Termina 1-1 tra Palermo e Carrarese la sfida disputata allo stadio “Renzo Barbera” e valida per il recupero della trentaquattresima giornata del campionato di serie B, inizialmente in programma lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, e allora annullata per la scomparsa di Papa Francesco. È stata una partita cominciata all’insegna di un Palermo ancora alla ricerca della migliore posizione nella griglia dei playoff per la promozione in serie A e di una Carrarese ormai matematicamente certa della salvezza e della permanenza in serie B anche per la stagione 2025-26. Nonostante la differenza di motivazioni gli azzurri hanno disputato una gara di grande valore passando in vantaggio con Shpendi al 16′ dopo un inizio di gara da padrona del campo e sfiorando a più riprese il 2-0 sia nel primo tempo sia nella ripresa prima e dopo l’espulsione di Guarino al 57′. Il Palermo ha raggiunto il pareggio solo nel finale con Le Douaron all’87’.
È la prima volta nella storia che gli azzurri giocano a Palermo, l’unico precedente tra le due società è infatti relativo alla sola gara d’andata vinta dalla squadra di mister Calabro per 1-0 grazie ad una rete di Stiven Shpendi. Nelle precedenti diciotto gare casalinghe lo score del Palermo è di 8 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. Delle precedenti diciotto trasferte la Carrarese ne ha vinta una a Frosinone, pareggiate 6 con Bari, Brescia, Sampdoria, Reggiana, Sudtirol e Cittadella, perse 11 con Cesena, Cremonese, Catanzaro, Spezia, Salernitana, Modena, Pisa, Juve Stabia, Cosenza, Sassuolo e Mantova. Mister Calabro, dopo che la sua squadra ha raggiunto il traguardo della permanenza in serie B con un turno di anticipo e a soli cinque giorni dalla precedente gara di Mantova, recupera tra i pali il portiere Fiorillo che ha scontato un turno di squalifica ed il resto della formazione schierata col 3-4-3 prevede in difesa Illanes, Guarino e Imperiale, sulle corsie laterali Bouah e Belloni, a centrocampo Zuelli e Schiavi mentre il tridente è composto da Cherubini, Torregrossa e Shpendi. L’allenatore del Palermo Dionisi rinuncia all’infortunato Magnani e allo squalificato Blin e presenta la sua squadra col modulo 3-4-2-1: davanti al portiere Audero la linea difensiva è composta da Diakite, Baniya e Nikolaou, sugli esterni Di Mariano e Lund, mediani Segre e Ranocchia, trequartisti Brunori e Insigne, punta Pohjanpalo. Arbitra Perri di Roma.

Gli azzurri partono senza alcun timore reverenziale e hanno subito due occasioni: una al 3′ con Cherubini sulla cui conclusione Audero devia in corner e l’altra al 4′ con Shpendi che non trova lo specchio della porta su assistenza di Guarino. All’11’ ancora Shpendi impreciso nella conclusione, alta sulla traversa, su un cross di Bouah da destra. Al 14′ cartellino giallo per Nikolaou per un fallo su Torregrossa. Al 16′ la squadra di mister Calabro a coronamento di un inizio molto positivo passa in vantaggio con un eurogol di Stiven Shpendi che, di destro, manda la palla all’incrocio dei pali, portando la Carrarese sull’1-0 per l’entusiasmo dei 109 tifosi azzurri che hanno raggiunto lo stadio palermitano. Shpendi era andato in gol col Palermo anche nella gara d’andata disputata allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri. Al 21′ ammonito Guarino per un fallo su Pohjanpalo. Al 26′ primo squillo del Palermo con una grande occasione per Brunori che liberato davanti a Fiorillo da una intuizione di Lund non riesce a controllare e favorisce l’intervento del portiere azzurro. Sempre Lund al 30′ su assistenza di Insigne impegna in una respinta Fiorillo. È una fase dell’incontro in cui il Palermo preme nel tentativo di pervenire al pareggio. Al 39′ la Carrarese si riaffaccia in avanti con un tiro di Cherubini respinto in corner da Audero. Al 41′ Brunori col sinistro impegna Fiorillo in una deviazione in corner. Si va al riposo con la squadra di mister Calabro meritatamente in vantaggio per l’atteggiamento e la personalità manifestate, le trame di gioco, le diverse occasioni avute e quelle, poche, concesse ai padroni di casa che rientrano negli spogliatoi per l’intervallo tra i fischi dei propri tifosi.
