foto di Andrea Muracchioli
In virtù di un secondo tempo giocato alla grande, la Carrarese batte 2-0 il Cesena allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri, in una gara valida per la ventesima giornata prima del girone di ritorno. In rete, per la squadra di mister Calabro, Bouah, alla terza segnatura dopo quelle di Catanzaro col Pisa e Stiven Shpendi, col classico gol dell’ex, al secondo sigillo personale dopo quello col Palermo. Prima del via viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Marco Cacciatori, venuto a mancare giovedì 26 dicembre poche ore prima della disputa di Sampdoria-Carrarese ed è doveroso da parte nostra scrivere qualche riga più del solito per tributare un omaggio a chi ha fatto la storia della società azzurra.
Carrarino purosangue, cresciuto da ragazzino nell’Oratorio di Nazzano per poi diventare fenomenale centravanti azzurro per diverse stagioni dal 1973 al 1985 ma anche di Perugia in serie A, Carpi, Vicenza, Reggiana, Montevarchi, Pistoiese, Sarzanese e Pietrasanta. Ebbe la carriera interrotta a 23 anni e per tre stagioni a causa di un tumore al testicolo. Trovò la forza di rientrare sui campi di calcio e continuare a fare quello che gli riusciva meglio vale a dire segnare gol in ogni modo. Formidabile col sinistro e nel colpo di testa favorito da un’elevazione eccezionale, detiene tutt’ora il titolo di miglior goleador di tutti i tempi della Carrarese con 57 reti realizzate in campionato, 25 delle quali nella sola stagione 1977-78 quando trascinò gli azzurri alla vittoria del campionato e alla promozione in serie C2 che vide la luce proprio nella stagione successiva. Sua la quaterna nel 5-2 del turno inaugurale con l’Aglianese, inevitabilmente suo (uno dei pochi di destro) il gol che sancì la vittoria per 2-1 a Montevarchi nello scontro diretto per il primato. Applausi del pubblico anche in ricordo di Adelmo Bocchini portiere della Carrarese negli anni 60 e del giovane tifoso giallo azzurro Lorenzo Iacazzi deceduto a 23 anni in un incidente stradale.
Veniamo alla partita. Alle prese con la squalifica di Illanes a seguito dell’espulsione di Marassi e con la perdurante indisponibilità di Guarino, mister Calabro presenta la linea a tre davanti a Bleve con Coppolaro Oliana (in campo con una vistosa fasciatura dopo la ferita riportata a Genova) e Imperiale, sulla corsia destra Bouah e su quella sinistra Cicconi. In mediana Schiavi e Giovane, in attacco Cherubini Finotto e Shpendi. Nella fase iniziale di studio la Carrarese prova ad impostare la manovra come al solito in ampiezza ed in profondità senza però trovare il guizzo vincente. Le due squadre in fase di non possesso tengono entrambe le linee alte. Nonostante la partita sia corretta, nei primi 27 minuti l’arbitro Perri distribuisce cartellini gialli ai danni di Schiavi (diffidato, salterà Pisa-Carrarese), Bastoni, Oliana e Coppolaro. Al 35′ sussulto improvviso ed occasione colossale per gli azzurri. Su una palla riconquistata da Cicconi sulla tre quarti, Cherubini viene murato due volte dai difensori ospiti. La palla rimane in suo possesso e confeziona un assist al bacio per Stiven Shpendi che di testa a due passi dalla linea di porta, colpisce clamorosamente il palo. Il primo tempo termina senza ulteriori brividi e le squadre vanno negli spogliatoi con il risultato di 0-0 sul quale pesa la palla gol, l’unica, sprecata da Stiven Shpendi. In proiezione del secondo tempo mister Calabro deve anche gestire tre azzurri gravati da cartellino giallo. Infatti, all’ inizio della ripresa rimangono negli spogliatoi Schiavi e Finotto ed entrano in campo Zuelli e Panico. Neppure il tempo di riassestarsi e la Carrarese passa in vantaggio. Cherubini caparbiamente conquista un calcio d’angolo. Lo batte Cicconi per lo stesso Cherubini, passaggio filtrante in area per Giovane che, dal fondo, la rimette in mezzo, dove Bouah