È un ritorno molto atteso e desiderato, quello del Carneval Profano di Avenza, manifestazione entrata, ormai, nella tradizione del borgo medievale di Avenza, ma rimasta intrappolata dal covid e dalle conseguenze della pandemia. Con un pizzico di emozione, lo storico Pietro Di Pierro e il vicepresidente della Pro loco di Avenza Sulla via Francigena, Claudio Poletti, hanno presentato, nella mattinata di martedì 20 febbraio, in comune, la ripresa della manifestazione che si terrà sabato 24 febbraio dalle 15 alle 20 nel cuore di Avenza. Alla presentazione ha partecipato anche l’assessore al commercio e turismo Lara Benfatto, che è stata una delle promotrici della ripresa di Carneval Profano. Poletti ha ringraziato l’amministrazione, la Pro loco di Carrara che ha sostenuto il progetto accanto a quella di Avenza e gli alunni e i docenti delle scuole dell’Istituto Comprensivo Finelli di Avenza che saranno, come da tradizione, i protagonisti principali della manifestazione. “Quest’anno – ha spiegato Poletti – siamo partiti un pochino in ritardo e non è stato possibile stabilire un tema da affidare alle scuole nei tempi giusti per poterlo sviluppare, poi, con maschere e cartelloni. Per fortuna, però, le scuole di Avenza avevano molto materiale preparato per le occasioni in cui il Carneval Profano è saltato, per cui sono stati ben felici di recuperarlo e di poterlo finalmente esporre. Per lo stesso motivo non sarà possibile fare la consueta sfilata dall’incrocio della Centrale, lungo via Giovan Pietro fino alla piazza Finelli, ma sicuramente si riprenderà anche questa tradizione nelle prossime edizioni. Quest’anno tutto si svolgerà nella parte vecchia di Avenza: le scuole disporranno i loro elaborati all’interno del giardino di Casa Pellini e nelle vie del borgo medievale ci saranno banchi con i giochi in legno da costruire, street food, truccabimbi e i vari punti in cui ci saranno esibizioni artistiche e musicali. La manifestazione si concluderà secondo la tradizione con il fantoccio di Re Carnebacco che sarà bruciato in piazza Finelli come buon augurio per la nuova stagione entrante”.
Il fantoccio è un’ opera realizzata dall’artista Natalia Caprili: “In sostanza si tratta – ha detto Pietro di Pierro – di una testa di cartapesta con un’anima di ferro, riempito di fascine e coperto da un panno a cui sono appese le mani. Per la musica ci saranno due appuntamenti di grande livello: il coro avenzino “The old Tower choir” che farà musica pop anni ’70 e la cartoon cover band Banana Split che alle 16 farà un concerto in piazza Finelli. Lungo le strade della parte vecchia ci saranno gli spettacoli del gruppo Circotà, con trampolieri, mangiafuoco, bolle di sapone e sketch comici. Siamo molto felici della ripresa del Carneval Profano di Avenza perché rappresenta il corrispettivo invernale della Festa Medievale che si tiene ad Avenza in estate e, insieme a quell’evento, contribuisce a sottolineare la connotazione medievale della frazione carrarese. Per questo voglio ringraziare pubblicamente il presidente della nuova Pro loco di Avenza, Sacha Biggi, che non ha potuto essere qui per motivi di lavoro, ma che è stato il principale artefice del recupero di tradizioni e usanze dell’Avenza medievale e tra i promotori della rivendicazione di Avenza come tappa della via Francigena. Anche in questo senso si vede la creatività di un luogo e Avenza rientra appieno nella definizione di Carrara città creativa Unesco”.
L’assessore Benfatto ha dichiarato: “Sono lieta di annunciare il ritorno del Carneval Profano e ringrazio la Proloco Avenza sulla via Francigena per la collaborazione. Questa è una manifestazione identitaria del territorio come la Festa Medievale e caratterizza il borgo di Avenza. Sono molto contenta che ci siano le scuole e che la manifestazione sia l’ occasione per narrare le tradizioni, promuovere il territorio e stimolare la creatività dei ragazzi”.