Finisce 0-0 tra Cittadella e Carrarese in una gara disputata allo stadio “Tombolato” (raggiunto da oltre 500 tifosi al seguito della squadra di mister Calabro) e valevole per la trentaduesima giornata, tredicesima del girone di ritorno, del campionato di serie B. Un risultato positivo, perché, per la prima volta, nel 2025, gli azzurri mantengono la porta inviolata, perché è il primo punto in assoluto conquistato a Cittadella e perché dopo il 3-0 dell’andata, permette alle squadra di mister Calabro di essere in vantaggio negli scontri diretti, in caso di arrivo a pari punti al termine del campionato. Detto questo, la prestazione sciorinata dalla Carrarese avrebbe meritato per personalità, occupazione degli spazi e numero di occasioni un risultato pieno e c’è un po’ di rammarico per l’imprecisione nelle conclusioni e la congenita precipitazione nella gestione di azioni favorevoli negli ultimi 30 metri. Conforta invece la tenuta degli azzurri durante tutto l’arco della gara anche in presenza dei primi caldi.
La Carrarese gioca al “Tombolato” per la quinta volta nella storia, la prima ovviamente in serie B, anche perché il Cittadella è una delle società più giovani nel panorama calcistico italiano, essendo nata nel 1973. Nei quattro precedenti di cui uno in Coppa Italia (2012) e tre in C1 (1998, 1999 e 2015) gli azzurri sono sempre usciti sconfitti. Nelle precedenti quindici gare casalinghe di questo campionato il Cittadella ha vinto solo due volte (con Reggiana e Palermo), ha ottenuto cinque pareggi e subito otto sconfitte, più di tutti. Nelle precedenti quindici trasferte la Carrarese ha uno score di una vittoria a Frosinone, cinque pareggi a Bari, Brescia, Reggio Emilia, Genova con la Sampdoria e Bolzano col Sudtirol e nove sconfitte a Cesena, Cremonese, Catanzaro, La Spezia, Cosenza, Pisa, Castellammare di Stabia, Salerno e Modena.
Oltre che alle perduranti assenze di Bleve e Coppolaro, mister Calabro deve rinunciare anche all’infortunato Belloni, mentre recupera Oliana che va in panchina insieme a Schiavi non al meglio. Per affrontare il Cittadella guidato da Alessandro Dal Canto che iniziò la scorsa stagione da mister della Carrarese, per essere poi esonerato il 15 gennaio 2024 all’indomani della sconfitta casalinga con l’Arezzo e sostituito proprio da Calabro l’allenatore azzurro torna al 3-4-3: davanti a Fiorillo la difesa è formata da Illanes Guarino e Imperiale, Zanon e Cicconi presidiano le corsie esterne, Zuelli e Giovane compongono la cerniera di centrocampo mentre Cherubini Milanese e Finotto sono il tridente offensivo.
Nonostante l’importanza della posta in palio le due squadre si affrontano inizialmente senza particolari accorgimenti. La prima occasione è della Carrarese al 16′ quando assistito da Finotto, Milanese fa tutto bene per entrare in area ma alza troppo la conclusione. Il Cittadella risponde con due colpi di testa, uno di Rabbi comodamente neutralizzato da Fiorillo (23′) e l’altro di Capradossi terminato alto (26′). Dalla mezz’ora in poi sono decisamente gli azzurri a prendere l’iniziativa occupando stabilmente la metacampo dei padroni di casa ma senza mai trovare il varco giusto per fare male ai veneti. Si conclude il primo tempo sullo 0-0 con un solo ammonito (Capradossi del Cittadella) e con la sensazione che la Carrarese a livello di energie fisiche abbia speso più della squadra di Dal Canto.
