Illustrazione di Giorgia Parenti

Avevano giocato tutta la sera sotto il tavolo. Ogni tanto lui le tirava le trecce e lei fingeva di arrabbiarsi. L’aveva conosciuta da poco, i suoi genitori avevano preso in affitto un appartamento lì vicino per un anno. Gli piaceva quella bambina dai capelli rossi, non aveva paura di sbucciarsi le ginocchia. Eppure ogni tanto aveva voglia di farle male. Avevano trascorso l’estate rinfrescando con le loro risate il caldo afoso di città. Insieme erano coraggiosi e potenti. Insieme esploravano il mondo e i loro limiti. Il giorno della partenza era stato glaciale. L’ aveva abbracciata pieno di rabbia … Zac! Senza che lei se ne accorgesse, le aveva tagliato una treccia e la stringeva nella sua mano.