foto di Andrea Muracchioli
Grazie ad un gol di Ernesto Torregrossa al 6′, la Carrarese batte per 1-0 la Sampdoria
in una gara disputata allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri, valevole per la trentacinquesima giornata, sedicesima del girone di ritorno, del campionato di serie B, dopo che la Lega ha deciso di recuperare, martedì 13 maggio, il turno inizialmente previsto per lunedì 21 aprile e rinviato per la scomparsa di Papa Francesco. Un risultato storico e meritato, perché sul punteggio pesa il gol del 2-0 annullato a Zanon, dove il peso politico della società blucerchiata si è fatto sentire. Gli azzurri hanno, comunque difeso strenuamente un successo importantissimo in chiave salvezza e, nel finale, una volta tanto, hanno avuto dalla loro parte la dea bendata che si è manifestata col palo colpito da Oudin a Bleve battuto in pieno recupero.

La Sampdoria gioca per la prima volta nella sua storia una gara di campionato sul campo della Carrarese, dove si era esibita solo in diverse amichevoli prima e dopo lo storico campionato di serie A, vinto dalla società blucerchiata nella stagione 1990-91. Dopo il Bologna è la seconda squadra scudettata nei tornei a girone unico a giocare in trasferta a Carrara in campionato (Cagliari e Milan lo avevano fatto in Coppa Italia). Gara attesissima e segnata in rosso fin da quando furono emanati i calendari ed infatti, nonostante l’anniversario della Liberazione e la festa di San Marco Patrono di Avenza, lo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri con oltre 4500 spettatori è esaurito in ogni ordine di posti, sia nei settori riservati ai tifosi locali, sia in quello riservato ai sostenitori ospiti. È inopinatamente anche uno scontro diretto per la salvezza tra la squadra di mister Calabro e quella di mister Alberico Evani quarto allenatore a sedersi sulla panchina della Sampdoria in questa stagione dopo Pirlo, Sottil e Semplici ed ex di turno avendo indossato oltre a quelle di Milan e Sampdoria anche la maglia della Carrarese in C1 nella stagione 1997-98, quando, arrivato nel mercato di gennaio proveniente dalla Reggiana fu tra i protagonisti di una miracolosa salvezza ai playout col Prato sotto la guida di mister Giampietro Vitali dopo che nelle 17 giornate del girone d’andata, Piero Braglia prima e Simone Boldini poi avevano racimolato appena 10 punti.

Nelle precedenti 17 gare interne, di cui le prime tre disputate all’Arena Garibaldi di Pisa, la Carrarese ha ottenuto otto vittorie con Sudtirol,Cittadella, Pisa, Palermo, Cosenza, Cesena, Salernitana e Bari, cinque pareggi con Reggiana, Mantova, Juve Stabia, Cremonese e Catanzaro e ha subito quattro sconfitte con Sassuolo, Spezia, Brescia e Frosinone.Delle precedenti sedici trasferte la Sampdoria ne ha vinte 2 (a Modena e a Cesena), pareggiate 8 e perse 6. Mister Calabro ritrova, dopo mesi, tra i convocati sia Coppolaro sia Bleve (ultima gara disputata da quest’ ultimo Carrarese-Spezia del 19 gennaio) ed il portiere ritrova il suo posto da titolare tra i pali nel 3-4-3, che prevede inoltre Fiorillo tra i pali, Illanes Guarino e Imperiale in difesa, Zanoni e Cicconi sulle corsie laterali, Zuelli e Schiavi a centrocampo, Finotto Cherubini e Torregrossa in attacco. Dopo pochi minuti per assestarsi, la Carrarese passa subito in vantaggio. Al 6′ sugli sviluppi di un corner a favore della Sampdoria sulla ribattuta si avventa Finotto che parte in contropiede coast-to-coast e arrivato sulla tre quarti, apre sulla destra per Cherubini, la cui conclusione viene ribattuta da Cragno sui piedi dello stesso Cherubini, pronta l’assistenza per , che non deve fare altro che depositare in porta facendo esplodere lo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri.

Gli ospiti inizialmente accusano il colpo, poi cominciano ad alzare il baricentro e a mettere pressione già in fase di impostazione. All’11’ Bleve, sulla sua destra, blocca una conclusione di Benedetti. La Carrarese raddoppierebbe al 29′ con una splendida azione di rimessa impostata da Cherubini, rifinita da Cicconi e trasformata in gol da Zanon. L’arbitro prima convalida, poi su pressione dei giocatori e della panchina della Sampdoria, viene richiamato dal Var ,che scova sul principio dell’azione un fallo di Guarino su Niang. Gol annullato e si riparte da una punizione a centrocampo. Ovviamente l’episodio accende gli animi in campo ed ancora di più sugli spalti. La partita diventa nervosa, c’è solo un’occasione dei blucerchiati con Vieira respinta da Bleve. Si va al riposo con la squadra di mister Calabro in vantaggio per 1-0 e con Schiavi ammonito. Per la Sampdoria ammonito il portiere Cragno.

Il secondo tempo inizia con le mosse dei due allenatori: Calabro inserisce Shpendi per Finotto, mentre Evani toglie Meulensteen e manda in campo Akinsanmiro. Al 59′ negli azzurri entrano Giovane e Milanese per Schiavi e Torregrossa, nei blucerchiati Oudin per Bereszynski. Ovviamente, nel tentativo di ristabilire le sorti dell’incontro, è la Sampdoria a fare la partita e la Carrarese ad operare di rimessa. Al 66′, su punizione concessa per fallo di Zuelli su Akinsanmiro, Niang colpisce la parte superiore della traversa. Al 68′ Evani inserisce Borini per Ricci. Al 74′ Calabro toglie Cherubini e inserisce Cerri. Gli azzurri in questo frangente riescono ad alzare il baricentro anche perché la squadra di Evani accusa un po’ di stanchezza. All’85’ la Sampdoria spende gli ultimi due cambi con Coda e Abisso in campo per Niang e Vieira. All’88’ Bouah prende il posto di Zanon. In un finale al cardiopalma, prima Imperiale respinge una conclusione di Borini, praticamente un rigore in movimento e poi al 93′ le speranze degli ospiti di raggiungere il pareggio si infrangono sul palo colpito da Oudin. In entrambi i casi l’assistenza è di un imprendibile Akinsanmiro. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la storica vittoria della Carrarese, la prima ottenuta allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri contro una squadra scudettata nei campionati a girone unico (l’altra era stata ottenuta nel 1994 a Bologna) tra l’entusiasmo degli oltre 4.000 supporter azzurri.
Per la squadra di mister Calabro la Sampdoria è un’altra vittima eccellente che, dopo Pisa, Palermo, Salernitana, Bari, Cesena, Cosenza, e Cittadella lascia lo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri sconfitta. È anche il terzo clean sheet del girone di ritorno dopo quelli con Cesena e a Cittadella.
Con questo successo gli azzurri raggiungono in classifica quota 41 punti e, a quattro giornate dal termine del campionato, a prescindere dai risultati dei posticipi, hanno la certezza di avere sei punti di vantaggio sia sulla zona retrocessione, sia su quella playout. Insomma se quelli con la Sampdoria non sono stati punti decisivi per la salvezza, certo sono tre mattoni pesantissimi sulla costruzione della permanenza in serie B.
La squadra di mister Calabro tornerà in campo giovedì 1 maggio alle 19,30 quando al Mapei Stadium di Reggio Emilia affronterà il Sassuolo già promosso in serie A con cinque giornate di anticipo in una gara valevole per la trentaseiesima giornata, diciassettesima del girone di ritorno, del campionato di serie B.