Un pubblico numeroso ha riempito tutti i posti del teatro Fuori Luogo di Carrara, domenica 23 marzo alle 21, per assistere alla prima rappresentazione dell’opera rock Vlad ’n’ Blood, ideata e composta dal musicista e autore fiorentino, da anni residente a Carrara, Bruno Cencetti. Atmosfere dark, rock duro alternato a potenti ballate, per narrare una storia che lo stesso Cencetti aveva pubblicato in un romanzo dal titolo “L’innocenza di Dracula -Apologia di un vampiro”, dalla quale è tratto sia l’album omonimo, sia l’opera rock. Si tratta di una rivisitazione della leggenda del più famoso vampiro, che immagina l’origine della sua dannazione terrena – il bisogno di nutrirsi di sangue umano – facendola derivare dall’amore della madre che, per nutrirlo, in estrema difficoltà, non avendo più latte, si era lacerata il seno e gli aveva offerto il suo sangue. Un vampiro che dissangua giovani vittime, quindi, ma nel disperato, tenero ricordo del sacrificio d’amore materno. Cencetti ha un lungo passato da musicista con la singolare storia di un giovane e promettente gruppo rock, di cui era tra i fondatori, nato agli inizi degli anni ’70, per varie ragioni disperso e poi ricomposto a una quarantina d’anni di distanza, con immutato vigore e amore per la musica. I tratti distintivi di Bruno Cencetti e della sua musica sono proprio l’entusiasmo giovanile e la passione autentica, che non sono stati minimamente intaccati dal tempo e che rendono contagiosa per i musicisti che lo accompagnano e per il pubblico, la sua visione “rock” della vita. Come lui stesso ha detto in chiusura dello spettacolo di domenica sera: “Abbiamo appena iniziato”, ed è facilissimo credergli. La performance ha visto il succedersi dei brani dell’album, inframezzati dalla narrazione della vicenda affidata all’attrice Morgana Sinclair, nella veste di Voce Narrante. Accanto a Bruno Cencetti, chitarra e voce, c’erano alla tastiera Luca Tommasi, al basso Piero Pellicano, alla chitarra ritmica e chitarra acustica Alfredo Peghini e alla batteria Luca Fantozzi: una band di eccellenti musicisti perfettamente in armonia con il frontman e con l’opera rappresentata. Sullo sfondo immagini legate al mito di Dracula e un sapiente gioco di luci e di effetti sonori curato da Simone de Lucia.



