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Diari Toscani

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Mr Scrooge, I presume? Quando Dickens muta le penne: conferenza di Roberto Di Scala alla Dickens il 14 dicembre

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Dic 12, 2024

Paperon de’ Paperoni, uno dei più noti personaggi Disney, ha un debito onomastico verso Dickens in quanto il suo nome originale, Scrooge McDuck, è ripreso dal cognome di Ebenezer Scrooge, il protagonista di A Christmas Carol. La scelta non è casuale: con quel nome Carl Barks, l’artista che ha creato la sceneggiatura e la realizzazione grafica della storia in cui Zio Paperone è apparso per la prima volta (Donald Duck in Christmas on Bear Mountain, 1947), ha voluto sottolineare la natura arcigna e avara del personaggio. Destinato dapprima a un’unica apparizione, lo Zione è diventato poi protagonista assoluto di centinaia di altre avventure disneyane, sia a fumetti sia a cartoni animati, prodotte in tutto il mondo. Mentre la sua popolarità aumentava, il suo carattere si evolveva e acquistava maggior spessore e ulteriori sfaccettature tanto da farlo diventare uno dei più complessi e interessanti personaggi delle storie a fumetti (Disney, ma non solo). In particolare, la scuola Disney italiana ha forgiato un modello di Paperone ripreso da diversi autori stranieri. Per i primi decenni, dagli anni ’Cinquanta all’inizio degli anni ’Ottanta, Paperone sfoggia una personalità carismatica ma autoritaria, a tratti cinica, e una malcelata insofferenza per gli aspetti etici che si frappongono tra lui e la sua sete di successo e danari, specialmente nelle storie sceneggiate da Guido Martina. Attualmente, in tempo di politically correct e maggior sensibilità verso un’educazione più equilibrata nei confronti dei lettori più piccoli, il suo carattere si è “normalizzato” e, per certi versi, annacquato rendendolo sovente un personaggio piatto e monocorde. Le avventure storiche in cui l’anziano papero dava sfoggio del suo cinismo e della sua irruenza, quando vengono ristampate sono editate in modo che tali aspetti non compaiano, tra le proteste dei lettori più grandi e degli addetti ai lavori. Di recente, però, i lati più discutibili del suo carattere sono stati riportati in primo piano, anche se con le dovute cautele, nel nuovo ciclo delle avventure di Paperinik a opera dell’artista Marco Gervasio, che ne ha curato le sceneggiature e, in certi casi, anche i disegni.  

Di Zio Paperone-Scrooge parlerà il professor Roberto Di Scala, docente presso il liceo Da Vinci di Villafranca in Lunigiana, presidente ANILS Toscana in un evento che si terrà sabato 14 dicembre nella sede della Dickens Fellowship di Carrara, in Piazza Alberica e che sarà presentato dalla professoressa Marzia Dati.