L’ appuntamento è per venerdì 11 agosto alle ore 19, alla Chiesa delle Lacrime di Carrara, dove si terrà la mostra personale “Scomporre-Ricomporre” di Loredana Taufer, a cura di Maurizio Marco Tozzi e Maria Anvidalfarei, con il patrocinio del comune di Carrara. Nella splendida cornice della chiesa settecentesca, Loredana Taufer offre al visitatore l’occasione per poter rilevare dei suggerimenti di riunione della propria sfera personale e la necessità di un cambiamento essenziale che deve partire dal profondo di noi stessi ed evolversi verso l’esterno con cosciente energia. Le opere si inseriscono perfettamente all’interno del suggestivo spazio creando un’armonioso viaggio temporale fra il luogo di culto e la contemporaneità dei lavori artistici presentati per l’occasione. Le opere presentate da Loredana Taufer sono accomunate dall’esigenza di porre e condividere con il visitatore una serie di riflessioni individuali e collettive sulle esperienze del nostro tempo alla cui base c’è un’accurata ricerca del passato sia dal punto di vista antropologico che religioso. Sono molte le questioni che determinano oggi la difficile presa di coscienza di un individuo, dal saper convivere con il proprio sé al dover coesistere con le spaccature di una società spesso legata a retaggi storico-culturali dove non è sempre semplice esprimersi.
La mostra “Scomporre-Ricomporre” di Loredana Taufer prende forma dallo studio dell’evoluzione umana con particolare interesse alle varie tipologie di comportamento situate nel cervello. L’esposizione si trasforma così in un percorso sensoriale suddiviso in tre parti – come quelle del cervello conosciute come umanoide, mammifero e rettile – in cui le sculture ci invitano ad interagire con elementi indissolubili quali l’affetto, l’inconscio, l’istinto, delimitati da un forte senso di sacralità e allo stesso tempo di ignoto.
“Scomporre-Ricomporre – ha spiegato Loredana Taufer – parte dal bisogno di conoscere i meccanismi dell’antropologia attraverso la modellazione fisica e tangibile. Fin dalla nascita l’essere assorbe la conoscenza del mondo attraverso la mimesi. Ad oggi, numerosi studi scentifici rivelano che grazie ai neuroni specchio noi assimiliamo e facciamo nostre le esperienze altrui. Sfruttando questo espediente Scomporre-Ricomporre è una sintesi sensoriale delle varie tipologie di comportamento situate nel cervello: la neocorteccia, il sistema limbico e il cervelletto – tronco encefalico. Questo partendo dal presupposto che l’evoluzione umana non sia il frutto di un prodotto nuovo, ma di un potenziamento che trattiene in se le tracce del percorso evolutivo”. L’interazione con le opere solleveranno sicuramente nel pubblico molti spunti di indagine, le cui diverse interpretazioni potranno essere la chiave di una profonda rinascita. Luoghi della memoria, gesti, parole, suoni, immagini: suggestive fascinazioni in cui dobbiamo essere capaci di andare oltre il proprio sé.
Le mostra rimarrà aperta fino al 27 agosto dal lunedì alla domenica con orario dalle 17 alle 21 ed il sabato dalle 17 alle 23. Info: 3400830914