: 69 medie, 51 superiori. La gara è organizzata in dieci blocchi tematici per ciascuno dei quali agli alunni partecipanti verrà fornito un codice di sblocco. Gli argomenti vano dalla geografia fisica ed umana all’ambiente, ai diritti civili internazionali fino alla cartografia e alle bandiere. I ragazzi dovranno rispondere anche a domande sulla condizione della donna, al Vero o falso, alle sequenze, allo scorrimento – cioè ordinare gli eventi per misure di grandezza o di tempo – fino alle risposte aperte, che, come ha spiegato Canesi, saranno a risposta univoca, per consentire al sistema di correzione di leggerle con facilità. Il tempo impiegato a dare le risposte, ovviamente, sarà un elemento a favore della vittoria. I vincitori della categoria medie vinceranno un soggiorno esperienziale di tre giorni nel Parco delle Apuane, mentre quelli delle superiori andranno nel Parco nazionale delle Cinque Terre. La manifestazione sarà aperta dai saluti della preside Zolesi e da una serie di messaggi video da alcune figure di rilievo della cultura: Fausto Giovannelli presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Andrea Tagliasacchi, presidente del Parco regionale delle Apuane, Riccardo Morri, presidente nazionale AIIG, Paolo Rumiz giornalista e scrittore, Margherita Azzari vice presidente associazione Italiana Geografia e l’ammiraglio Vittorio Alessandro ex presidente del Parco delle Cinque Terre. Ai Campionati sono associati due concorsi: uno sul miglior video dedicato alla promozione della geografia, nel quale i vincitori saranno ospiti del Festival della Geografia di Levanto e uno sulla miglior foto dedicata alla sostenibilità, da ritrarre sia in positivo sia in negativo. La premiazione dei vincitori sarà fatta in presenza, nell’aula magna dello Zaccagna con le autorità locali e anche il nuovo comandante dell’Istituto Geografico Militare di Firenze, il generale Massimo Panizzi, peraltro originario di Carrara. I premi previsti sono stati intitolati a famosi studiosi di geografia o a persone che si sono occupate sia dei Campionati, sia della promozione del territorio: tra questi, per volere dello stesso Canesi che ne era amico, c’è anche l’architetto Claudia Bienaimè, scomparsa alcuni mesi fa.
Canesi e tutto lo staff organizzativo hanno confermato l’intenzione di valutare una ripresa dell’evento dal vivo sia per l’impatto sicuramente più significativo sui ragazzi, sia come strumento di promnozione turistica del territorio.