Finisce con una pesante sconfitta 1-4 la trasferta della Carrarese all’Arechi di Salerno, per la quindicesima giornata del campionato di serie B. Una battuta d’arresto che arriva dopo la vittoria sul Pisa nel derby, e che riporta gli azzurri con i piedi per terra. La sensazione è, infatti ,quella che al cospetto di una squadra di grande qualità ed esperienza, ad onta della classifica, come la Salernitana, la squadra di mister Calabro sia scesa in campo con uno schieramento e un atteggiamento eccessivamente spavaldi, andando inevitabilmente incontro ad una severa punizione. Inizialmente mister Calabro adotta lo stesso undici con cui aveva presentato la Carrarese al fischio d’inizio del derby col Pisa vinto per 1-0, e vale a dire Bleve tra i pali, Oliana, Illanes e Imperiale a comporre il pacchetto arretrato, Zanon e Cicconi sulle corsie laterali, Zuelli e Schiavi in mediana, mentre in attacco Capello e Cherubini sono a supporto di Shpendi.
Gli azzurri cominciano con le linee alte e confezionano al 4′ una palla gol. Su cross da destra di Illanes, Shpendi incrocia perfettamente di testa, ma, a Sepe superato, è Amatucci che, proprio sulla linea di porta, respinge. La Salernitana appare in difficoltà, ma alla prima occasione passa in vantaggio al 18′, quando, sulla conclusione dalla distanza di Bronn, Bleve per usare un eufemismo, non è perfetto nella respinta centrale e favorisce di fatto il tap in vincente di Wlorcadzik. Appena due minuti di tempo e i padroni di casa raddoppiano al 20′, quando, su un cross di Ghiglione da destra, Soriano troppo solo, di testa, appoggia in rete. Tramortita dall’uno/due, la squadra di mister Calabro attraversa un buon quarto d’ora di difficoltà con molti errori nel fraseggio che favoriscono le ripartenze della Salernitana, che approfitta in questo frangente della superiorità numerica a centrocampo per tenere la Carrarese lontana dall’area ed anzi per sfiorare il terzo gol con un diagonale di Verde sventato da Bleve. Attraverso il palleggio e il possesso, gli azzurri ricominciano a tessere trame di gioco che alternano aperture sulle fasce e imbucate al centro e su una di queste Shpendi viene agganciato in piena area da Ferrari. È calcio di rigore che Schiavi si incarica di trasformare fissando sul 2-1 il risultato del primo tempo che si chiude su un intervento decisivo di Bleve su Verde.
La ripresa comincia con due sostituzioni tra le file della Carrarese, con Capezzi e Bouah che subentrano a Schiavi e Zanon. Proprio Capezzi al 52′ provoca il calcio di rigore a favore della Salernitana, agganciando Soriano in area. Si incarica della trasformazione Verde che spiazza Bleve e porta i suoi sul 3-1. I successivi cambi effettuati da mister Calabro con Panico e Cerri per Cherubini e Capello ridanno un po’ di ossigeno alla Carrarese, che conclude due volte nello specchio della porta nel giro di pochi minuti con Shpendi e Cerri, anche se in modo non pericoloso. Poi, soprattutto perché cede a centrocampo con uno Zuelli in chiara difficoltà, la squadra di mister Calabro fatica a trovare suggerimenti per gli attaccanti ed, anzi, negli spazi che concede, la Salernitana fa ancora male col subentrato Simy che, imbeccato da Verde, fa valere la sua fisicità e fissa il risultato finale sul 4-1.
È la seconda volta in questa stagione che gli azzurri subiscono quattro reti, la precedente era stata a La Spezia nel derby. È anche la sesta sconfitta esterna su otto gare. Nella circostanza la squadra di mister Calabro ha pagato, prima di tutto, la voglia di riscatto della Salernitana che vanta nel suo organico elementi di grande qualità ed esperienza. Del suo, la Carrarese, ci ha messo uno schieramento pensato, forse, per un certo tipo di partita, quando invece dopo 20 minuti ce ne è stata tutta un’altra.
Con questa battuta d’arresto la Carrarese è ferma a 16 punti in classifica cortissima appaiata a Modena, Cosenza e alla stessa Salernitana. Prossimo impegno della squadra di mister Calabro sabato 7 dicembre quando allo stadio dei Marmi Quattro Olimpionici Azzurri affronterà il Palermo. Fischio d’inizio alle 15.