Oggi è il 7 Luglio. 80 anni fa, la Rivolta delle Donne Carraresi contro il nazifascismo. Sembrerebbe una bazzecola, per una rubrica che si occupa di graffiti cararini, trovare l’opera adeguata per celebrare quell’evento tanto storico.
Per chi, colpevolmente, lo ignorasse, in piena Seconda guerra mondiale, le donne della nostra città scesero in piazza per protestare contro l’ordine, emesso dal Comando militare tedesco, di evacuazione degli abitanti della città e delle frazioni a mare. E proprio nella Piazzetta delle Erbe, teatro di quella coraggiosa rivolta, sorge il gigantesco murale che domina dall’alto l’intero sito e raffigura la staffetta partigiana Francesca Rolla, fiancheggiata dall’inamovibile monito “Non abbandonare la città”.
Se non lo avete mai visitato, andateci. Ora.
Ma io non amo le cose facili, come quelle donne carraresi non le amavano -se per voi è facile, fare quello che fecero, abbiamo un concetto di “facile” molto differente.
Pertanto, come vi ho appena detto, andate senza esitazione ad ammirare quel maxi graffito in Piazzetta Delle Erbe, ma io, in questa sede, non mi occuperò di esso, bensì del suo cugino sfigato (ma non meno significativo).
Parliamo di donne, giusto? Parliamo di donne che si contrappongono coraggiosamente alla guerra ed alla sua mostruosa idiozia, giusto?
Il rosa è, tradizionalmente, il colore femminile per eccellenza, giusto?
A proposito di rosa, non fu forse Rosa Luxemburg, ancor prima delle nostre donne, a dar voce al proprio irriducibile antimilitarismo nell’opera “Lettere Contro La Guerra”, che le costò rogne, processi e prigionie a go go?
Se tutto questo è vero, in Via Lorenzo Bartolini, presso l’abbandonato Civico 10, c’è il graffito perfetto per l’occasione.
Una Pantera Rosa (Rosa come la Luxemburg e come tutte le donne antiguerra di ogni tempo e luogo), seduta, osserva con compatimento e derisione uno stizzito soldato che, manco a farlo apposta, prende la direzione opposta a quella del famoso felino dei cartoons (che festeggia a sua volta i 60 anni proprio quest’anno), a ricordarci, oggi più che mai, che non ci vuole molto, a sconfiggere i mostri….a volte, basta solo un po’ di Rosa🩷.