Il Circolo Carrarese Amici della Lirica “A. Mercuriali” A.P.S., in collaborazione con la Fondazione Renata Tebaldi Museo di Busseto e con il consenso e il supporto della Unità Pastorale di Carrara. Centro, nella persona di Don Piero Albanesi, organizza la sera di lunedì 7 aprile prossimo presso il Duomo di Sant’Andrea Apostolo di Carrara un importantissimo evento musicale in occasione delle imminenti festività Pasquali. Per tale importante ricorrenza abbiamo pensato ad uno dei massimi capolavori della musica sacra, consono al luogo ed al periodo quaresimale. Abbiamo infatti la possibilità di proporre alla cittadinanza la cantata sacra “ Stabat Mater” di G. B. Pergolesi eseguita da un eccellente ensembledi musicisti e, soprattutto, con la presenza di due specialisti della musica sacra e barocca. Lo “Stabat Mater” di Pergolesi prevede l’utilizzo di soli archi con il basso continuo e la presenza delle sole voci del soprano e del contralto (oppure di controtenore), che si alternano in una serie sublime di duetti e arie solistiche, trasportando la rappresentazione sacrale anche su un piano teatrale, nel quale mostrare i sentimenti dell’uomo e insieme la manifestazione della dimensione divina.
L’ensemble Sezione Aurea nasce dall’idea di Luca Giardini e Filippo Pantieri, che ha permesso la collaborazione di alcuni dei migliori musicisti attivi nell’ambiente concertistico e discografico europeo. Obiettivo del gruppo è lo studio del repertorio strumentale e vocale italiano del XVII e XVIII secolo e questo li ha portati ad essere uno dei più conosciuti ed apprezzati gruppi di musicisti nell’ambito di questo repertorio.L’ensemble Sezione Aurea nasce dall’idea di Luca Giardini e Filippo Pantieri, che ha permesso la collaborazione di alcuni dei migliori musicisti attivi nell’ ambiente concertistico e discografico europeo. Obiettivo del gruppo è lo studio del repertorio strumentale e vocale italiano del XVII e XVIII secolo. Lo spirito di ricerca e restauro di molte pagine musicali, oggi non ancora conosciute, comporta l’ausilio di un’équipe musicologica al quale il gruppo si rivolge prima di ogni progetto. Sezione Aurea è attenta alle particolari connessioni esistenti tra la teoria degli Affetti e delle Figure del repertorio musicale italiano e il corrispettivo pittorico e figurativo. Spettacoli di moderna contaminazione sono in elaborazione nel tentativo, oggi molto apprezzato, di sovrapporre musica antica e cucina storica, oppure partiture italiane e correnti pittoriche contemporanee, sperimentazione fotografica e filmica. Di prestigio la collaborazione con il compositore Cesare Picco; con i gruppi teatrali Motus e Anagoor, con gli storici dell’ arte Vittorio Sgarbi, Pietro di Natale, Tiziano Panconi. Sezione Aurea utilizza un approccio filologicamente informato, utilizzando strumenti musicali e relative messe a punto per quanto più possibili vicini, non solo per età ma anche per territorialità, alla genesi del repertorio indagato. L’ensemble ha debuttato nella stagione Concentus Moraviae (Repubblica Ceca). Da allora tiene concerti in Europa e Giappone presso varie istituzioni (Romaeuropa Festival, Birgu Fest Malta, Grandezze e Meraviglie, Echi Lontani, Sagra Musicale Malatestiana, Musica Insieme Bologna, Mito, Ravenna Festival, Settimane barocche di Brescia, etc.). Sezione Aurea è anche portavoce di varie attività legate ai progetti educativi di specializzazione musicale. È inoltre mentore del neonato concorso Marco Uccellini a Forlimpopoli, destinato al repertorio per violino del XVII secolo. Negli anni pandemici l’ensemble ha esteso la propria attività ad alcuni celebri allestimenti di spazi museali: il Mart di Rovereto, i Musei di San Domenico a Forlì e Palazzo de’ Rossi per Pistoia Musei. Sezione Aurea ha registrato ed eseguito alcune partiture in prima esecuzione moderna, in particolare provenienti dal territorio emiliano romagnolo. Di rilievo, per l’etichetta Passacaille, la registrazione pluripremiata delle sei Sonate per violino e clavicembalo di Ignazio Cirri con Luca Giardini e Filippo Pantieri, e per Brilliant le Arie tratte dall’opera “La Finta Savia” di Filiberto Laurenzi. Imminente l’uscita sia di un cd sulla figura del soprano Anna Renzi, “la prima diva della storia dell’opera”, con Roberta Invernizzi sia di una registrazione con il violoncellista Christophe Coin relativa alla nascita emiliana del violoncello. Nel 2020, per Arcana, Sezione Aurea e il controtenore Carlo Vistoli hanno inciso il cd Amor Tiranno, vincitore del Diamant d’Opera di Opéra Magazine.
