Introduzione
In questo articolo cominciamo a gettare le basi necessarie per comprendere ed esplorare le compatibilità tra segni diversi, e per vedere quali possono essere, in linea di massima, le principali affinità e le principali tensioni che si possono creare tra i valori relazionali di cui due individui si fanno portatori. Si tratta, in altri termini, di cominciare a chiederci, se ho la Venere in Cancro, con quali altre Veneri potrei entrare in risonanza? E con quali invece potrei entrare in dissonanza o in conflitto? Non solo, ma anche con quali Lune, e con quali tipi di Marte di un’altra persona, la mia Venere, ossia il mio modo di vivere, di dare e ricevere affetto e piacere, può legarsi meglio in modo più spontaneo e naturale? E con quali, invece, sarà tendenzialmente più difficile e faticoso, perché non parlano la stessa lingua? E tante altre questioni del genere. Come forse potete immaginare, il discorso è parecchio complesso e articolato, e l’argomento particolarmente delicato. Dobbiamo quindi innanzitutto fare delle premesse necessarie, per inquadrare i limiti di questa descrizione, e soprattutto per non cadere nella tentazione di prendere in modo troppo rigido, schematico e assolutistico queste indicazioni di massima, e quindi di dare etichette e giudizi troppo riduttivi e affrettati. Come abbiamo detto e ripetuto più volte, nessun elemento astrologico può essere mai preso in modo assoluto, da solo, isolato dal contesto e da tutti gli altri fattori presenti nel Tema Natale: questo è un principio sempre valido talmente importante che non mi stancherò mai di sottolinearlo e di ricordarlo. Inoltre, non dimentichiamo che in ogni caso si tratta sempre di tendenze, e non di necessità. I valori astrologici infondo determinano una serie di potenzialità, ovvero una serie di potenziali conflitti e di potenziali punti di forza, che poi è l’individuo a mettere in atto in modo creativo e assolutamente individuale, facendo delle scelte e trovando delle “soluzioni” che di certo possono essere condizionate dalle forze astrologiche in campo, ma che non possono mai ridursi alla semplice traduzione di un comando, come fossimo delle semplici macchine che obbediscono ad un programma iscritto nel loro codice. Quelle scelte e quelle “soluzioni”, pur condizionate, non sono mai determinate dalla configurazione astrologica. E comprendono una parte significativa di libero arbitrio e di creatività da parte del soggetto che non subisce le forze ma interagisce con le forze di cui dispone. Del resto gli stessi valori astrologici possono portare ad esiti molto diversi tra loro, sebbene partano dalle stesse premesse. D’altro canto anche l’individuo stesso, portatore della medesima configurazione astrale per tutta la vita, nel corso della sua esistenza è in grado di cambiare più volte, facendo emergere lati prima bloccati o semplicemente non sviluppati, e imparando ad integrare le parti conflittuali in modo diverso all’interno della propria vita. Non dimentichiamo mai, dunque, il fattore personale e individuale che non può essere ridotto semplicemente ad uno schema predeterminato e dato una volta per tutte. I fattori astrologici sono degli stimoli, ma le nostre risposte agli stessi stimoli possono essere molto diverse.
Nella fattispecie poi, se parliamo di come potrebbero interagire i miei fattori astrologici con quelli di un altro individuo, capite bene che le cose si complicano ulteriormente, e diventa ancora più difficile predeterminarne gli esiti con delle semplici formule schematizzate di comportamento. Evidentemente non mi basta sapere che entrambi abbiamo il Sole in Leone per poter dire che andremo d’accordo o che saremo in sintonia. Perché dipende poi in larga misura non solo dall’insieme di tutti gli altri fattori astrologici coinvolti, nel mio e nell’altro individuo, ma anche dal mio personale modo di vivere quel Sole in Leone, che potrebbe essere molto diverso da quello dell’altro. Anche al di là di ciò che l’astrologia è in grado di comprendere e di prevedere. Questo diventa ancora più evidente nel caso delle interazioni tra due soggetti, anche dal punto di vista astrologico. Perché se in qualche modo il mio Sole tocca la Luna di un altro soggetto, posso dire che quasi certamente la mia presenza in qualche modo porterà ad evidenziare gli aspetti emotivi dell’altra persona. Ma quali siano questi aspetti emotivi e in che modo verranno sollecitati, dipenderà soprattutto da come l’altra persona vive la sua Luna, anche senza la mia presenza. Il mio Sole tenderà semplicemente ad evidenziare ciò che rappresenta, per quel soggetto, la sua Luna. Certo, se il mio Sole poi è in sintonia con quella Luna potremmo capirci di più, potremmo sentirci più a nostro agio, mentre se il mio Sole è in contrasto con quella Luna potremmo fraintenderci, o potremmo entrare in conflitto, e questo l’astrologia può segnalarlo. Ma dalla mia esperienza sia personale che professionale posso dire che è secondario, rispetto al modo in cui in sé già funziona quell’elemento sollecitato dall’incontro. E come l’individuo vive un determinato aspetto della sua personalità dipende in larga parte dal proprio livello di consapevolezza e di evoluzione, non rinvenibile in alcun modo dal Tema Natale.
