Ho provato a scrivere il pezzo questa settimana, ma non sono riuscita, qualsiasi idea mi venisse in mente risultava superficiale e macchinosa.
Ho detto che racconto sentimenti, non storie, in questo momento storico il sentimento che sovrasta tutti gli altri è l’orrore.
Non riesco ad osservare l’umanità che implode su se stessa senza provarne.
Sta finendo un’epoca, il cambiamento ci alita sul collo e noi continuiamo ad essere sopraffatti dai nostri piccoli miseri affanni.
Provengo da un luogo dove si protegge la vita dal primo attimo, ho imparato che tutto il resto è inutile capriccio.
Mi scuso con i lettori per non essere stata capace di liberare la mente.