Dopo quello di Reggio Emilia arriva un altro 2-2 per la Carrarese, che allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri, divide la posta in palio con la Cremonese. Un punto che, tutto sommato, deve essere considerato positivo perché ottenuto contro una squadra che in trasferta in quanto a punti conquistati è superata solo da Sassuolo e Pisa. Certo c’è un po’ di rammarico per avere subito la rete del 2-2 a soli tre minuti dalla fine e ad opera di Johnsen, entrato in campo per necessità dopo l’infortunio di Vazques in uno scontro con Illanes. Nelle precedenti tredici gare interne, di cui le prime tre disputate all’Arena Garibaldi di Pisa, la Carrarese ha uno score di sette vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. Nelle precedenti tredici trasferte la Cremonese ha ottenuto 6 successi (hanno fatto meglio solo Sassuolo con 8 e Pisa con 7), quattro pareggi e subito tre sconfitte (a Brescia, Cosenza e Mantova). Alle prese con le assenze croniche di Bleve in porta, Coppolaro in difesa e Shpendi in attacco e con quella occasionale di Cicconi squalificato, mister Calabro ripropone il 343 con Fiorillo tra i pali, Illanes Guarino e Imperiale centrali difensivi, Zanon fresco di rinnovo contrattuale fino al 2027 e Belloni sugli esterni, Schiavi e Zuelli a centrocampo, Cherubini Finotto e Torregrossa in attacco.
Nonostante l’importanza dell’incontro e il valore dell’avversario, lo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri presenta vuoti in tutti i settori riservati ai tifosi azzurri mentre sono circa 200 i sostenitori grigiorossi arrivati al seguito della Cremonese. Gli ospiti nonostante le assenze dell’ex Castagnetti, di Barbieri e di Valoti si presentano con una formazione in cui nove undicesimi hanno trascorsi in serie A e in virtù del superiore tasso tecnico si impadroniscono dell’iniziativa anche avvantaggiati da uno schieramento troppo imprudente della Carrarese. Alla prima accelerazione la Cremonese passa in vantaggio: 12′, Nasti sulla sinistra dell’attacco sorprende sia Zanon sia Illanes e mette al centro dove Zanimacchia sfuggito al suo avversario diretto Belloni riesce ad anticipare Imperiale e Guarino e a depositare in rete per l’1-0 alla destra di Fiorillo. La squadra di mister Calabro accusa il colpo e al 17′ rischia lo 0-2 quando Vasquez pescato in solitudine in area da Vandeputte sbaglia insolitamente col sinistro e non centra lo specchio della porta. Su un pallone gestito male da Schiavi in costruzione anche Nasti da buona posizione manda alto. I pericoli corsi svegliano la Carrarese che aumenta ritmo e aggressività e perviene al pareggio al 26′ quando sugli sviluppi di una rimessa laterale da destra Torregrossa assiste Finotto, che da due passi batte Fulignati per l’1-1. Per Finotto è il quinto centro in campionato. La Cremonese accusa il colpo e soprattutto gli azzurri prendono coraggio, al 35′ Cherubini quasi dal fondo chiama Fulignati ad un intervento non semplice e sul prosieguo dell’azione un dubbio intervento in area su Finotto scatena le proteste della Carrarese, considerate eccessive quelle di Giuseppe Padovano, vice di mister Calabro, che su segnalazione del quarto uomo Di Loreto viene espulso dal direttore di gara Tremolada. Al 42′ la Carrarese passa in vantaggio: anticipo sontuoso di Guarino che di testa serve in verticale Cherubini, il 9 azzurro riceve, punta Antov, lo salta, entra in area e in diagonale supera Fulignati, realizzando il 2-1 nel tripudio dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri. Per Cherubini è il secondo gol stagionale.
Il primo tempo si chiude con la squadra di mister Calabro in vantaggio per 2-1 un risultato che alla luce dei primi venti minuti nessuno avrebbe immaginato ma che premia il coraggio e l’intraprendenza degli azzurri. La ripresa si apre con una doppia sostituzione. Stroppa inserisce l’ex Folino per l’ammonio Antov e De Luca per Nasti. Le sostituzioni degli ospiti diventano tre dopo pochi minuti perché in uno scontro aereo tra Illanes e Vazques è quest’ultimo ad avere la peggio ed essere costretto ad abbandonare il campo, al suo posto entra Johnsen. La partita si sviluppa ovviamente con la Cremonese alla ricerca del pareggio e la Carrarese ad agire di rimessa. Mister Calabro sostituisce prima Torregrossa e Belloni con Melegoni e Bouah e poi Finotto e Cherubini con Cerri e Giovane. Nonostante i successivi ingressi di Gelli e Bonazzoli per Majer e Vandeputte la Cremonese trova difficoltà a penetrare nell’area azzurra. Però a 3 minuti dalla fine su un traversone da sinistra del l’inesauribile Azzi Johnsen anticipa Fiorillo e di testa realizza il 2-2. Il portiere azzurro non perfetto nell’occasione si riscatta parzialmente al 93′, andando a togliere da sotto la traversa un colpo di testa di De Luca assistito dal solito Azzi. Termina l’incontro sul 2-2 dopo sei minuti di recupero. Gli azzurri possono recriminare sulla dinamica e la tempistica del pareggio e sul fatto che nelle praterie lasciate dalla Cremonese è mancata lucidità e ci sono stati diversi errori in fase di rifinitura dei contropiedi nonostante il buon impatto sulla gara dei subentrati. È un fatto però che in tutti i secondi 45′ la squadra di mister Calabro ha effettuato un solo tiro verso la porta di Fulignati, peraltro alto sulla traversa con Zuelli.
Come già successo nella gara d’andata persa all’88’ su rigore prima degli episodi la differenza l’ha fatta la possibilità di Stroppa di fare cambi mantenendo inalterato se non addirittura aumentandolo il potenziale.Con questo pareggio la Carrarese raggiunge quota 32 punti in una classifica cortissima dove al momento gli azzurri indipendentemente dai risultati dei posticipi di domani hanno due punti di vantaggio sulla zona playout e cinque sulla zona retrocessione. La squadra di mister Calabro tornerà in campo sabato 8 marzo alle ore 15 per il secondo impegno casalingo consecutivo allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri. Avversario il Frosinone.