La ripresa inizia con due novità per il Palermo: Dionisi toglie Nikolaou e Insigne e inserisce Ceccaroni e Le Douaron. La Carrarese riparte forte e Shpendi va subito nuovamente in gol ma in posizione di fuorigioco. Al 52′ doppia occasione per il Palermo, altro grande intervento di Fiorillo su punizione di Brunori, sulla respinta Di Mariano manda fuori. Lo stesso Di Mariano ammonito per proteste. Al 54′ mister Calabro richiama Torregrossa e inserisce Finotto. Al 57′ gli azzurri rimangono in 10 per l’espulsione di Guarino che prende il secondo giallo per un fallo su Le Douaron. Al 59′ ancora Fiorillo decisivo su Diakite. Al 60′ secondo cambio nella Carrarese con Coppolaro al posto di Cherubini. Al 61′ terzo cambio nel Palermo con Di Francesco per Lund. Al 67′ grande occasione per il 2-0 per gli azzurri, ma Finotto ben assistito da Bouah manda alto da ottima posizione. Al 68′ ammonito Diakite trani padroni di casa. Al 74′ un altro cambio tra i padroni di casa con Pierozzi al posto di Diakite. Ovviamente la superiorità numerica consente ai rosanero di occupare stabilmente la metacampo degli azzurri che si difendono a pieno organico. Al 79′ mister Calabro si gioca l’ultimo slot con Fontanarosa e Milanese in campo al posto di Belloni e Schiavi. All’84’ ultimo cambio nel Palermo con Verre al posto di Ranocchia. All’86’ ammoniti Illanes e Le Douaron. All’87’ lo stesso Le Douaron realizza il gol del pareggio per i padroni di casa con un sinistro su assistenza di Segre, portando il punteggio sull’1-1. Al 93′ altro Intervento superlativo di Fiorillo a respingere un colpo di testa ravvicinato di Pohjanpalo. La partita termina con un pareggio prestigioso conquistato da una Carrarese superiore in tutto al Palermo fino a quando si è giocato a parità di uomini in campo e che ha saputo uscire dal “Renzo Barbera” con un punto nonostante per oltre mezz’ora si sia trovata in inferiorità numerica per l’espulsione di Guarino.
La Carrarese conclude il campionato di serie B, dove è approdata dopo 76 anni, con 45 punti, 35 conquistati nelle gare casalinghe (4 all’Arena Garibaldi di Pisa dove aveva disputato i primi tre impegni interni. 31 allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri) e 10 in quelle esterne frutto di 1 vittoria, 7 pareggi e 11 sconfitte. Non ingannino i risultati perché anche lontano da casa gli azzurri hanno sciorinato in molte occasioni prestazioni di grande livello non premiate per vie di episodi nelle due aree dove sono emerse inesperienza ingenuità e la necessità di adattarsi alla categoria. La squadra di mister Calabro ha realizzato 24 punti nel girone di andata e 21 in quello di ritorno. Adesso il pensiero va al secondo campionato di serie B consecutivo dove si sa già che la Carrarese non troverà più sul suo cammino Sassuolo, Pisa, Cosenza, Cittadella, Sampdoria, la vincente dei playoff per la promozione in serie B e la perdente dei playout fra Frosinone e Salernitana mentre saranno sue nuove rivali Monza, Padova, Entella Chiavari, Avellino, altre due retrocesse dalla serie A tra Empoli, Lecce, Venezia e Parma e la vincente dei playoff di serie C.
La struttura dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri dovrà essere portata ad una capienza di 5.500 posti per ottemperare alle richieste della Lega di serie B che ha consentito alla società azzurra in quanto neopromossa una stagione in deroga. Ci sono poi all’attenzione e nell’interesse dei tifosi i movimenti riguardanti l’organico tecnico. Della rosa giocatori che ha terminato la stagione sono in prestito e quindi destinati a rientrare alle società di appartenenza i portieri Bleve (Lecce), Fiorillo (Salernitana) e Ravaglia (Sampdoria), i difensori Guarino (Empoli) e Fontanarosa (Inter), i centrocampisti Giovane (Atalanta) e Milanese (Cremonese), gli attaccanti Cerri (Juventus), Shpendi (Empoli) e Cherubini (Roma). Da parte nostra massima fiducia verso la società che con serietà, passione, competenza, programmazione e concretezza ha riportato la squadra in serie B e ha riconfermato la categoria. È la miglior garanzia per la prossima stagione.