foto di Silvia Meacci
Si è conclusa domenica 13 aprile la Florence Cocktail Week: sette giorni di degustazioni, masterclass, aperitivi, brunch e occasioni di approfondimento sulla storia e le ultime tendenze della mixology, l’arte di preparare cocktail perfetti. I bartender dei migliori Cocktail bar fiorentini si sono sbizzarriti all’insegna dell’eccellenza e del bere responsabile. Questa ottava edizione ha visto l’ingresso di Legend Kombucha come primo analcolico main sponsor. L’azienda è una brewery italiana di spicco specializzata nella produzione della bevanda fermentata apprezzata per il gusto acidulo, la leggera effervescenza, il caratteristico odore, la versatilità. Kombucha è un tonico orientale millenario ottenuto da una miscela di tè biologico, nero e verde, fermentato con una coltura di batteri e lieviti definita SCOBY (Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast), e zucchero di canna. Kombucha è analcolica, artigianale, detox, senza glutine, plant based e bassa in contenuto calorico, nota per i suoi benefici sulla digestione e sul sistema immunitario ed è perfetta sia la mattina a colazione, sia come digestivo o aperitivo. Ha un residuo zuccherino molto basso e, grazie alla sua duttilità, può essere utilizzato in cocktail e in mocktail (non alcolici).

Durante la Florence Cocktail Week con Legend Kombucha sono stati creati 4 Signature Cocktail ( drink d’autore) e 11 Wellness Signature Cocktail (drink d’autore analcolici ).Legend Kombucha è nata a Verona in un garage nel 2019 e dopo la pandemia, nel 2022, ha ripreso la produzione, sviluppandola e arrivando a proporre tredici gusti differenti, tra cui Wasabino, Purple Passion, dal gusto esotico, Pomodoro, Sun Dia, con succo di anguria estratto a freddo, Ginger Bomb e Pome Granade. Il principio dell’azienda è rispettare la tradizione ma al contempo aprirsi all’innovazione, sia nel processo produttivo, capace di replicare i processi originari e artigianali con le tecnologie avanzate, sia nelle aromatizzazioni.

Sperimentazione e originalità hanno contraddistinto anche la degustazione tenutasi al Saporium Lounge di Firenze, elegante e green Cocktail Bar dove Nicola Spaggiari, Head Bartender, ha animato la serata con le sue creazioni. Agli ospiti, dopo un assaggio del prodotto in purezza con la sola aggiunta di ghiaccio, è stato servito un drink superbeverino a base di macerato di bucce d’agrume e Kombucha Sergent Pepper’s Mint. Ottimo, con note deliziosamente acidule e accattivanti. Accompagnato da una portata a base di agretti, cedro e beurre blanc. Successivamente, in abbinamento a un’insalata primavera e crema mimosa, gli ospiti hanno potuto degustare un drink ottenuto da mela fermentata e chiuso con Kombucha del L’Orto, elegante e vegetale, con sentori di salvia e rosmarino. Ottima simbiosi. Kombucha Cacao Meravillao, frizzante e profumato di cacao, con una macerazione di menta e miele ha invece accompagnato il gustoso piatto di fave e taccole. Per finire, i “bun” con cipollotti e verza. Mini “duchesse” allo zafferano servite con Legend Kombucha Mockito, versione caratterizzata da note agrumate, cui il bartender ha aggiunto il mosto. Rosso, grintoso, con ghiaccio e menta. Straordinaria la duttilità dell’elisir di lunga vita, soprannome antico della kombucha che sembra affondare le sue radici nella Cina di duemila anni fa.
E voi, non l’avete ancora provata?