Illustrazione di Giorgia Parenti

3 febbraio 1999: – Pronto, Mari? Sono Simone, oggi è nato mio figlio. Lo hanno trasportato con urgenza all’ospedale del cuore, nella tua città.

– Ti aspetto.

Simone arriva, dal mio vicino passato, dai nostri studi di letteratura. Penso alla madre del piccolo Giovanni che ha viaggiato su un elicottero, alla sua impotenza. Lo immagino nudo, istintivamente, prendo un paio di calzini, i primi indossati da mia figlia, li dò al padre perché li porti al bambino.

Gli hanno portato fortuna!

Sono passati ventiquattro anni, adesso lavoro in terapia intensiva pediatrica, guardo i piedini gelidi dei neonati, alla mente ritorna quel gesto di ingenuo, inconsapevole, inaspettato amore.