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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

28 dicembre 1895: nasce il cinema

DiVinicia Tesconi

Dic 28, 2023

Il Grand Cafè era un locale molto rinomato nella Parigi di fine ‘800. Si trovava  nel nono arrondissement , sul boulevard des Capucines. Clement Maurice era un fotografo di quelli più all’avanguardia in una tecnologia, la fotografia,  che, per la prima volta nella storia dell’uomo, avanzava nel progresso a ritmi forsennati. Maurice conosceva i fratelli Pierre e Louis Lumiere e  seguiva i loro studi sulle immagini in movimento. I primi filmati, in realtà, i Lumiere li avevano realizzati già a marzo di quell’anno e nel corso dei mesi successivi, le pellicole erano state riviste, rigirate e migliorate, ma erano state mostrate solo a una ristretta cerchia di studiosi e appassionati di fotografia. Per il grande pubblico, per la massa, restavano ancora qualcosa di inimmaginabile.  Alla fine del 1895, i Lumiere erano pronti per sottoporre la loro nuova invenzione al giudizio della gente e Clement Maurice si incaricò di trovare il luogo adatto in cui poter realizzare la proiezione. Il primo “cinema” della storia fu dunque il Salon Indien del Grand Cafè, la sala che Maurice aveva affittato per l’evento a cui si accedeva pagando un biglietto dal costo di un franco. Trentatrè persone presero posto nella sala per assistere a questa ancora nebuloso novità. Alla proiezione era stata invitata anche la stampa parigina ma nessun giornalista si presentò. Dieci furono i filmati, minicortometraggi,  mostrati in sequenza al pubblico che, sin dal primo: La Sortie de l’usine Lumière à Lyon (L’uscita dalle officine Lumiere) sobbalzarono, letteralmente, sulle loro sedie per lo stupore e la meraviglia. L’effetto fu talmente potente che in breve si diffuse la voce per tutta Parigi e prima che la proiezione fosse finita, fuori dal Gran Cafè si era radunata una folla di oltre duemila persone che pressavano per entrare e assistere alla meraviglia.  La primissima pellicola della storia del cinema fu dunque una ripresa dell’uscita degli impiegati e operai che lavoravano alla fabbrica Lumiere che si trovava, all’epoca in rue Saint Victor. In seguito la strada venne ribattezzata: Rue du Premier Film. La pellicola mostra un folto gruppo di persone che escono dal lavoro: si tratta principalmente di donne, con la gonna lunga e il grembiule, ma ci sono anche uomini, alcuni in bicicletta e un cane. Pur avendo un impianto documentaristico, la pellicola, a un attento esame, ha mostrato di essere un vero e proprio protofilm, nel quale l’effetto della casualità è in realtà ricercato, studiato e ottenuto con diverse riprese. Era un film, insomma, e non solo una prova tecnica per vedere se la nuova invenzione funzionava. Era il primo film della storia del cinema. Era il 28 dicembre 1895: il momento in cui nacque il cinema. Nemmeno i Lumiere avevano ben chiara la portata rivoluzionaria della loro invenzione e forse neppure l’amico Maurice, che, tuttavia, ci mise pochissimo a capirlo e a tuffarsi dentro questa nuova avventura, diventando uno dei primissimi registi e produttori della storia del cinema. Nel 1898 vinse, infatti, il primo premio cinematografico per un filmato di quindici minuti girato a Monaco, nel 1900 produsse e diresse più di una decina di film e nel 1902 filmò un’operazione di separazione chirurgica di gemelli siamesi effettuata dal dottor Eugene-Louis Doyen.