Dove fare un aperitivo a Firenze? Sia il centro, che i quartieri periferici offrono una vasta e variegata scelta. Dipende poi dal vostro stile di vita e dal vostro umore. Siete in modalità “scialla”, “introspettiva”, “raffinata”, oppure “festaiola”? Se avete bisogno di sentirvi coccolati e rifugiarvi in un ambiente molto elegante, vicino al Ponte Vecchio, in Borgo San Jacopo, c’è il Picteau Bistrot & Cocktail Bar. Prenotazione obbligatoria, per questo locale, i cui drink sono curati dai bravissimi barman Marco Colonnelli e Vincenzo Civita. Ci si può sedere a un tavolo sul terrazzino con una vista mozzafiato su Ponte Vecchio. Consiglio un Gin Tonic o lo spumante Metodo Classico Rosé, il raffinato Pas Dosé di Villa Saletta e a seguire, perché no?, una cenetta al Bistrot con un menù firmato dallo stellato Claudio Mengoni. Le sale all’interno sono ovattate, con arredi esclusovi e opere d’arte del Novecento: Picasso, Sironi, Rosai.
Se prediligete atmosfere Street Style, ecco un aperitivo con vino e cicchetti. Molto cool anche per un semplice pit stop, dopo un giro di shopping nei negozi di Sant’Ambrogio e via Gioberti: un bicchiere di vino rosso discreto, genuino e conveniente. Siamo Alla Sosta Dei Papi in Borgo La Croce,vicino a Piazza Beccaria. Piccola enoteca con tavoli interni e spartane postazioni esterne nel mezzo del via vai della strada pedonale. La notte è cool esserci.
Siete distrutti dallo stress della giornata? Fatevi tirare su dalla musica: varia, folk, jazz, classici italiani, il tutto rigorosamente dal vivo. Dove? Al Circolo Aurora Firenze in Piazza Tasso. Locale non chic, ma molto di più: charme urbano e gusto retró. Tavolini e sedie tutti differenti, in stile cucina in fòrmica anni cinquanta. Svariate le sdraio in tela con ombrelloni per questa isola cittadina in mezzo al traffico. Frequentato da universitari, trentenni hipster e anche gente più attempata che vuole sempre sentirsi sull’onda. Il menù dei cocktail è presentato, assieme a vecchi e nostalgici ritratti di amici, in quei portafoto che ti regalavano quando sviluppavi i tuoi scatti anni or sono. Il servizio è informale ma buono. Si può cenare. Molte le proposte. Ottimi gli hamburger, anche vegetariani, e i frittini di verdure. Buono l’hummus. Come cocktail consiglio il Fresh Recolver, con vodka, lime, cocomero fresco, peperoncino e Ancho Reyes.
Da Irene Firenze, bar dell’Hotel Savoy in Piazza della Repubblica, si va invece con la certezza di un servizio inneccepibile e di qualità. Non rara la possibilità di ricevere sfiziosi stuzzichini extra, dopo le meravigliose noci pecan, le noccioline, le olive e le patatine che accompagnano inizialmente le bevute. Si può spendere anche 50 euro per un calice di champagne, ma i cocktail sono a prezzi accettabili e, seduti nel dehòr del Savoy, vi sarete aggiudicati un’ottima posizione in cui rilassarvi e anche sbirciare lo struscio serale.
Avete voglia di ammirare la città dall’alto? A Firenze ci sono innumerevoli Roof top Bar, eleganti e con viste mozzafiato. Raccomando L’Empireo Rooftop View American Bar & Pool sul Lungarno della Zecca Vecchia, perché è meno conosciuto dai fiorentini, è più facile arrivarci in auto e anche perché da qui si gode di un panorama sul centro, sì, ma con un occhio privilegiato sulla Basilica di Santa Croce. Sulla terrazza campeggia una piccola piscina, ad uso esclusivo dei clienti dell’albergo. Ottimi i vini bianchi.
Vicinissimo alla Stazione Centrale, In Piazza Santa Maria Novella c’è il Santa Cocktail Club. Consiglio Spritz e Gin Tonic. I cocktail sono presentati con decorazioni eccentriche e sofisticate. “La scelta di ogni singolo ingrediente è dettata da gusto e passione: il risultato finale è sempre un cocktail creato in modo sartoriale; aspetto e sapore si fondono avvolgendo i sensi come in un morbido manto” . Spaziali i gamberi avvolti in pasta fillo da gustare con il vostro drink. Si può sedere all’aperto o all’interno dove le salette sapranno accogliervi con intimità ed eleganza davvero raffinata. Perfetto anche in inverno.
In primavera, in autunno, o anche in estate, se vi trovate al Piazzale Michelangelo vi consiglio di portarvi una bottiglia di prosecco ghiacciato e due calici. Questo è il migliore aperitivo ever. Ma, se prediligete il comfort, potreste approfittare della Loggia del Piazzale Michelangelo: bar, bistrot e ristorante che sovrasta la terrazza panoramica su Firenze. Assieme ai drink arrivano i classici stuzzichini, olive, snack piccanti. I prezzi sono accessibili, forse più alti della media, ma avere negli occhi la Cupola del Brunelleschi e il fisico scultoreo del David, beh, non ha prezzo.
In cerca di good vibes? Al Santarosa Bistrot ci vanno un po’ tutti. Giovani, coppie, gruppi di amici, single in crisi post separazione. Eleganti, strappati, hipster. Si trova sul Lungarno Santa Rosa, davanti al fiume, ma fuori dal centro fiorentino, aldilà delle mura cittadine. È un locale cool, ma senza pretese di troppa eleganza. Offre piatti anche vegetariani o vegani. È molto alla moda. Anche qui ci sono le sdraio e gli arredi sembrano di recupero, ma sono frutto di un’attenta cura. Lo staff è gentile, alla mano. Ottimo lo Spritz veneziano, servito in un bicchiere semplice e tozzo con stecchino e olivona verde infilata. Da fare il bis.