In effetti la ripresa comincia con un’occasione per i padroni di casa: un palo colpito da Rabbi assistito da Tronchin. Ben presto però la squadra di mister Calabro si impossessa nuovamente dell’iniziativa e prima dell’ora di gioco chiama Kastrati ad un intervento non semplice su colpo di testa e subito dopo crea tre occasioni sciupandole da dentro l’area, due ancora con Milanese che non riesce a centrare lo specchio della porta e una con Cherubini che si allunga la palla nel momento decisivo. Al 60′ Dal Canto inserisce Diaw, Palmieri e Amatucci per Owkonoko, Rabbi e Tronchin mentre Calabro manda in campo Manzari e Melegoni e toglie Milanese e Cherubini. Al 75′ poi entrano Shpendi e Bouah per Finotto e Cicconi, all’80’ Capezzi per Giovane. Esattamente come nel primo tempo gli azzurri mantengono l’iniziativa (alla fine ci sarà un 60per cento di possesso palla) ma non trovano varchi nell’attentato difesa del Cittadella che nonostante l’ingresso di forze fresche non riesce mai ad inquadrare lo specchio della porta tanto che Fiorillo si limita all’ordinaria amministrazione. Termina 0-0 dopo tre minuti di recupero.
Con questo pareggio la Carrarese tocca quota 37 in classifica ed in attesa dei risultati dei posticipi gli azzurri, pur in una classifica cortissima, hanno la certezza di avere una squadra a pari punti (il Frosinone) e otto dietro. Nelle peggiori delle ipotesi quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione e due su quella playout, nelle migliori cinque e tre.
La Carrarese tornerà in campo sabato 12 aprile alle ore 15 quando sul terreno amico dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri affronterà il Catanzaro in una gara valevole per la trentatreesima giornata, quattordicesima del girone di ritorno, del campionato di serie B.
Nonostante l’importanza della posta in palio le due squadre si affrontano inizialmente senza particolari accorgimenti. La prima occasione è della Carrarese al 16′ quando assistito da Finotto, Milanese fa tutto bene per entrare in area ma alza troppo la conclusione. Il Cittadella risponde con due colpi di testa, uno di Rabbi comodamente neutralizzato da Fiorillo (23′) e l’altro di Capradossi terminato alto (26′). Dalla mezz’ora in poi sono decisamente gli azzurri a prendere l’iniziativa occupando stabilmente la metacampo dei padroni di casa ma senza mai trovare il varco giusto per fare male ai veneti. Si conclude il primo tempo sullo 0-0 con un solo ammonito (Capradossi del Cittadella) e con la sensazione che la Carrarese a livello di energie fisiche abbia speso più della squadra di Dal Canto.In effetti la ripresa comincia con un’occasione per i padroni di casa: un palo colpito da Rabbi assistito da Tronchin. Ben presto però la squadra di mister Calabro si impossessa nuovamente dell’iniziativa e prima dell’ora di gioco chiama Kastrati ad un intervento non semplice su colpo di testa e subito dopo crea tre occasioni sciupandole da dentro l’area, due ancora con Milanese che non riesce a centrare lo specchio della porta e una con Cherubini che si allunga la palla nel momento decisivo. Al 60′ Dal Canto inserisce Diaw, Palmieri e Amatucci per Owkonoko, Rabbi e Tronchin mentre Calabro manda in campo Manzari e Melegoni e toglie Milanese e Cherubini. Al 75′ poi entrano Shpendi e Bouah per Finotto e Cicconi, all’80’ Capezzi per Giovane. Esattamente come nel primo tempo gli azzurri mantengono l’iniziativa (alla fine ci sarà un 60% di possesso palla) ma non trovano varchi nell’attentato difesa del Cittadella che nonostante l’ingresso di forze fresche non riesce mai ad inquadrare lo specchio della porta tanto che Fiorillo si limita all’ordinaria amministrazione. Termina 0-0 dopo tre minuti di recupero.Con questo pareggio la Carrarese tocca quota 37 in classifica ed in attesa dei risultati dei posticipi gli azzurri pur in una classifica cortissima hanno la certezza di avere una squadra a pari punti (il Frosinone) e otto dietro. Nelle peggiori delle ipotesi quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione e due su quella playout, nelle migliori cinque e tre.La Carrarese tornerà in campo sabato 12 aprile alle ore 15 quando sul terreno amico dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri affronterà il Catanzaro in una gara valevole per la trentatreesima giornata, quattordicesima del girone di ritorno, del campionato di serie B.