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Diari Toscani

Giornale di cultura, viaggi, enogastronomia e società

Il futuro del turismo apuano punta sulla formazione dei giovani

DiVinicia Tesconi

Nov 19, 2021

Molti i dati e soprattutto molti spunti di riflessione sono emersi dal convegno Il turismo che verrà. Formazione e promozione del territorio che si è tenuto venerdì 19 novembre nella sala di rappresentanza della Camera di Commercio di Massa Carrara, e ha riunito i rappresentanti di tutti gli enti e operatori del settore dalle scuole, alle agenzie formative, alle amministrazioni locali e alle associazioni.
Introdotto e moderato dalla professoressa Fiorella Fambrini, presidente di APS Free P.I.C.A.S.So., è stata l’occasione della prima presentazione ufficiale dal Polo TNT, Toscana Nord Turismo, al quale hanno aderito gli istituti Barsanti-Salvetti-Einaudi, l’alberghiero Minuto e Palma-Tacca-Gentileschi oltre a tutti gli altri enti legati al turismo. Molti gli ospiti e gli interventi.

Fiorella Fambrini ha ricordato che il convegno ha subito un anno di ritardo a causa della pandemia e ha messo in evidenza l’organizzazione curata, in ogni sua parte, dagli studenti delle scuole che fanno parte del Polo.
Il percorso dei ragazzi non è solo quello che hanno messo in atto in questa occasione – ha detto Fiorella Fambrini –. Pensiamo a un turismo che punti sul marmo rivisitato nel modo migliore cioè dal punto di vista artistico e artigianale. Infatti in sala sono esposte delle sculture realizzate dagli studenti del Tacca”.

Il professor Vincenzo Genovese dell’ufficio scolastico provinciale ha sottolineato la molteplicità degli aspetti turistici del territorio apuano per i quali non è possibile fare una proposta monotematica e ha ricordato l’importanza della programmazione e della formazione capace di dare opportunità ai giovani.

L’incontro di stamani è straordinario – ha detto il sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, nel suo intervento – perché i progetti relativi al turismo hanno bisogno non solo della materia prima, ma anche di chi la fa vivere. È inutile avere bellezze e ricchezze artistiche e naturali e non avere gli operatori per farle conoscere ai turisti. Il turismo permette di orientare gli studi in ambiti variegati. Questo è l’elemento cruciale su cui lavorare. Non serve a nulla progettare grandi hub turistici se non c’è chi sa farli funzionare. L’anno prossimo, nel nostro comune, tornerà il turismo crocieristico, che, se gestito bene, è un ulteriore elemento di economia importante per territorio, ma tutto ciò può funzionare solo se ci sarà chi è formato per andare in questa direzione”.

Importanti dati sul turismo apuano sono stati riferiti da Massimo Marcesini, esperto ISR studi e ricerche della CCIAA: “Il turismo è cambiato rispetto al passato, e la pandemia ha lasciato un segno importante. Ci sono dati che dovrebbero spingere a riflessioni più approfondite: sul territorio locale i dipendenti diretti del settore turismo sono il 12 per cento, a fronte di quelli del marmo che arrivano solo al 10. Le assunzioni del turismo premiano in maniera evidente i giovani in modo molto più marcato di ogni altro settore, ma allo stesso tempo sono quelle con il dato percentuale più alto relativo ai contratti a tempo determinato. Il turismo è quindi un settore centrale nell’economia locale.

Il vicesindaco di Massa Andrea Cella ha parlato del lavoro dell’Ambito Riviera Apuana – Terra scolpita, che riunisce i tre comuni apuani di costa: Carrara, Massa e Montignoso. “L’ambito è stato costituito nel 2019 e ha raccolto l’eredità di competenze relative all’analisi dei flussi turistici che in origine erano delle province. Nonostante fossimo tre comuni, di tre diversi schieramenti politici, siamo riusciti a lavorare in sinergia in maniera costruttiva per arrivare a definire l’ identità vera del nostro territorio e capire che cosa ci poteva distinguere dagli altri. Questa identità è stata trovata nell’incrocio unico di sapienza territoriale storica e nella conformazione territoriale unica nel mondo. Abbiamo poi cercato le giuste competenze che potessero occuparsi della comunicazione e della divulgazione e stiamo lavorando a creare pacchetti turistici che valorizzino tutti i requisiti del territorio. L’obiettivo finale, ancora lontano, ma raggiungibile è quello di fare una formazione per gli operatori del settore in modo che tutti possano essere dei punti d’informazione per i turisti”.

Nel corso dell’evento ci sono stati i contributi di esperti dalla tavola rotonda nella quale hanno preso la parola operatori del turismo e dirigenti scolastici e da Mirco Trielli dell’agenzia formativa Zefiro; Maria Chiara Montomoli della regione Toscana; Marco Gonzi componente del comitato tecnico scientifico di Fondazione ITS TAB (Turismo, Arte, Beni Culturali).

La professoressa Addolorata Langella ha spiegato: “Il Polo TNT è un istituzione della regione Toscana, avvenuta nel 2014 mediante decreto ministeriale. Esistono più di 50 poli in Toscana, non tutti dedicati al turismo. Il Polo è una rete aperta di soggetti diversi e attraverso questo strumento, come scuole, abbiamo la possibilità di partecipare a importanti bandi legati al turismo”.

© Foto di Vinicia Tesconi