ruba il tempo a tutti e trafigge Klinsmann tra il tripudio dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri, esaurito in ogni ordine di posto ad eccezione della curva ospite occupata da un centinaio di sostenitori romagnoli, avendo il tifo organizzato del Cesena rinunciato per le restrizioni. Al 56′ l’allenatore ospite inserisce Adamo e Kargbo al posto di Celia e Bastoni. Al 61′, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Cicconi chiama Klinsmann ad un intervento non semplice in tuffo sulla sua destra. Gli ospiti inseriscono anche Berti e Antonucci per Francesconi e Van Hojdonck. Calabro richiama Giovane e manda in campo Capezzi. Al 73′ grande occasione in contropiede per gli azzurri con Panico che arrivato al limite prova l’angolino alla sinistra di Klinsmann che si allunga e devia in corner. Il raddoppio arriva al 76′ sugli sviluppi di una rimessa laterale, è ancora Cherubini, che libera sulla sinistra Stiven Shpendi che, questa volta, con un diagonale di destro a mezza altezza, non lascia scampo al portiere ospite. Ultime sostituzioni: il Cesena richiama Mendicino e inserisce Calò, la Carrarese mette prima Zanon e poi Cerri per Coppolaro e Shpendi. All’81’ gli azzurri in contropiede hanno una triplice occasione per passare sul 3-0, ma, Panico e due volte Zuelli, vengono murati dai difensori del Cesena. Anche al primo minuto del recupero di tre concessi, occasione per Cherubini il cui sinistro viene respinto in corner da Klinsmann.
Per la Carrarese è la quarta vittoria casalinga consecutiva dopo quelle con Pisa Palermo e Cosenza. Nelle sette gare disputate allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri, Bleve ha subito solo un gol su calcio di rigore col Mantova e con quello di oggi la squadra di mister Calabro è arrivata all’undicesimo clean sheet stagionale. Con questa vittoria gli azzurri salgono a 27 punti in classifica irrompendo in zona playoff. Occupano infatti la sesta posizione in classifica e possono essere solo raggiunti da Catanzaro e Palermo, impegnate nei posticipi. In ottica salvezza bisogna attendere le gare di Salernitana Frosinone Sampdoria e Cittadella per valutare il vantaggio sulla zona retrocessione e su quella playoff.
Il campionato osserva adesso un turno di riposo. La squadra di mister Calabro tornerà in campo lunedì 13 gennaio 2025 per il posticipo della ventunesima giornata seconda del girone di ritorno. Alle 20,30 affronterà il Pisa secondo in classifica all'”Arena Garibaldi” dove la Carrarese per la temporanea indisponibilità dello stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri aveva disputato le prime tre gare “interne” di questo campionato affrontando Sudtirol, Sassuolo e Reggiana. Anche considerando i buoni rapporti tra le tifoserie per quella che è la trasferta più vicina del campionato si prospetta un autentico esodo di sostenitori giallo azzurri al seguito della squadra di mister Calabro.
Carrarese (3-4-1-2): Bleve; Coppolaro (78’ Zanon), Oliana, Imperiale; Bouah, Schiavi (46’ Zuelli), Giovane (70’ Capezzi), Cicconi; Shpendi (86’ Cerri), Cherubini; Finotto (46’ Panico). A disp. Chiorra, Motolese, Belloni, Maressa, Falco, Cherubini, Palmieri, Capello. All. Calabro.
Cesena (3-5-2): Klinsmann; Curto, Prestia, Mangraviti; Ceesay, Francesconi (67’ Berti), Mendicino (76’ Calo), Bastoni (55’ Kargbo), Celia (55’ Adamo); Tavsan, Van Hooijdonk (67’ Antonucci). A disp. Pisseri, Chiarello, Donnarumma, Saber, Ciofi, Piacentini, Pieraccini. All. Mignani. Arbitro: Perri di Roma; assistenti Ceolin di Treviso e Trasciatti di Foligno; quarto ufficiale Dini di Città di Castello; var Minelli di Varese; avar Pagnotta di Nocera Inferiore. Marcatori: 46’ Boauh (C), 77’ Shpendi (C). Note: spettatori 3813 per un incasso di 47622 euro; angoli 6-5; ammoniti Schiavi, Bastoni, Oliana, Giovane, Coppolaro, Zuelli, Francesconi, Shpendi; recupero 2’ e 3’.