Nessuno si ricorda delle presunte seconde linee.In Cenerentola tutti si ricordano, giustamente, della protagonista che dà il titolo alla fiaba, ma le sue povere sorellastre, alla fine, cadono inesorabilmente nel dimenticatoio. La stessa cosa è accaduta proprio in Carrara. Tutti conoscono la Sirena che sorge dirimpetto alla Chiesa delle Lacrime sulla Via Carriona, giusto? L’acqua della sua fontana viene celebrata da sempre. La leggenda della sua infelice storia d’amore con Aronte viene citata anche da Dante nella Divina Commedia, perfino internet arriva a definirla “Punto di riferimento storico”. Bene. E se vi dicessi che non è l’unica Sirena di Carrara, ma che, proprio come Cenerentola, ha addirittura due sorelle che, probabilmente, molti non hanno mai degnato neppure di uno sguardo? Se volete ovviare a questa svista, recatevi, dunque, presso il civico 16a di Via Buonarroti e ve le troverete davanti, a squadrarvi con quel loro sguardo pacioso, benevolo, ma al tempo stesso di compatimento, che sta quasi a significare “Oh, guarda che noi siam sempre state qui, eh?”. Come tutti gli ingredienti sono egualmente utili per realizzare una ricetta, e non solo il principale, così tutti i personaggi di una storia sono egualmente funzionali a crearla e a renderla viva e vitale, non solo i protagonisti.