«Il servizio civile nella Pubblica Assistenza? Un’esperienza coinvolgent
, 23 anni, che ha aderito al bando per lo Scu – servizio civile universale 2023 – e da nove mesi è operativa sulle ambulanze. «È un’opportunità di crescita – dice Natalie – che consiglio a tutti i giovani come me. Collaborare con la Pubblica Assistenza è emotivamente impegnativo, ma restituisce molto a livello umano. Quest’attività ti mette a contatto diretto con il mondo del volontariato, ti insegna a gestire il rapporto con gli altri. All’inizio – spiega Natalie – avevo paura dell’impatto, ma c’è un grande lavoro di squadra, non ti senti mai solo. Il supporto reciproco tra operatori fa la differenza».
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Anche in un ambito così delicato, c’è spazio per momenti di leggerezza: «I trasporti sociali – racconta Natalie – sono più distensivi. Accompagniamo i pazienti a fare visite e accertamenti, durante il viaggio abbiamo la possibilità di chiacchierare con loro, di conoscerli. Poi in associazione ci sono tantissime attività ricreative da vivere, che ci aiutano a fare gruppo».
Il bando 2024/2025 per il servizio civile è aperto e i posti disponibili all’interno della Pubblica Assistenza sono nove: otto sanitari e un addetto alle informazioni. La durata dell’impegno è di un anno per 25 ore settimanali e una retribuzione mensile di 507,30 €. C’è tempo fino al prossimo 15 febbraio per effettuare la richiesta, aperta a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 28 anni.
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«Per noi i giovani sono una risorsa importante – ricorda Fabio Barbieri, responsabile dell’unità operativa – Speriamo di riuscire ad avvicinare ragazzi che abbiano voglia di conoscere da vicino l’ambiente del volontariato. L’obiettivo è quello di formare nuovi operatori sanitari, che magari possano scegliere di restare con noi per costruire il futuro dell’associazione. Natalie – conclude – ha già deciso di continuare il suo percorso come volontaria, una volta terminato il servizio civile».
Il modulo deve essere inviato esclusivamente on-line al link: https://domandaonline.serviziocivile.it, è necessario aver attivato lo spid. Per informazioni o per un supporto nella compilazione del modello è possibile rivolgersi direttamente alle sedi della Pubblica Assistenza oppure contattare telefonicamente il numero 335.5299853.