Il soprano Giulia Bolcato è una specialista del repertorio barocco e calca regolarmente i più prestigiosi palcoscenici italiani ed internazionali tra cui ricordiamo: la Fenice di Venezia, il Regio di Parma, il Carlo Felice di Genova, il Donizetti di Bergamo, il Teatro Pavarotti – Freni di Modena, l’Opera di Firenze, la Royal Swedish Opera, il Salzburg Festspiele, solo per citarne alcuni.ha conseguito la laurea con lode in canto presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia (IT). Durante la sua carriera, ha interpretato numerosi ruoli di rilievo, tra cui Musica ed Euridice in “L’Orfeo” di C. Monteverdi, Amore in “Gli amori di Apollo e Dafne” di F. Cavalli, Belinda in “Dido & Aeneas” di H. Purcell e Tusnelda in “Arminio” di A. Bononcini. Ha anche interpretato ruoli come Lesbina in “Lesbina e Milo” di Vignola, Fanny in “La Cambiale di Matrimonio”, Sofia in “Il signor Bruschino”, Ninetta in “La Gazza Ladra” ed Elvira in “L’Italiana in Algeri” di G. Rossini. Ha debuttato nel ruolo di Die Königin der Nacht in “Die Zauberflöte” di W.A. Mozart alla Royal Swedish Opera di Svezia, Gilda in “Rigoletto” di G. Verdi presso il Parco della Musica Teatro Regio di Parma, come Serpina in “La serva padrona” di G. B. Pergolesi e Lucy in “The Telephone” di G. Menotti al Teatro Pergolesi di Jesi. Ha inoltre interpretato Dinah in “Trouble in Tahiti” di G. Bernstein e Oscar in “Un ballo in Maschera” di Giuseppe Verdi. Tra i prossimi impegni, si annoverano esibizioni di alto profilo, tra cui il Festival di Salisburgo, dove interpreterà il soprano solista nel Requiem di W.A. Mozart e Gabriel in Die Schöpfung di J. Haydn. Inoltre, la vedremo nei ruoli di Anna in Nabucco di G. Verdi e La voix du Ciel in Don Carlos, entrambi presso il prestigioso Grand Théâtre de Genève, e Marianne in Der Rosenkavalier di R. Strauss.Ha avuto l’onore di cantare in molti teatri e festival prestigiosi come il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Sociale di Como, il Teatro Donizetti di Bergamo, il Teatro Pavarotti – Freni di Modena, il Teatro Olimpico di Vicenza, l’Opera di Firenze, la Royal Swedish Opera, Il Teatro Comunale di Bolzano, l’Opera Giocosa Savona, il Meinfranken Theater Würzburg, la Fondazione Haydn, il Festival de l’Abbaye de Saint-Michel en Thiérache, il Festwochen Innsbruck, l’Anneliese Brost Musikforum Ruhr Bochum, il Kodaly Center Pécs Hungary, la Biennale di Venezia, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, il Festival Alessandro Stradella, Salzburg Festspiele, Valletta Baroque Fesival, il Göttingen Festival, , l’ Early Music Festival Sweden, e l’Opera pa Skäret Svezia.

