foto di Silvia Meacci
È la festa dell’uva più antica d’Italia e ogni anno gli imprunetini iniziano a progettarla già da gennaio. Da fine estate, si dedicano alla creazione delle coreografie, alla costruzione dei carri e agli allestimenti scenici. A fine agosto, le bandiere rionali vengono benedette nella Basilica di Santa Maria all’Impruneta e tutto il mese di settembre è poi caratterizzato da iniziative speciali, festival, tornei di calcio, di ciclismo e di solidarietà rionale con la donazione del sangue, mostre di pittura, mercatino e gare gastronomiche, in attesa dell’ultima domenica del mese. Nel giorno della festa ogni rione porta in piazza Buondelmonti tra 350 e 400 persone. Considerando anche l’alto numero di imprunetini impegnati nei preparativi, si può ben immaginare l’impatto emotivo che tale evento ha sull’animo della comunità. Lo spirito di rione è difficile da descrivere, ma è anima, passione e creatività.

A una settimana dall’evento clou, i figuranti dei quattro rioni, trovata una mezza giornata di sosta durante i fervidi preparativi, hanno accompagnato il sindaco di Impruneta, Riccardo Lazzerini, e il presidente della festa dell’uva, Filippo Venturi, per la presentazione alla stampa della novantanovesima edizione. “Ogni rione propone storie capaci di suscitare forti emozioni nel pubblico. Che vinca il migliore!” ha detto il sindaco, sottolineando la natura unica e straordinaria della tradizionale festa, nata nel 1926, come esibizione agricola dei prodotti delle fattorie del paese, forzatamente sospesa nel 1938 e ripresa nel 1950 per poi affinarsi e perfezionarsi nel corso degli anni.

“La festa non è una sfilata di carri allegorici, non è una rievocazione storica, non è folklore: è vita, è spettacolo. Passione e follia sono il motore di questo evento” così si è espresso il presidente dell’Ente Festa dell’uva, Venturi. La presentazione si è tenuta al hu Firenze Certosa Camping in Town, un’oasi di pace e bellezza immersa nel verde e situata in locallità Bottai, nel comune di Impruneta. Per l’occasione è stato tagliato il nastro inaugurale delle parti oggetto di importanti ristrutturazioni lo scorso maggio. “Questo campeggio è un vanto per noi – ha commentato il sindaco -andiamo fieri di una struttura che coglie la contemporaneità del comfort, la bellezza, ma anche l’attenzione all’ambiente”. La struttura si propone di ridurre l’impatto ambientale e favorire un turismo sostenibile che sia rivolto anche verso le aree imprunetine e del Chianti.
Il 28 settembre, alle 15, dopo i saluti istituzionali, i rioni andranno in scena, ripresi anche in diretta da Firenze TV. Seguiranno le premiazioni: della 44^ “Vetrina dell’Uva”, della Gara di solidarietà e infine quella del rione vincitore cui verrà data la coppa e che vedrà la propria bandiera appesa al terrazzo del comune per una settimana.
