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Diari Toscani

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Prima White Carrara per l’amministrazione Arrighi: il marmo torna in primo piano

DiVinicia Tesconi

Giu 16, 2023

Il marmo protagonista della White Carrara 2023, settima edizione  della manifestazione che apre gli eventi dell’estate carrarese, la prima  per l’amministrazione targata Serena Arrighi. Marmo protagonista, dunque, e verrebbe da dire “What else?”  (Che altro? nella città del marmo, del resto…), citando una nota pubblicità di caffè in capsule, che sarebbe anche in tono con la quantità, decisamente eccessiva, e anche poco efficace, di inglesismi che riguardano la manifestazione, dal nome, White Carrara residuo dell’improbabile White Carrara Downtown delle ultime edizioni, a sua volta evoluzione dell’originario – e più accessibile – Marble Week, al sottotitolo Still Liv(f)e, ostico e confuso gioco di parole (still life sarebbe il blocco e still alive è la scultura che prende vita da esso, ma la “a” di alive non c’è e still live da solo manca della “s della terza persona voluta dall’inglese: insomma il messaggio resta assai cripitico) che non rende giustizia a quella che si annuncia, invece, come l’edizione che metterà in evidenza l’intrinseco e profondo legame che Carrara ha con il marmo e con la scultura. La preview della manifestazione si è tenuta venerdì 16 giugno all’interno del museo Mudac di Carrara, alla presenza della sindaca Arrighi, dell’assessore alla cultura Gea Dazzi, della dirigente del settore cultura, Cinzia Compalati e del direttore artistico della manifestazione Claudio Composti  e di fronte a moltissimi rappresentanti della stampa locale e nazionale.

“Ci tenevo che la nostra prima White Carrara fosse di qualità e  che riportasse il marmo nel ruolo di protagonista – ha detto la sindaca Arrighi – è stata creata una grande armonia tra il territorio e  le opere d’arte, alcune delle quali sono state  create ad hoc per l’evento, portando un grande valore aggiunto alla manifestazione. Sono molto soddisfatta  e spero che questo sia il primo passo per il rilancio culturale della città che non può non passare dal marmo”. L’assessore Dazzi si è unita ai ringraziamenti della sindaca rivolti a tutti quelli che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento ed ha elogiato in particolare il lavoro di coordinamento degli artisti svolto da Composti e Compalati, che hanno permesso un allestimento particolarmente raffinato.

“La manifestazione avrà due eventi paralleli – ha spiegato Cinzia Compalati – la  mostra di scultura diffusa in città e la mostra di foto dedicate alla scultura. Nell’arco dei prossimi cinque giorni si apriranno, poi dieci eventi collaterali tutti dedicati alla scultura. Inoltre abbiamo voluto recuperare un lavoro di censimento delle case dei grandi scultori vissuti a Carrara, realizzato una ventina di anni fa, offrendo la possibilità ai visitatori di fare anche un percorso relativo alle dimore storiche. La manifestazione si arricchirà, poi, a settembre del progetto Human Library, cioè della possibilità di prendere in prestito non i libri ma le storie, attraverso le testimonianze delle persone che verranno a raccontarsi.”

Nel centro storico della capitale mondiale del marmo, sono dislocate le sculture di Sergi Barnils, Mattia Bosco, Stefano Canto, Michelangelo Galliani, MOG, Mikayel Ohanjanyan e Quayola, unitamente ad un’opera storica di Giò Pomodoro, collocata di fronte all’Accademia di Belle Arti di Carrara, in dialogo con le giovani promesse della scultura contemporanea. A Palazzo Binelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara (Via Verdi, 7), è allestita la mostra Visioni plastiche. Le forme della scultura, che interpreta il tema della scultura attraverso le fotografie di Bruno Cattani, Giacomo Infantino, Simon Roberts, Carolina Sandretto, Dune Varela. È inoltre possibile assistere alla proiezione di due cortometraggi: a Palazzo Binelli, Landscape as Performance di Andrea Botto, che fa dell’esplosione la sua cifra linguistica, riportando alla mente dei cittadini momenti storici del recente passato; in esposizione permanente al mudaC │ Museo delle Arti Carrara, Il Capo di Yuri Ancarani, un documentario eroico che racconta, attraverso il solo linguaggio del corpo, riti, poteri e tradizioni dell’escavazione della montagna.

 Il direttore artistico Claudio Composti, alla sua prima esperienza carrarese ha detto: “L’organizzazione di questa White Carrara è stata una sfida per me, sia per le tempistiche molto strette, sia  per il confronto con una città  la cui storia è così legata al marmo. Ho voluto indagare nei molti cambiamenti che la tecnologia ha determinato nel mondo della scultura e nel concetto stesso di scultura che, sempre più spesso diventa installazione artistica. Per questo ho invitato artisti di fama internazionale, alcuni dei quali hanno realizzato opere per la manifestazione appoggiandosi alle storiche, grandi maestranze locali. La cosa che più mi ha colpito è stata la grande determinazione, a partire dalle istituzioni, a voler riportare la città ad essere una meta di turismo culturale. Carrara ha tutte le carte in regola per esserlo e mi ha fatto piacere vedere che in molti lavorano per ottenerlo”.

White Carrara2023 sarà inaugurata sabato 17 giugno alle ore 18.30 presso il Palco della Musica in Piazza Gramsci. La serata si concluderà, alle ore 21.30, con il concerto dei Cage. In occasione dell’opening, Palazzo Binelli rimarrà aperto al pubblico fino alle ore 23.00. Sarà inoltre possibile accedere gratuitamente al mudaC | museo delle arti Carrara (https://mudac.museodellearticarrara.it), sempre fino alle 23.00, per la visione del video di Yuri Ancarani. La mostra di Palazzo Binelli sarà visitabile fino al 16 luglio 2023 nei seguenti giorni e orari: da lunedì a venerdì ore 9.30-12.30 e 15.30-17.30, sabato e domenica ore 18.00-22.00. Ingresso gratuito. Dal 21 luglio al 1 ottobre 2023 l’esposizione Visioni plastiche. Le forme della scultura sarà trasferita presso l’ex Ospedale San Giacomo. Per informazioni: www.whitecarrara.it.

L’edizione 2023 di White Carrara è organizzata dal comune di Carrara, in collaborazione con IMM CarraraFiere e Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, con il patrocinio di Regione Toscana, il sostegno di Fondazione Marmo Onlus (main sponsor), la compartecipazione di Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e il supporto dei partner tecnici Cave Michelangelo, Henraux S.p.A., Robotor, Successori Adolfo Corsi, E.R.P. Massa Carrara S.p.A. Prestatori: Cris Contini Contemporary, Galleria Materia, Gradina Gallery, MARCOROSSI artecontemporanea, mc2gallery, SECCI GALLERY.