L’altro grande artista della serata sarà una delle più acclamate star del mondo, contesa dai più grandi teatri lirici: il controtenore Carlo Vistoli oggi sotto i riflettori del pubblico internazionale. Voce di singolare potenza, estensione, perizia tecnica e rigore stilistico è amato tanto dal pubblico, quanto dalla critica e dai più celebri direttori d’orchestra che lo vogliono protagonista nei teatri di Berlino, Parigi, Salisburgo, Valencia, San Francisco, Londra, Sidney, Shangai, Roma, Firenze e al teatro alla Scala di Milano dove, proprio nei giorni di Stabat Mater a Carrara, sarà impegnato per le prove della prima mondiale de Il Nome della Rosa. Dopo volerà a Berlino per un concerto con i Berliner Philamoniker e poi al Covent Garden di Londra e al Festival di Bayreuth.intraprende lo studio del canto con William Matteuzzi e Sonia Prina nel 2007 debutta in scena nel 2012, con Dido & Aeneas. Riceve numerosi riconoscimenti in concorsi internazionali, tra cui il Premio Farinelli all’edizione 2012 del Concorso Città di Bologna e il Primo Premio al Concorso Renata Tebaldi (sezione barocca) di San Marino nel 2013. Selezionato per l’edizione 2015 di Le Jardin de Voix diWilliam Christie, con cui collabora da allora, negli anni successivi partecipa a produzioni come Giulio Cesare in Egitto a Shanghai, Dafne di Caldara a Venezia, Agrippina a Brisbane (per la quale riceve un Helpmann Award), Erismena di Cavalli a Aix-en-Provence con Leonardo García Alarcón. Nel 2017, prende parte a una tournée internazionale con il progetto Monteverdi450 di John Eliot Gardiner. Più recentemente, citiamo Orlando furioso alla Fenice, L’incoronazione di Poppea al Festival di Salisburgo, Artaserse di Hasse a Sydney, La Finta pazza di Sacrati a Digione con Alarcón, Orfeo ed Euridice all’Opera di Roma nell’allestimento di Robert Carsen, Semele con Gardiner a Parigi, Londra, Milano (Teatro alla Scala). Nel 2021 canta Rinaldo all’Opera di Losanna e debutta come Giulio Cesare, a Basilea e Madrid, con Andrea Marcon, prende parte a La Rappresentatione di Anima et di Corpo al Theater an der Wien (con Antonini e Carsen), canta lo Stabat Mater di Pergolesi in tournée con Cecilia Bartoli, diretto da Gianluca Capuano e debutta al Bolshoi di Mosca cantando Polinesso in Ariodante, nell’allestimento di David Alden. Nel corso della stagione 2021/22 si segnalano due nuove produzioni di Damiano Michieletto: Orfeo ed Euridice alla Komische Oper di Berlin e Giulio Cesare in Egitto al Thêatre des Champs-Elysées di Parigi come Tolomeo (con Jaroussky al suo debutto come direttore d’opera), Xerse di Cavalli al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, Ruggiero in Alcina al fianco di Cecilia Bartoli a Firenze (diretto da Capuano e con l’allestimento di Michieletto) e il debutto come Nerone ne L’incoronazione di Poppea alla Staatsoper di Berlino, con la direzione di Jean-Christophe Spinosi, assieme al quale canta anche il ruolo titolo di Orlando furioso di Vivaldi in concerto. Nella stagione 2023/24 ritornerà a Berlino per cantare Farnace nel Mitridate di Mozart e riprenderà la produzione di Carsen di Orfeo ed Euridice di Gluck a Valencia; canterà inoltre i ruoli titolo di Rinaldo e Giulio Cesare in tournée, quest’ultimo a fianco di Cecilia Bartoli, farà il suo debutto scenico negli USA all’Opera di San Francisco, come Arsace in Partenope di Händel e parteciperà a una nuova produzione de L’Orontea di Cesti, con la direzione di Antonini e la regia di Carsen. Ha registrato per Alpha, Brilliant, Erato, Harmonia Mundi, Ricercar, Soli Deo Gloria e altre etichette, e i suoi tre primi recital sono pubblicati da Arcana. Il suo ultimo CD solistico è La Lucrezia di Händel e altre cantate, registrato assieme a Le Stagioni e Paolo Zanzu.