Sappiamo bene del resto che, tutti i Segni Zodiacali, e tutti i pianeti, possono essere vissuti nelle loro zone oscure o nelle loro migliori potenzialità, se così vogliamo dire. E questo non dipende tanto dall’incontro e dalla interazione con un’altra persona, quanto dal personale modo di incarnare il simbolo planetario e di incanalare la sua energia. Come dire, di base il buddha resta il buddha, anche quando interagisce con dei soggetti meno evoluti di lui. Così come un soggetto tendenzialmente egocentrico resta tale, indipendentemente dalle persone con cui si trova ad interagire. Per poter cambiare questo aspetto della propria personalità, eventualmente, ci vuole ben altro: ci vuole un lavoro di consapevolezza e un processo di evoluzione individuale che può essere eventualmente stimolato, sostenuto, incoraggiato dall’incontro e dalla frequentazione con un altro soggetto, questo sì, ma mai determinato dallo stesso. Non possiamo, d’altra parte, nemmeno negare che le persone abbiano un certo tipo di influsso su di noi: lo dimostrano anche vari studi ed esperimenti psicologici e sociologici, oltre che la nostra esperienza individuale. Tutti abbiamo sperimentato come, nella coppia soprattutto, il contatto profondo con un’altra persona possa tirare fuori aspetti di noi di cui magari non eravamo nemmeno a conoscenza, prima di quella relazione. E la cosa interessante, è che spesso non possiamo nemmeno attribuire totalmente all’altra persona, come se fosse una specie di sostanza che ci viene iniettata, l’effetto finale che sperimentiamo. Perché la stessa persona non ha porato fuori le stesse cose nelle altre sue relazioni. Così come noi non abbiamo lo stesso “effetto” su tutti quelli che incontriamo. Ed è qui, in questa parte di verità, che l’astrologia ci può venire in aiuto, rendendo evidenti quei segni che ci predispongono ad avere un certo effetto su una specifica persona, e contemporaneamente a ricevere un certo tipo di sollecitazione, a reagire in un certo modo, agli stimoli di quella specifica persona. La parola chiave qui è “predispongono”: essere predisposti a, non è un ineluttabile destino, né una cieca obbedienza ad un istinto o ad un programma, è piuttosto una tendenza, come quella ad ingrassare, o a sviluppare delle dipendenze, o a disegnare, o a fare sport, e così via. È una sorta di attitudine innata. Trattandosi di questioni relazionali, potremmo chiamarle “affinità elettive”. Con certe persone, anche se non le conosciamo, ci viene semplicemente più facile aprirci, o sentirci a nostro agio. Con altre si attiva il desiderio erotico, anche se magari ci stanno pure antipatiche. Alcune persone in qualche modo ci “ispirano” qualcosa: chi ci ispira fiducia, chi ci ispira tenerezza, chi ci ispira sesso, chi ci ispira allegria. Altre persone, allo stesso modo “non ci ispirano” a pelle, così, senza che ci abbiano fatto niente di male e senza apparente motivo razionale. Ed è qui che l’astrologia ci soccorre, nel trovare in realtà delle tracce “energetiche” in grado di giustificare tali predisposizioni istintuali innate.
L’astrologia si avvale di diverse tecniche per “misurare” la potenziale “compatibilità” di due individui, e in generale per poter individuare cosa e come tendenzialmente quella relazione vada a sollecitare nei soggetti coinvolti. La più usata e più famosa di queste tecniche è di certo la “Sinastria”, che consiste sostanzialmente nel sovrapporre i due Temi Natali, ed osservare in questo modo le interazioni dei valori astrologici di un soggetto con quelli dell’altro. In altri termini vado a vedere il mio Sole che posizione occupa non nel mio Tema ma in quello dell’altro, se tocca in qualche modo e come, i pianeti dell’altra persona. E così per tutti i valori, per Venere, per Marte, per la Luna, per l’Ascendente, e così via. La stessa cosa, ovviamente, vale anche al contrario, ossia la Luna o Venere dell’altra persona, se le inserissi all’interno del mio Tema Natale, dove si collocherebbero? E come interagirebbero con il mio Tema Natale? Capite bene che, se è già di per sé complesso leggere e comprendere come funzionano tutti i valori del Tema Natale di una persona in modo organico, come interagiscono tra di loro creando poi una sola persona, un solo individuo, benché composto di varie parti e da varie forze, è ancora più complesso quando mettiamo insieme due Temi Natali e vogliamo comprendere come potrebbero interagire tra loro. Ci troviamo di fronte a due complessità che si relazionano mettendo in gioco contemporaneamente tutti gli elementi (tutti i Pianeti, tutte le Case, tutti i Segni, ecc…). In altri termini le cose si complicano a livello esponenziale. Per leggere le Sinastrie è necessaria una conoscenza e una esperienza astrologica molto approfondita. E non è di certo questo il contesto in cui poter mostrare o insegnare una cosa del genere. Anche perché sono stati scritti dei libri interi soltanto su questo argomento. Qui mi interessava principalmente farvi capire il livello di complessità e di specificità a cui si può arrivare attraverso l’astrologia. Informarvi di questa possibilità, darvi uno spunto, e anche introdurre almeno a livello di base il meccanismo che sottende a tale lettura, ossia prendere gli elementi di un Tema e “portarli dentro” al Tema Natale di un’altra persona. Perché questo ci servirà nei prossimi articoli, quando cominceremo a vedere i fattori che possono essere rilevanti per valutare l’affinità relazionale con un’altra persona.
Fatte queste premesse per me doverose, per non banalizzare un argomento importante e molto interessante come questo, possiamo procedere nei prossimi articoli nel tentativo di illustrare le basi principali che sottendono alle affinità e alle compatibilità tra due soggetti a livello astrologico. Come sempre vi ricordo che se avete dubbi, domande o se volete mettervi in contatto con me per dei consulti individuali, potete farlo scrivendo a cristianbertoli@hotmail.it, oppure sui miei canali Facebook e Youtube al nome “Cristian Samarpan Bertoli” dove potete anche trovare altri contenuti di questo tipo. Vi aspetto la prossima settimana!