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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Il cactus con le spine: la Rebutia

DiCristina Maioglio

Gen 29, 2022

Tra i cactus più comuni e più facili da coltivare c’è la Rebutia che il classico cactus coperto di spine. La Rebutia comprende una quarantina di varietà, tutte accomunate dalla forma sferica o oblunga dei fusti e da fioriture di grande effetto, con fiori molto grandi, rispetto alla pianta, a forma di calice, dai colori vivaci – rosso e giallo – o bianco-rosati. La Rebutia è stata classificata per la prima volta nel 1895: fa parte della famiglia delle cactacee e è originaria della Bolivia, del Perù e dell’Argentina. Sono prive di rami e le molte spine che ricoprono i fusti globulosi sono le foglie trasformate.
Tutte le varietà di Rebutia fioriscono ripetutamente in estate, ma, talvolta, in alcune  specie, la fioritura si prolunga anche fino all’autunno inoltrato. Uno dei pregi maggiori delle Rebutia è la facilità di coltivazione che le rende assolutamente alla portata di tutti. Le piante si trovano, comunemente, anche nei supermercati e non solo dai fioristi o nei vivai. È veramente semplice avere una Rebutia in casa: sono piante che amano il pieno sole, tuttavia consiglio di collocarle sempre nella mezz’ombra che è la soluzione ottimale per tutte le piante. Richiedono l’annaffiatura solo quando il terreno è secco. Seguendo le indicazioni elementari per la sua crescita si potrà ammirarla in tutta la sua bellezza per anni, vedendola fiorire e rifiorire, e anche aumentare notevolmente di volume. Si consiglia di effettuare i rinvaso ogni due anni, all’ inizio della primavera, e di usare il fertilizzante con regolarità.

© Foto di Cristina Maioglio